16 Jun, 2025 - 10:48

Bonus ascensori 2025, risparmia fino al 75%: come funziona e a chi spetta

Bonus ascensori 2025, risparmia fino al 75%: come funziona e a chi spetta

L’ascensore si rivela essere un ottimo alleato per chi abita in appartamenti posti ai piani alti dei palazzi, soprattutto quando si tratta di anziani o disabili.

I palazzi di nuova costruzione, in linea di massima, dovrebbero avere tutti (o quasi) gli ascensori, ma il vero problema è per i palazzi molto vecchi.

Con un bonus, però, è possibile installare gli ascensori a costi ridotti. Di quale si tratta? Cosa prevede?

In questo articolo, spiegheremo subito cos’è il bonus ascensori, quanto spetta, come funziona e tutte le informazioni utili per risparmiare.

Cos’è il bonus ascensore

Il bonus ascensori 2025 è attivo fino al 31 dicembre 2025 e fa parte delle agevolazioni dedicate all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Non si tratta infatti di un incentivo specifico, ma di una detrazione fiscale che copre il 75% delle spese sostenute per interventi mirati a rendere gli immobili più accessibili.

L’agevolazione riguarda sia persone fisiche che aziende, con una detrazione Irpef e Ires applicabile sulle spese per l’installazione e la sostituzione di ascensori e montacarichi, inclusi quelli esterni agli edifici.

Le spese ammesse al bonus comprendono non solo l’acquisto e il montaggio dell’impianto, ma anche tutte le opere murarie, impiantistiche e accessorie necessarie, come le strutture di sostegno e i collegamenti elettrici. Grazie a questo incentivo, è possibile migliorare significativamente l’accessibilità degli edifici, favorendo l’eliminazione delle barriere architettoniche con un supporto economico concreto.

Quanto spetta? Ecco come funziona la detrazione

La detrazione del bonus ascensori 2025 viene rimborsata in 5 rate annuali di pari importo, ma è soggetta a limiti di spesa diversi in base alla tipologia dell’edificio:

Per le abitazioni unifamiliari e le unità immobiliari indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, il tetto massimo è di 50.000 euro;

Per gli edifici con 2-8 unità immobiliari, il limite è di 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità, mentre per quelli con più di 8 unità si applica un tetto di 30.000 euro per ciascuna unità.

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre chiarito che la detrazione varia a seconda dell’uso dell’ascensore nel condominio. Se la spesa è sostenuta da un solo condomino per un impianto accessibile a tutti, il bonus del 75% si applica solo sulla sua quota di spesa, calcolata secondo le tabelle millesimali. Invece, se l’ascensore viene installato esclusivamente per assistere un condomino con disabilità, la detrazione riguarda l’intero importo speso.

Chi può approfittarne e come funziona il bonus ascensori

Il bonus ascensori 2025 è una misura pensata per agevolare l’installazione e la sostituzione degli impianti di elevazione in immobili di proprietà.

Possono beneficiare del bonus ascensori 2025:

  • Privati cittadini;
  • Aziende;
  • Enti titolari di un immobile (includendo persone fisiche, lavoratori autonomi, esercenti attività commerciali, professionisti, enti pubblici e privati non commerciali, società semplici e associazioni tra professionisti, oltre a tutti i soggetti con reddito d’impresa). 

Grazie a questa ampia platea di beneficiari, il bonus ascensori 2025 rappresenta un’importante opportunità per favorire la riqualificazione e l’adeguamento degli impianti di elevazione, migliorando l’accessibilità e il valore degli immobili.

Come ottenere subito la detrazione fiscale

Per accedere al bonus ascensori 2025 è indispensabile rispettare alcuni passaggi chiave. I pagamenti devono essere effettuati esclusivamente tramite bonifico parlante, in modo da garantire la tracciabilità delle spese e includere tutte le informazioni richieste per la detrazione.

È altrettanto importante conservare con cura fatture, ricevute e tutta la documentazione relativa ai lavori eseguiti.

Una volta arrivato il momento della dichiarazione dei redditi, il contribuente dovrà inserire i dati richiesti negli appositi campi previsti per il bonus, seguendo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Solo così sarà possibile ottenere il beneficio fiscale previsto dall’incentivo.

Per usufruire del bonus ascensori, nella dichiarazione dei redditi è fondamentale inserire alcune informazioni precise.

Tra queste, l’anno in cui è stata sostenuta la spesa e il codice della detrazione: 21 per edifici unifamiliari e 22 per condomini.

Va indicato se gli interventi riguardano parti comuni condominiali, la rata di detrazione scelta, l’importo complessivo delle spese sostenute nel periodo d’imposta, oltre al numero progressivo e ai dati identificativi dell’immobile dove sono stati eseguiti i lavori di installazione o sostituzione dell’ascensore. 

Bonus Ascensori 2025: tutto quello che c’è da sapere

Il bonus ascensori 2025 è una detrazione fiscale del 75% dedicata all’eliminazione delle barriere architettoniche, attiva fino al 31 dicembre 2025.

L’incentivo copre le spese per l’installazione o la sostituzione di ascensori e montacarichi, comprese le opere murarie e impiantistiche necessarie.

Il rimborso avviene in 5 rate annuali, con limiti di spesa variabili in base al tipo di edificio. Possono usufruirne privati, aziende ed enti proprietari di immobili.

Per ottenere il bonus è fondamentale pagare tramite bonifico parlante e conservare tutta la documentazione, compilando correttamente la dichiarazione dei redditi con i dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate.

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