10 Jun, 2025 - 08:06

Modello Imu 2025: novità, istruzioni e dove scaricarlo

Modello Imu 2025: novità, istruzioni e dove scaricarlo

Ci stiamo avvicinando alla scadenza per il pagamento dell'acconto Imu e per la presentazione del Modello. 

Proprio il modello Imu, che è stato semplificato e aggiornato per rendere più agevole la compilazione e la trasmissione della dichiarazione.

In questo articolo, spiegheremo le novità dell’Imu nel 2025, com’è composto il modello e come compilarlo e, infine, come scaricarlo.

Imu 2025: come cambia l’imposta

Giugno 2025 si conferma un mese cruciale per l’Imposta Municipale Unica (Imu), con due scadenze da non perdere:

  • Il 16 giugno, data entro cui versare l’acconto;
  • Il 30 giugno, termine per la presentazione obbligatoria della dichiarazione. 

Quest’anno, però, ci sono alcune novità importanti che interessano sia i contribuenti sia i professionisti del settore.

Tra le modifiche più rilevanti, la Legge di Bilancio 2025 ha esteso fino al 31 dicembre l’esenzione dall’Imu per gli immobili danneggiati o dichiarati inagibili a seguito dei terremoti che hanno colpito Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio negli ultimi anni.

Un altro cambiamento significativo riguarda il decreto del 6 settembre 2024, che ha introdotto una forte semplificazione nella gestione delle aliquote Imu, riducendole.

Da quest’anno, i Comuni sono tenuti ad adeguarsi a questa nuova disciplina, approvando le aliquote attraverso un prospetto obbligatorio da trasmettere entro il 14 ottobre a una piattaforma online del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Com’è composto il modello Imu

In linea con le recenti novità normative, è stato introdotto un modello Imu aggiornato per riflettere i cambiamenti di legge. Già utilizzato nel 2024, il modello è valido anche per il 2025 e include le dichiarazioni Imu/Impi per i privati e Imu/enc per gli enti non commerciali.

La dichiarazione Imu 2025 va presentata entro il 30 giugno solo se nel 2024 ci sono state variazioni patrimoniali, come acquisti, vendite, cambi di destinazione d’uso o nuove esenzioni.

È obbligatoria anche quando il Comune non dispone delle informazioni necessarie per verificare il pagamento corretto dell’imposta. Gli enti non commerciali, invece, devono sempre inviare la dichiarazione in modalità telematica, indipendentemente dalle modifiche.

Dal 2023 è obbligatoria la dichiarazione Imu anche per i beni merce delle imprese edili, cioè immobili costruiti per la vendita che godono di esenzione fino a locazione o cambio di destinazione, valida dal 1° gennaio 2022.

Il modulo Imu 2025 presenta sezioni semplificate per le variazioni catastali e campi dedicati alle nuove esenzioni, con una grafica rinnovata per facilitare la compilazione e ridurre gli errori.

Come compilare il modello Imu

Il modello Imu, accompagnato da istruzioni disponibili sul sito del MEF, richiede di inserire alcuni dati.
Se chi compila è diverso dal contribuente, va compilata la sezione dichiarante; mentre, in caso di dichiarazione congiunta, il riquadro contitolari.

Nel Quadro A si indicano i dati catastali dell’immobile (sezione, foglio, particella, subalterno, indirizzo, categoria, quota di possesso e mesi di detenzione). I campi 16 e 17 si spuntano in caso di acquisto o cessione, mentre il campo 19 segnala situazioni particolari da descrivere nel campo 20.

Nel campo “Agenzia delle Entrate di…” va indicato l’ufficio dove è stato registrato l’atto che ha modificato la soggettività Imu. Il campo 21 serve per indicare l’inizio o la fine di eventuali esenzioni o riduzioni. Il modulo include anche un Quadro B per le piattaforme marine.

La dichiarazione può essere consegnata in formato cartaceo presso il Comune o inviata telematicamente, secondo le modalità previste.

Modello Imu: dove scaricarlo?

Il modello Imu 2025 può essere scaricato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal portale del Comune di residenza e dal sito del Dipartimento delle Finanze.

In aggiunta, è disponibile online anche la versione editabile del modulo dichiarazione Imu, che permette di compilarlo direttamente da computer, tablet o altri dispositivi digitali.

Imu 2025: Sintesi in 3 punti

Scadenze e novità: acconto Imu entro il 16 giugno e dichiarazione entro il 30. Estesa esenzione per immobili terremotati e ridotte le aliquote da 250.000 a 128.

Modello e obblighi: il modello Imu 2025, da presentare solo in caso di variazioni o mancata informazione del Comune. Dichiarazione obbligatoria anche per “beni merce” imprese edili.

Compilazione e download: modulo con dati anagrafici e catastali, da inviare cartaceo o online. Scaricabile dal MEF, Comuni, Dipartimento Finanze, Caf e patronati.

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