La crisi economica che colpisce le famiglie, determinata dall’aumento dei beni e dei servizi di prima necessità, spinge il governo italiano a rinnovare gli incentivi a sostegno del reddito. Per alleggerire il peso dei trasporti pubblici o del carburante benzina, diesel e GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) è stato previsto il bonus trasporti da 500 euro, erogato in automatico. Una svolta radicale nella distribuzione degli aiuti di Stato, considerando che l’importo viene ricaricato sulla carta prepagata chiamata “Carta Dedicata a Te”, senza che i cittadini debbano preoccuparsi di farne richiesta.
Attualmente, la misura non è ancora attiva: manca infatti il decreto attuativo, che dovrebbe essere approvato entro la fine del mese di giugno. La distribuzione del bonus trasporti 2025 si basa su pochi ma fondamentali fattori, tra cui un reddito non superiore a 15.000 euro annui, un ISEE in corso di validità e un nucleo familiare composto da almeno tre membri, di cui uno minorenne (sotto i 18 anni).
La Carta Dedicata a Te, inizialmente concepita come contributo esclusivamente pensato per sostenere la spesa alimentare, amplia ora la sua funzione per abbracciare altre esigenze che incidono sul bilancio familiare, come i trasporti pubblici e il carburante.
Inoltre, è rilevante notare l’incremento del valore del bonus rispetto agli anni passati, mentre dovrebbe restare invariata la modalità di accredito automatico, prevista a partire dal mese di settembre 2025.
Per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, dal 2023 viene erogato un contributo una tantum, il cui importo iniziale era pari a 382,50 euro, destinato alla spesa alimentare. Successivamente, l’importo è stato incrementato di un ulteriore contributo pari a 77,80 euro, per un totale complessivo di 459,50 euro.
A partire dal 2024, viene riconosciuto un contributo pieno di 500 euro, spendibile interamente per l’acquisto di carburante, il trasporto pubblico o la spesa alimentare.
Il contributo viene accreditato automaticamente sulla carta prepagata Carta Dedicata a Te, destinata alle famiglie che soddisfano determinati requisiti. Il processo di selezione è gestito dall’INPS, sulla base dei dati reddituali aggiornati o presentati tramite la dichiarazione ISEE.
Le famiglie che soddisfano le condizioni previste hanno diritto al beneficio. Tuttavia, è importante ricordare che la distribuzione del bonus trasporti tramite la Carta Dedicata a Te si basa sull'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e su altri criteri come il numero di figli a carico, la presenza di disabilità e ulteriori condizioni.
L’erogazione del beneficio segue un criterio di priorità: ciò significa che, a parità di requisiti, il bonus sarà riconosciuto alle famiglie con ISEE più basso e con situazioni familiari più complesse come ad esempio presenza di più figli.
In assenza del decreto attuativo definitivo, si può riepilogare l’elenco dei requisiti generalmente richiesti ogni anno per accedere al contributo una tantum. Tuttavia, salvo variazioni, possono accedere al bonus trasporti le famiglie che soddisfano i seguenti criteri:
Il bonus trasporti viene riconosciuto in automatico dall’INPS. Se la procedura partirà entro la fine del mese, e le tempistiche lo permetteranno, il primo elenco dei beneficiari sarà trasmesso ai Comuni per le opportune verifiche.
Dal mese di settembre 2025, la ricarica da 500 euro sulla Carta Dedicata a Te dovrebbe essere attiva e pronta per l’utilizzo.
La carta di pagamento elettronico, del valore di 500 euro, può essere utilizzata per le seguenti spese:
È importante sottolineare che spetta al beneficiario decidere se utilizzare l’intero importo per i trasporti pubblici oppure suddividerlo tra l’acquisto di generi alimentari e il rifornimento di carburante.
Per maggiori dettagli, si rimanda alla pagina dedicata alla Carta Dedicata a Te sul sito ufficiale del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.