16 Jun, 2025 - 09:58

Decreto Flussi 2025, 22.968 quote non assegnate: si riparte con il nuovo click day

Decreto Flussi 2025, 22.968 quote non assegnate: si riparte con il nuovo click day

Dopo la chiusura del click day di febbraio per le domande di nulla osta al lavoro, il Ministero del Lavoro ha verificato quante quote d’ingresso per lavoratori stranieri non sono state utilizzate.

Il risultato? Più di 22.000 posti sono rimasti liberi e ora verranno redistribuiti. Con una nota ufficiale del 19 maggio 2025, il Ministero ha annunciato la riassegnazione di 22.968 quote ancora disponibili. Le nuove quote saranno disponibili nel prossimo click day di ottobre.

In questo articolo, vedremo qual è la distribuzione delle quote, quando potranno essere precompilate le domande e tutte le informazioni utili sul click day.

Decreto Flussi 2025: come vengono ridistribuite le quote

Il Ministero del Lavoro ha deciso di riassegnare le quote inutilizzate per l’ingresso di lavoratori stranieri. Si tratta di 22.968 nuove opportunità di ingresso, tra lavoro stagionale e non stagionale, distribuite in base alle esigenze reali del mercato del lavoro.

La redistribuzione, prevista dal Decreto Flussi 2025, è stata formalizzata con la Nota n. 2500 del 19 maggio 2025, e riguarda solo le province in cui, nei mesi scorsi, le richieste presentate dai datori di lavoro non hanno trovato copertura.

Le nuove quote si dividono in:

  • 11.575 per lavoro subordinato stagionale;
  • 11.393 per lavoro subordinato non stagionale.

Parte di queste disponibilità arriva dalla quota del 40% riservata alle lavoratrici donne, come previsto dal DL 145/2024.

Inoltre, il 30% delle quote stagionali destinate al settore turistico-alberghiero (circa 15.000 posti) sarà messo a disposizione nel click day del 1° ottobre 2025.

Quando si può precompilare la domanda del decreto Flussi

Per il 2025, le richieste di nulla osta per lavorare nel settore turistico-alberghiero si dividono in due momenti:

  • Il 70% delle quote stagionali è stato disponibile dalle ore 9 del 12 febbraio 2025;
  • Il restante 30% potrà essere richiesto dalle ore 9 del 1° ottobre 2025.

I datori di lavoro potranno precompilare le domande dal 1° al 31 luglio 2025, attraverso la piattaforma telematica.

L’operazione rientra nel tetto massimo fissato dal Governo per gli ingressi annuali:

  • 136.000 per il 2023;
  • 151.000 per il 2024;
  • 165.000 per il 2025.

In particolare, datori di lavoro, associazioni e intermediari autorizzati devono compilare le domande online sul Portale servizi ALI, il sito ufficiale gestito dal Ministero dell’Interno (accessibile su portaleservizi.dlci.interno.it). Per entrare, serve una delle credenziali Spid, Cie o Cns.

Durante l’accesso al portale, le autorità controlleranno che i dati inseriti siano corretti, per evitare errori o irregolarità nelle domande.

Quando la verifica della domanda di nulla osta al lavoro viene completata con esito positivo, il datore di lavoro riceve sulla propria casella Pec un codice di attivazione.

Inserendo questo codice al momento dell’invio della richiesta, si accede automaticamente al modulo di domanda corrispondente, che grazie all’interconnessione tra le banche dati di Unioncamere, Agenzia delle Entrate e AGID, viene parzialmente compilato in anticipo per facilitare la compilazione.

Se invece, in base all’ordine cronologico di presentazione, la domanda supera il numero di quote disponibili, sul portale ALI il datore di lavoro visualizzerà un avviso che segnala che la pratica è “al momento non in quota” e quindi non può essere accettata.

Qual è il numero massimo di domande ammesse

La circolare ministeriale congiunta del 24 ottobre 2024, firmata dai Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo, stabilisce alcune regole per le richieste di nulla osta al lavoro per il 2025.

In particolare, i datori di lavoro privati possono presentare fino a un massimo di tre richieste di nulla osta per gli ingressi previsti dal Decreto Flussi, sia per il lavoro subordinato non stagionale e autonomo, sia per il lavoro stagionale.

Il limite non si applica alle domande presentate dalle organizzazioni datoriali di categoria, dagli intermediari autorizzati e dalle agenzie di somministrazione del lavoro regolarmente iscritte all’Albo informatico delle APL.

Decreto Flussi 2025: cosa sapere sulla precompilazione della domanda

Dopo il click day di febbraio, il Ministero del Lavoro ha rilevato oltre 22.000 quote d’ingresso non utilizzate per lavoratori stranieri.

Con la Nota 2500 del 19 maggio 2025, queste quote sono state redistribuite, suddivise tra lavoro stagionale e non stagionale.

Le domande per il prossimo click day di ottobre potranno essere precompilate dal 1° al 31 luglio 2025.

Il Decreto Flussi fissa anche un tetto massimo di ingressi annui, mentre i datori di lavoro privati possono presentare fino a tre richieste di nulla osta. 

Le domande vanno presentate online sul portale ALI, con controlli di veridicità e un sistema di codice di attivazione per facilitare la procedura.

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