13 Jun, 2025 - 19:56

Bonus ISCRO 2025 per lavoratori autonomi: domande aperte e assegno fino a 4.838€

Bonus ISCRO 2025 per lavoratori autonomi: domande aperte e assegno fino a 4.838€

Lunedì 16 giugno 2025 si apre il calendario per la presentazione delle domande per il bonus ISCRO 2025. L’apertura è stata comunicata dall’INPS con il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025. L’Istituto ha formalizzato il via libera per la presentazione delle richieste per il riconoscimento dell’indennità ISCRO, erogata in favore dei professionisti autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS.

ISCRO 2025: domande al via dal 16 giugno per il bonus autonomi da 4.838€

L’indennità straordinaria di continuità reddituale (ISCRO) non è una misura nuova, ma rappresenta un sostegno rilevante per le partite IVA in difficoltà economica. L’erogazione è subordinata alla presenza di requisiti e condizioni ben precisi. La domanda deve essere presentata in un arco temporale di almeno quattro mesi.

L’indennità ISCRO può essere richiesta dai lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS che esercitano attività di lavoro autonomo in modo abituale (ai sensi dell’art. 53, comma 1, TUIR). Questa misura non è cumulabile con altri strumenti di sostegno al reddito.

Quali sono i requisiti per accedere?

Nella circolare INPS sono indicati i requisiti e le modalità di accesso al contributo mensile. In particolare, per accedere all’indennità ISCRO è necessario:

  • non essere titolari di pensioni dirette;
  • non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non beneficiare dell’Assegno di inclusione per l’intero periodo di fruizione dell’indennità;
  • aver dichiarato, nell’anno precedente alla domanda, un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti;
  • aver dichiarato un reddito non superiore a 12.648 euro (aggiornato annualmente secondo gli indici ISTAT);
  • essere in regola con i contributi previdenziali;
  • essere titolari di partita IVA da almeno tre anni per l’attività che ha comportato l’iscrizione alla Gestione Separata;
  • autocertificare i redditi prodotti per ogni anno di interesse (salvo che tali dati siano già disponibili all’INPS).

Come si calcola l’importo spettante?

L’INPS prende in considerazione il 25% della base semestrale della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti l’anno di riferimento.

  •  Ad esempio: Mario, lavoratore autonomo, ha prodotto redditi medi pari a 5.500 euro nel biennio 2021–2022. La base semestrale sarà quindi 2.750 euro, e il 25% di tale importo determina un’indennità mensile ISCRO pari a 687,50 euro.

Il motivo per cui non tutti ricevono l’importo massimo pari a 806,40 euro o minimo di 250 euro è legato alla media dei redditi su cui si applica la percentuale del 25% e agli aggiornamenti ISTAT.

Attenzione: durante la fruizione dell’ISCRO, non è riconosciuta contribuzione figurativa, ma il trattamento concorre alla formazione del reddito.

Modalità e scadenze per presentare la domanda

Come anticipato nella circolare, l’INPS ha aperto il calendario delle domande per il 2025. Chi soddisfa i requisiti può presentare la richiesta dal 16 giugno al 31 ottobre 2025.

La domanda va presentata tramite il portale telematico INPS, accedendo con le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, selezionando “Indennità ISCRO”.

In alternativa, è possibile:

  • contattare il Contact Center: 803 164 (rete fissa, gratuito) oppure 06 164164 (rete mobile, a pagamento);
  • rivolgersi agli Enti di patronato e agli intermediari INPS.

Quando si perde il diritto all’indennità o non si può accedere

Le situazioni che comportano la decadenza dell’indennità ISCRO includono:

  • chiusura della partita IVA durante il periodo di erogazione;
  • sopraggiunta pensione diretta;
  • iscrizione ad altra forma previdenziale obbligatoria;
  • percezione dell’Assegno di inclusione durante il periodo di fruizione dell’ISCRO.

L’indennità è incompatibile con:

  • pensioni dirette;
  • indennità NASpI, DIS-COLL, ALAS e indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo;
  • cariche politiche con indennità o compensi (eccetto il solo gettone di presenza).

Infine, l’indennità non può essere richiesta per due anni consecutivi. Chi l’ha ricevuta nel 2024 non potrà accedere all’ISCRO 2025.

ISCRO 2025 per lavoratori autonomi: domande aperte e assegno fino a 4.800 €

  1. Dal 16 giugno al 31 ottobre 2025 si possono presentare le domande per l’indennità ISCRO, destinata ai professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS con partita IVA attiva da almeno 3 anni, in difficoltà economica e con specifici requisiti reddituali.
  2. Per accedere, non si devono avere pensioni dirette o altre forme previdenziali obbligatorie, e il reddito da lavoro autonomo deve essere inferiore al 70% della media biennale precedente e non superare i 12.648 euro. L’indennità mensile viene calcolata come il 25% della base semestrale della media dei redditi dei due anni precedenti, con importi variabili fino a un massimo di circa 806 euro.
  3. La richiesta va fatta online sul portale INPS o tramite contact center/enti di patronato. L’ISCRO è incompatibile con altre indennità e pensioni dirette, non può essere richiesta per due anni consecutivi, e si perde in caso di chiusura della partita IVA o pensionamento.
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