19 Jun, 2025 - 18:41

Hai un reddito basso e vivi in affitto? Ecco i bonus 2025 che fanno per te

Hai un reddito basso e vivi in affitto? Ecco i bonus 2025 che fanno per te

Chi vive in affitto sa bene quanto sia importante sfruttare ogni opportunità per risparmiare. Bonus, agevolazioni e contributi possono diventare un vero asso nella manica, soprattutto per chi ha un reddito basso. Ma non si tratta solo dei classici contributi sull’affitto o delle agevolazioni per gli studenti fuorisede: nel 2025 ci sono altri benefici che vale la pena conoscere.

Con l’estate alle porte, molti si chiedono se sia possibile installare un condizionatore approfittando di uno sconto o di un’agevolazione. La risposta è sì: tra le misure disponibili ci sono incentivi per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, ridurre i consumi e alleggerire le bollette. E non finisce qui: anche l’installazione di tende da sole o zanzariere può rientrare tra gli interventi agevolati.

Famiglie in affitto: tutti i bonus e le detrazioni che ti spettano nel 2025

Se vivi in affitto, sappi che hai accesso a una serie di agevolazioni pensate per alleggerire le spese. Oltre ai contributi per il canone di locazione, esistono bonus e detrazioni che ti permettono di risparmiare anche su interventi utili per migliorare l’efficienza energetica dell'appartamento.

Tra le opportunità più interessanti ci sono sconti per l’acquisto e l’installazione di condizionatori, tende da sole e zanzariere, accessibili anche a chi è in affitto. Alcuni di questi benefici sono legati a misure fiscali, altri arrivano direttamente dall’ARERA (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), con sconti in bolletta destinati alle famiglie con redditi bassi.

Le possibilità sono numerose e non riguardano solo le fasce economicamente più fragili. L’importante è sapere quali requisiti servono e come fare domanda.

Le principali agevolazioni per gli inquilini nel 2025

Tra le agevolazioni più importanti per chi vive in affitto e si trova in difficoltà economiche c’è il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Si tratta di un contributo economico destinato alle famiglie che rispettano determinati requisiti, con l’obiettivo di alleggerire il peso del canone di affitto mensile.

Il fondo ha gestione regionale ed è erogato dal Comune di residenza. Per accedervi, è necessario controllare l’apertura del bando comunale, che varia per tempi e modalità da una città all’altra.

I requisiti principali per accedere al contributo sono:

  •  ISEE non superiore a 26.000 euro;
  • contratto di locazione regolarmente registrato;
  • incidenza del canone di affitto pari ad almeno il 24% del reddito familiare.

L’importo dell’aiuto può coprire fino al 40% del canone di locazione annuo, con un tetto massimo di 2.000 euro complessivi.

Bonus affitto per studenti fuori sede e giovani lavoratori

Gli studenti universitari fuori sede possono accedere a specifici contributi per alleggerire il costo dell’affitto. Le agevolazioni previste nel 2025 mirano a sostenere le famiglie con reddito medio-basso che affrontano le spese legate agli studi fuori dal Comune di residenza.

Per l'accesso al contributo è necessario rientrare in diversi requisiti, tra cui:

  • ISEE non superiore a 20.000 euro;
  • contratto di locazione intestato allo studente fuori sede.

È importante sottolineare che il contributo diretto può arrivare fino a 279,21 euro. In alternativa, è possibile portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per l’affitto, a condizione che:

  • il contratto sia intestato allo studente;
  • l’abitazione si trovi ad almeno 100 km dal Comune di residenza;
  • l’Università sia situata in un’altra provincia.

Iniziative locali per studenti e giovani lavoratori

Oltre agli incentivi statali, alcune realtà locali promuovono bandi specifici per attrarre nuovi residenti, studenti o lavoratori.
Un esempio concreto è il bando "Vieni a vivere a Varese", promosso dalla Camera di Commercio di Varese per incentivare il trasferimento di giovani nel territorio. Il contributo previsto è di 2.000 euro all’anno, erogato per un massimo di tre anni consecutivi, per un totale complessivo di 6.000 euro.

Bonus schermature solari: tende da sole e zanzariere

L’installazione di tende da sole, zanzariere e altri dispositivi di schermatura solare rientra tra gli interventi agevolati con una detrazione fiscale del 50%.

È essenziale considerare che queste spese sono generalmente a carico dell’affittuario. Tuttavia, prima di procedere con i lavori, è necessario ottenere il consenso del proprietario dell’immobile.

Secondo quanto riportato da Fiscooggi.it, i sistemi oscuranti — come tapparelle, veneziane, tende e zanzariere — sono considerati autonomi rispetto alla struttura principale e servono a “proteggere gli infissi dagli agenti atmosferici e a preservare gli ambienti interni dalla luce e dal calore”.

Per questi interventi è prevista una detrazione fiscale del 50% valida per:

  • acquisto e installazione di tende da sole;
  • zanzariere;
  • infissi;
  • tapparelle e veneziane.

Per informazioni più dettagliate sulle detrazioni fiscali, si consiglia di consultare direttamente il sito ufficiale Enea.

Domande Frequenti sui Bonus e Agevolazioni per Inquilini nel 2025

  1. Chi può accedere al Fondo Nazionale per il Sostegno all’Accesso alle Abitazioni in Locazione? Possono accedere le famiglie con un ISEE non superiore a 26.000 euro, che abbiano un contratto di locazione regolarmente registrato e un canone di affitto che incide almeno per il 24% sul reddito familiare. Il contributo può coprire fino al 40% del canone annuo, con un massimo di 2.000 euro.
  2. Gli inquilini possono beneficiare delle detrazioni fiscali per l’installazione di tende da sole o zanzariere? Sì, anche gli inquilini possono usufruire della detrazione del 50% per l’acquisto e l’installazione di tende da sole, zanzariere, tapparelle, veneziane e altri dispositivi di schermatura solare, purché abbiano il consenso del proprietario per eseguire i lavori.
  3. Gli studenti fuori sede hanno diritto a bonus sull’affitto? Sì, gli studenti fuori sede con ISEE fino a 20.000 euro possono ottenere un contributo fino a 279,21 euro o scegliere di portare in detrazione il 19% delle spese di locazione se l’abitazione si trova a oltre 100 km dal Comune di residenza e l’università è in un’altra provincia.

 

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