L’INPS ha pubblicato il calendario dei pagamenti per il mese di giugno 2025, includendo prestazioni fondamentali come l’Assegno di inclusione (ADI), l’Assegno unico universale (AUU) per i figli a carico, la NASpI, e altri bonus e indennità. Questa volta, si parte con date certe e anticipate, che rappresentano un passo avanti in termini di trasparenza e pianificazione per i beneficiari.
Niente colpi di scena: il calendario INPS è stato confermato ufficialmente attraverso le sezioni dedicate alle singole misure. Una buona notizia per chi attende pagamenti puntuali.
Scendendo nel dettaglio, vediamo come si articolano le principali date di pagamento, a partire dall’Assegno di inclusione (ADI). Secondo l’aggiornamento pubblicato dall’INPS il 16 gennaio 2025, sono previste due finestre di accredito:
La ricarica anticipata del 14 giugno spetta a coloro che:
In questa data verranno erogate anche eventuali mensilità arretrate, spettanti ai beneficiari che non hanno ricevuto quanto dovuto nei mesi precedenti a causa di problemi tecnici.
I destinatari di questo pagamento sono, in particolare, coloro che hanno presentato la domanda e firmato il PAD entro maggio 2025, ma non hanno ricevuto l’assegno a causa di malfunzionamenti nel sistema o ritardi nell’elaborazione.
Il pagamento del 27 giugno riguarda i rinnovi mensili dell’Assegno di inclusione (ADI), ma per molti beneficiari coincide con un momento delicato: la fine dell'erogazione del sussidio previste dalla normativa.
Chi ha iniziato a ricevere l’ADI a febbraio 2024 (con arretrati di gennaio), sta infatti per concludere il primo ciclo di 18 mesi. Al termine di questo ciclo, la normativa prevede una sospensione del beneficio, anche se in alcuni casi è possibile ripresentare domanda.
Questa sospensione è prevista per garantire il corretto uso delle risorse pubbliche, riducendo il rischio di illeciti e verificando se permangono le condizioni di bisogno.
Una volta raggiunta la 18ª mensilità, il pagamento dell’Assegno di inclusione viene interrotto, salvo specifiche eccezioni:
Chi termina il ciclo a giugno, ad esempio, non riceverà alcuna ricarica a luglio 2025. Tuttavia, resta la possibilità di presentare una nuova domanda, avviando un nuovo iter burocratico per accedere nuovamente al beneficio.
Per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale, è fondamentale aggiornare l’ISEE 2025 entro il 30 giugno. Solo così sarà possibile ricevere sia la mensilità di giugno che gli eventuali arretrati.
In base alla data di aggiornamento dell’ISEE nel mese in corso, dal 20 giugno le famiglie potranno ricevere:
In caso contrario, gli arretrati saranno erogati nel mese di luglio 2025. Le date di pagamento saranno visibili nel fascicolo previdenziale personale già dal 16 o 17 giugno 2025.
Attenzione: chi aggiorna l’ISEE dal 1° luglio 2025 riceverà solo le mensilità correnti, perdendo il diritto agli arretrati.
Per quanto riguarda l’indennità di disoccupazione NASpI e la disoccupazione agricola, i pagamenti sono già partiti dall’11 giugno 2025, come riportato da lavoroediritti.com. Gli accrediti proseguiranno nei giorni successivi, fino a completamento del ciclo previsto per ciascun beneficiario.