10 Jun, 2025 - 14:31

Soldi sicuri dall'INPS: fino a 1.500€ a 63 anni garantiti dallo Stato, scadenza 15 luglio Ape Sociale

Soldi sicuri dall'INPS: fino a 1.500€ a 63 anni garantiti dallo Stato, scadenza 15 luglio Ape Sociale

Non c'è misura più chiara dell'anticipo pensionistico Ape Sociale. Alcuni lavoratori possono ricevere dall'INPS un'indennità fino a 1.500 euro al mese, garantita dallo Stato italiano. Per accedere a questa misura, è necessario aver compiuto 63 anni e 5 mesi e aver maturato un'anzianità contributiva che varia da 30 a 36 anni, a seconda della categoria (disoccupati, assistenti familiari, invalidi o lavoratori con mansioni gravose). A differenza di altre indennità, l'anticipo pensionistico rappresenta un significativo supporto economico che accompagna il lavoratore fino alla pensione.

La durata della percezione dell'indennità Ape Sociale è di poco più di quattro anni, considerando che la pensione di vecchiaia si raggiunge a 67 anni di età. La domanda, la cui scadenza è fissata al 15 luglio, serve per la verifica del diritto alla pensione, si presenta in modalità telematica e deve rispettare precise indicazioni. Inoltre, non è compatibile con altri sussidi o con un lavoro continuativo.

Pensione a 63 anni fino a 1.500€ garantiti dallo Stato: ecco funziona l’Ape sociale 

Con le recenti novità in materia previdenziale, che prevedono un aumento dell'età pensionabile dal 1° gennaio 2027, crescono le preoccupazioni tra i lavoratori. L'incertezza sul futuro pensionistico rischia di rendere ancora più complessa l'uscita dal mondo del lavoro. È importante sottolineare che entro il 15 luglio alcuni lavoratori potranno presentare la domanda all'INPS per accedere all'indennità garantita dallo Stato, ovvero l'APE Sociale.

Per quanto riguarda l'aumento dei requisiti per l'accesso alla pensione, essi variano a seconda della misura. L'incremento per la pensione di vecchiaia è di tre mesi. Non è da escludere che ciò comporti una revisione dell'intero sistema previdenziale.

L'accesso all'anticipo pensionistico tramite l'APE Sociale rimane invariato fino al 31 dicembre 2025, mantenendo i requisiti attuali. Questa misura è pensata per supportare coloro che incontrano difficoltà a proseguire l'attività lavorativa fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia o anticipata.

Requisiti e condizioni per la richiesta dell'anticipo pensionistico

L'INPS ha definito i requisiti per accedere all'Anticipo Pensionistico (APE Sociale). Possono richiedere questo trattamento i lavoratori che hanno compiuto 63 anni e 5 mesi e che possiedono un'anzianità contributiva specifica, che varia a seconda della categoria lavorativa:

  • minimo 30 anni per disoccupati, caregiver e invalidi;
  • minimo 36 anni per lavoratori con attività "gravose";
  • per alcune specifiche categorie di lavoratori gravosi, il requisito è ridotto a 32 anni.

Per poter accedere all'APE Sociale, i lavoratori devono soddisfare anche i seguenti requisiti aggiuntivi:

  • non essere titolari di alcuna pensione diretta, né in Italia né all'estero;
  • aver cessato qualsiasi attività lavorativa (dipendente, autonoma o parasubordinata).

Per le lavoratrici madri, è prevista una riduzione dei requisiti contributivi di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.

Erogazione dell’indennità e modalità di pagamento

È importante sapere che l'INPS risponde alle domande presentate entro il 15 luglio con un riconoscimento o un diniego, solitamente entro il 15 ottobre. Se la richiesta è accolta, dovrai presentare la vera e propria domanda di accesso al trattamento.

Una volta ottenuto il diritto all'APE Sociale, l'erogazione dell'indennità segue questi criteri:

  • la prima erogazione arriva dal mese successivo alla domanda (se accolta con esito positivo);
  • il pagamento è mensile per 12 mensilità all’anno;
  • l'importo massimo è di 1.500 euro al mese;
  • la rendita mensile non viene rivalutata né integrata al trattamento minimo;
  • la rendita non dà diritto a contribuzione figurativa;
  • l’indennità termina al pensionamento o al decesso. In quest'ultimo caso, l’APE Sociale non è reversibile ai superstiti.

Come e quando presentare la richiesta (Ape sociale 2025)

La domanda per il riconoscimento del diritto all’anticipo pensionistico Ape sociale va presentata in via telematica entro il 15 luglio 2025. 

Per l’istruttoria della pratica, l’INPS si coordina con Ministero, INAIL, ANPAL e INL.

Incompatibilità, limiti e cumulabilità

Per ottenere l'anticipo pensionistico garantito dallo Stato italiano è fondamentale rientrare nei requisiti, ma è altrettanto facile perdere il diritto all'indennità in presenza di condizioni incompatibili con la misura, inclusa:

  • altri trattamenti di sostegno al reddito da disoccupazione involontaria;
  • assegno di disoccupazione (ASDI);
  • indennizzo per cessazione attività commerciale;
  • attività lavorativa dipendente o autonoma (a partire dal 2024/2025).

Attualmente, i percettori dell'APE Sociale possono svolgere un lavoro autonomo occasionale fino a 5.000 euro lordi annui.

Tuttavia, se questo limite viene superato, si perde il beneficio economico e l'INPS recupererà gli importi percepiti indebitamente.

L'APE Sociale: un supporto garantito dallo Stato fino a 1.500€ mensili

L'Anticipo Pensionistico (APE) Sociale è una misura dell'INPS che consente a determinate categorie di lavoratori di ricevere un'indennità mensile fino a 1.500 euro, garantita dallo Stato, prima del raggiungimento dell'età pensionabile. Questa indennità mira a fornire un supporto economico a coloro che incontrano difficoltà a proseguire l'attività lavorativa.

  1. Per accedere all'APE Sociale, è necessario aver compiuto 63 anni e 5 mesi. L'anzianità contributiva richiesta varia da 30 a 36 anni, a seconda della categoria (disoccupati, assistenti familiari, invalidi o lavoratori con mansioni gravose). Per le donne è prevista una riduzione dei requisiti contributivi di 12 mesi per ogni figlio, fino a un massimo di due anni.
  2. L'indennità mensile massima è di 1.500 euro, erogata per 12 mensilità all'anno e non rivalutata. Il sussidio accompagna il lavoratore fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia (prevista a 67 anni), per una durata di poco più di quattro anni.
  3. La domanda per il riconoscimento del diritto all'APE Sociale deve essere presentata in modalità telematica all'INPS. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 luglio (per la verifica del diritto alla pensione) e il 15 luglio 2025 (per la domanda di accesso al trattamento).
  4.  L'APE Sociale non è compatibile con altri sussidi di sostegno al reddito da disoccupazione (come l'ASDI o l'indennizzo per cessazione attività commerciale) o con un lavoro continuativo. È consentito svolgere un lavoro autonomo occasionale, ma solo fino a 5.000 euro lordi annui; superando tale limite si perde il beneficio.
  5.  I requisiti per l'accesso all'APE Sociale rimangono invariati fino al 31 dicembre 2025, nonostante le recenti modifiche che prevedono un aumento dell'età pensionabile dal 1° gennaio 2027. Questa misura è un'importante opzione per i lavoratori in attesa di pensione.

 

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