Walter Nudo torna alla recitazione con un progetto che riflette quanto, in questi ultimi anni, sia cambiato.
L'attore entrerà a far parte del cast di The Chosen, la serie internazionale che racconta la vita di Gesù attraverso gli occhi di chi lo ha conosciuto.
La partecipazione arriva in un momento molto intimo e spirituale della sua vita: la sua conversione al cristianesimo.
Questo evento ha segnato profondamente la sua vita privata e professionale. L’annuncio ha sorpreso molti fan, ma risulta perfettamente in linea il suo nuovo percorso di vita.
Ci sono ritorni che non sono semplici ritorni. Non sono un passo indietro, ma un cerchio che si chiude. Quello di Walter Nudo sul set, dopo anni di silenzio autoimposto, appartiene a questa categoria speciale.
I due ictus che lo hanno colpito qualche anno fa lo hanno costretto a riflettere seriamente sulla vita e a ridefinire le sue priorità. L'obbiettivo era cercare un nuovo equilibrio, lontano dai riflettori.
E così è arrivata la sua conversione al cristianesimo. Gesù è diventato il suo Signore e salvatore e, senza vergogna alcuna, Walter lo ha dichiarato sui social, raccontando con emozione la sua esperienza con la spiritualità.
Ecco un video in cui lui stesso ne parla:
Lo scorso 3 Giugno è arrivato l'annuncio grazie a un video Instagram, accompagnato da un gesto tanto simbolico quanto eloquente: il taglio della barba. "L'ho fatto perché dopo dieci anni sono tornato sul set", ha spiegato con un sorriso che trasmetteva una gioia immensa.
Non un set qualunque, ma quello di "The Chosen", la serie televisiva che ha saputo raccontare la vita di Gesù con un'autenticità tale da diventare un fenomeno globale, ed è stata capace di toccare il cuore di milioni di persone.
La serie, diretta da Dallas Jenkins e in onda dal 2017, ha trovato in Italia, e più precisamente a Matera, la location perfetta per le sue riprese (la stessa di The Passion e del prossimo The Resurrection, di Mel Gibson).
Per Nudo, questa opportunità è apparsa come una chiamata a cui non poteva non rispondere. Con un'umiltà che la dice lunga sul suo percorso, ha subito messo in chiaro che non si tratta di un ruolo da protagonista.
Ma il punto non è mai stato questo. "È semplicemente un grande onore essere all'interno di questo grande progetto", ha scritto, sottolineando come questa serie gli avesse già dato tantissimo a livello personale.
Questo ruolo, infatti, rappresenta la chiusura di un cerchio perfetto.
Trovarsi a recitare in una produzione che ha come fulcro la figura di Gesù non è stata, quindi, una coincidenza, ma una destinazione. "Mi ha avvicinato a Gesù più che mai!", ha confessato, descrivendo l'esperienza non solo come un lavoro, ma come un momento di connessione spirituale.
Walter definisce The Chosen "un vero e proprio miracolo", un'opera che, secondo lui, ha avuto il potere di "spiazzare Hollywood" e le logiche tradizionali dell'intrattenimento.
Secondo lui la serie è un veicolo di salvezza e di speranza, capace di "portare a casa credenti e non" da ogni angolo del mondo. È in questo contesto che il suo ruolo assume un significato più profondo.
Il suo ritorno non è, quindi, un ritorno al mondo dello spettacolo che aveva lasciato, ma l'approdo in un progetto che rispecchia pienamente la sua nuova bussola interiore, dove la fede e l'arte finalmente si incontrano.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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