08 Jun, 2025 - 08:36

Addizionale comunale Irpef: chi paga, quando e come usare il codice tributo 3844

Addizionale comunale Irpef: chi paga, quando e come usare il codice tributo 3844

Quando si parla di Irpef è importante sapere che non si versa solo allo Stato. Oltre alla quota statale, l’Irpef comprende anche due addizionali: una regionale e una comunale.

Quest’ultima, destinata al Comune in cui il contribuente ha il domicilio fiscale, si paga utilizzando il codice tributo 3844 (dipende dai casi), istituito con la Risoluzione n. 368/E del 12 dicembre 2007 dell’Agenzia delle Entrate.

In questo articolo, vediamo chi deve pagare l’addizionale comunale Irpef, quando e come si paga. Per saperne di più sull'addizionale comunale, rimando alla visualizzazione del video YouTube pubblicato da Studio Allievi Academy.

 

Chi deve pagare l’addizionale comunale Irpef

L’addizionale comunale Irpef è una delle tasse che ogni contribuente deve conoscere, soprattutto quando arriva il momento di fare il saldo delle imposte sul reddito.

L’imposta è dovuta da tutti i contribuenti che superano la cosiddetta No Tax Area, ovvero la soglia di reddito al di sotto della quale non si paga Irpef.

L’importo varia in base alle aliquote fissate annualmente da ciascun Comune.

Quando si paga l’addizionale comunale Irpef

Il versamento del saldo dell’addizionale comunale Irpef avviene in sede di dichiarazione dei redditi, generalmente entro i termini stabiliti per il pagamento delle imposte sul reddito.

Può essere versato in un'unica soluzione o rateizzato, secondo quanto previsto dalle norme in vigore. Il versamento dell’addizionale comunale Irpef avviene in acconto e a saldo, insieme al saldo dell’Irpef nazionale. Per i lavoratori dipendenti, sono i datori di lavoro, in qualità di sostituti d’imposta, a effettuare i versamenti mensili a partire dal mese successivo al conguaglio Irpef.

I lavoratori autonomi, invece, devono versare il primo acconto e il saldo dell’anno precedente entro il 30 giugno, mentre il secondo acconto va pagato entro il 30 novembre.

Se l’acconto supera i 12 euro, è possibile rateizzare l’importo in massimo 9 rate, tutte da pagare entro la scadenza del saldo Irpef, generalmente il 16 giugno, o il 16 luglio con un interesse dello 0,40%.

Il saldo dell’addizionale comunale Irpef può essere dilazionato in un massimo di 11 rate mensili, con la prima che deve essere versata a partire dal mese successivo a quello in cui è stato effettuato il conguaglio. 

Come si paga? Ecco quando usare il codice tributo 3844

Il codice tributo 3844 serve per versare l’addizionale comunale Irpef, una tassa locale prevista dalla legge che si aggiunge all’Irpef nazionale. L’aliquota di questa addizionale è generalmente più bassa rispetto a quella regionale e può variare dallo 0% fino a un massimo dello 0,8%.

Un’eccezione riguarda Roma Capitale, che può applicare un’aliquota massima dello 0,9%. Inoltre, se il Comune supera il cosiddetto patto di stabilità, il limite può aumentare di un ulteriore 0,3%.

I Comuni hanno anche la possibilità di stabilire una soglia di esenzione, per evitare che chi ha redditi bassi debba pagare questa tassa.

Se l’importo degli acconti dell’addizionale comunale Irpef è inferiore a 12 euro, il versamento non va effettuato separatamente, ma deve essere pagato direttamente a saldo utilizzando il codice tributo 3844.

Per versare correttamente l’addizionale, il codice tributo 3844 va inserito nel modello F24, nella sezione dedicata a IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI

Chi non deve usare il codice tributo 3844

Il codice tributo 3844 non riguarda chi rientra nella cosiddetta No Tax Area, ovvero chi percepisce un reddito troppo basso per dover pagare l’Irpef. Inoltre, non è previsto il versamento dell’addizionale comunale nei Comuni che hanno deciso di azzerare l’imposta o di stabilire specifiche soglie di esenzione per i contribuenti.

Restano esclusi anche i soggetti tassati con l’Ires, cioè le imprese, e i titolari di partita Iva in regime forfettario, per i quali l’imposta sostitutiva copre già le addizionali regionali e comunali.

Infine, se l’Irpef dovuta, dopo detrazioni e crediti d’imposta, è inferiore a 12 euro, il pagamento dell’addizionale comunale non è obbligatorio.

Addizionale comunale Irpef: cosa sapere

Chi deve pagare: l’addizionale comunale Irpef è dovuta da chi supera la No Tax Area, ovvero la soglia minima di reddito per il pagamento dell’Irpef. L’importo varia in base alle aliquote decise dal Comune di residenza.

Quando e come si paga: il versamento avviene in acconto e a saldo insieme all’Irpef nazionale, tramite modello F24 usando il codice tributo 3844. I lavoratori dipendenti pagano tramite il datore di lavoro, mentre gli autonomi versano gli acconti entro giugno e novembre, con possibilità di rateizzazione.

Chi è esentato dal pagamento: non pagano l’addizionale chi rientra nella No Tax Area, chi vive in Comuni che hanno azzerato o fissato soglie di esenzione, le imprese soggette a Ires e i forfettari, oltre a chi ha un Irpef netta inferiore a 12 euro.

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