Il cedolino pensione del mese di luglio si prospetta essere uno dei più attesi da parte di migliaia di pensionati per via del pagamento della quattordicesima.
L’attesa cresce non solo per i pensionati, ma anche per i dipendenti, considerando che si tratta della seconda categoria interessata alla mensilità aggiuntiva.
In questo articolo, ci soffermeremo su alcuni aspetti importanti: prima di tutto l’importo e come viene determinato, per passare subito dopo alle informazioni generiche su chi sono i beneficiari e quando arriva.
Prima di iniziare, lascio alla visualizzazione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale per tutte le informazioni sull’importo della quattordicesima.
Il conto alla rovescia per la quattordicesima è già iniziato e il cedolino pensione del mese di luglio, come sempre, è uno dei più attesi dell’anno.
Un aspetto importante riguarda proprio l’importo: il suo ammontare, per chi non lo sapesse, è variabile e si basa sugli anni di contribuzione e il reddito complessivo.
Pertanto, i beneficiari della quattordicesima mensilità possono ricevere un importo compreso tra:
Si tratta di una somma, ovviamente, non uguale per tutti. Infatti, viene stabilita secondo un sistema a scaglioni che considera la storia contributiva e le condizioni economiche del pensionato.
Il calcolo dell’importo della quattordicesima garantisce una maggiore equità e premia chi ha versato più contributi. Inoltre, ha un’altra funzione, ovvero garantire un sostegno adeguato a chi ha avuto carriere discontinue o è titolare di redditi limitati.
Passiamo subito a vedere chi sono i beneficiari di questo importo fino a 655 euro.
A chi spetta la quattordicesima mensilità?
Si devono, inoltre, rispettare una serie di requisiti. Intanto, il primo è di carattere anagrafico: si deve aver compiuto almeno il 64esimo anno d’età.
Inoltre, è necessario avere un reddito non superiore al doppio dell’importo minimo previsto dal Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).
Il requisito anagrafico e quello reddituale sono essenziali per poter beneficiare della quattordicesima mensilità.
C’è una eccezione, o meglio, una clausola di salvaguardia. Infatti, al fine di tutelare chi supera di poco limite e, di conseguenza, sarebbe escluso per pochissimo, l’importo spettante viene ridotto in proporzione fino a raggiungere la soglia massima consentita.
Da tenere ben presente che la quattordicesima non anticipa alcuna voce della pensione, ma rappresenta solo una somma aggiuntiva che viene attribuita una volta all’anno. Funziona, in linea molto generale, come la tredicesima mensilità.
L’Inps si occupa della gestione e del pagamento della quattordicesima. Luglio è il mese della quattordicesima mensilità, o almeno lo è nella maggior parte dei casi. Infatti, spesso, la quattordicesima può essere erogata anche a dicembre.
Chi la riceve a luglio, può ritirarla insieme alla rata pensione a partire da martedì 1, sia alle Poste Italiane che tramite conto corrente bancario.
A luglio viene pagata a tutti gli aventi diritto che perfezionano i requisiti, anagrafici e reddituali, entro il 31 luglio dell’anno in corso.
Invece, chi li soddisfa successivamente, ovvero tra il 1° agosto e il 31 dicembre, riceverà la quattordicesima a dicembre.
Questa doppia finestra ha un senso: in pratica, viene considerata l’eventuale variabilità delle situazioni, permettendo una maggiore flessibilità nel riconoscimento della mensilità aggiuntiva, senza penalizzare nessuno.
Da considerare che l’erogazione avviene provvisoriamente perché l’Inps accredita la mensilità sulla base dei dati in possesso al momento del calcolo. Ciò significa che si riserva la possibilità di rettificare l’importo spettante qualora i redditi effettivamente percepiti di discostino dai valori stimati.
Importo variabile: va da 336 a 655 euro, in base a reddito e anni di contributi.
A chi spetta: pensionati con almeno 64 anni e reddito entro il doppio del minimo INPS.
Quando arriva: a luglio per chi ha i requisiti entro il 31/07, a dicembre per chi li matura dopo.