12 Jun, 2025 - 09:41

Autovelox, nuove regole dal 12 giugno 2025: cosa cambia su multe, sanzioni e distanze

Autovelox, nuove regole dal 12 giugno 2025: cosa cambia su multe, sanzioni e distanze

Il 12 giugno 2025, entra in vigore una riforma che cambia la gestione e lo stesso utilizzo degli autovelox. Si tratta di una novità che si inserisce in un più ampio quadro già dipinto di tensioni su una questione che, da qualche tempo a questa parte, sta facendo discutere.

Centrale è l’omologazione degli autovelox e la questione impatterà significativamente anche su multe e sanzioni.

In questo articolo, andremo a vedere cosa cambia dal 12 giugno, soprattutto in relazione alle multe e alle sanzioni, quali sono le nuove distanze.

Cosa cambia per gli autovelox

Una delle principali critiche rivolte agli autovelox è l’utilizzo che ne è stato fatto: solo per far cassa. Un utilizzo selvaggio, che non è mancato d’occhio agli automobilisti che, spesso, hanno contestato le multe ricevute.

Le nuove regole entrano in vigore il 12 giugno 2025, con diverse novità. Infatti, la gestione degli autovelox diventa oggetto di una stretta normativa volta a rendere più razionale e trasparente il loro utilizzo.

Tra le principali novità, troviamo l’introduzione di una distanza minima obbligatoria tra un dispositivo e l’altro, per evitare una concentrazione eccessiva di apparecchi nello stesso tratto di strada.

Inoltre, i Comuni devono ottenere un parere preventivo dai Prefetti prima di poter installare nuovi autovelox. L’autorizzazione sarà concessa solo nei tratti stradali dove siano stati accertati e documentati problemi reali di sicurezza.

L’Osservatorio viene chiamato a vigilare sulle sanzioni e monitorare non solo l’effettiva utilità dei dispositivi, ma anche la destinazione dei proventi derivanti dalle multe.

Le risorse incassate, infatti, dovranno essere reinvestite esclusivamente in interventi per la sicurezza stradale e il miglioramento delle infrastrutture, evitando che vengano dirottate verso altre voci di bilancio.

Novità autovelox: le conseguenze su multe e sanzioni

Le nuove regole sugli autovelox impattano direttamente sulle multe e sulle sanzioni. 
Per capire come, vediamo con più attenzione quali sono le principali novità:

  • Divieto d’uso per gli autovelox non omologati: i dispositivi che non abbiano ottenuto la regolare omologazione dovranno essere disattivati;
  • Nuove regole per distanze e posizionamento: saranno introdotti criteri più rigorosi per evitare la collocazione eccessivamente ravvicinata di più apparecchi;
  • Autorizzazione obbligatoria dei Prefetti: per installare nuovi autovelox, i Comuni dovranno ottenere il parere vincolante delle Prefetture, che valuteranno la reale necessità in base a documentati problemi di sicurezza.

La decisione di escludere dall’uso gli autovelox privi di omologazione nasce da una recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha chiarito un principio fondamentale: la sola approvazione ministeriale di un modello non è sufficiente.

I giudici hanno infatti precisato che l’omologazione rappresenta un passaggio distinto, più complesso e rigoroso, necessario a garantire che i dispositivi rispettino pienamente gli standard tecnici previsti dalla legge. Di conseguenza, le sanzioni comminate con apparecchi non omologati devono ritenersi nulle.

Riforma autovelox: quali sono le nuove distanze

La normativa introduce anche limiti precisi per il posizionamento degli apparecchi, al fine di evitare l’effetto "trappola" e favorire un utilizzo più coerente con la finalità di prevenzione:

  • Deve esserci almeno 1 km tra il segnale che indica il limite di velocità e l’autovelox;
  • In autostrada, la distanza minima tra due autovelox sarà di 4 km;
  • In ambito urbano, la distanza dovrà essere di almeno 500 metri.

Vengono inoltre fissati dei vincoli sui limiti di velocità minimi sotto i quali non è consentito attivare i dispositivi:

  • Sulle strade extraurbane con limite di 110 km/h, non si possono installare autovelox con soglia inferiore a 90 km/h;
  • Sulle strade provinciali con limite di 90 km/h, la soglia non può scendere sotto i 70 km/h;
  • Nelle aree urbane, è vietato posizionare autovelox dove il limite sia inferiore a 50 km/h.

Autovelox, dal 12 giugno scattano nuove regole: cosa sapere

Stop agli autovelox non omologati: i dispositivi non omologati dovranno essere disattivati: le multe emesse da questi apparecchi saranno nulle, secondo una sentenza della Corte di Cassazione.

Installazioni solo con autorizzazione del Prefetto: i Comuni potranno installare nuovi autovelox solo previa autorizzazione prefettizia, e solo in aree con documentati problemi di sicurezza.

Nuove distanze minime e limiti più rigidi: introdotti limiti precisi tra segnaletica e dispositivi (minimo 1 km) e tra un autovelox e l’altro (fino a 4 km in autostrada), oltre a soglie minime di velocità sotto cui i dispositivi non possono essere attivati.

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