21 Jun, 2025 - 10:09

Superbonus 2023, nuova chance: detrazione in 10 anni con modello integrativo

Superbonus 2023, nuova chance: detrazione in 10 anni con modello integrativo

Con l’aggiornamento dei modelli dichiarativi, relativi all’anno d’imposta 2023, arriva una novità importante per i contribuenti che hanno sostenuto spese per interventi rientranti nel Superbonus.

La Legge di Bilancio 2025 introduce, infatti, la possibilità di ripartire tali spese in dieci rate annuali di pari importo

Una misura che punta ad alleggerire l’impatto fiscale per i cittadini e a favorire una più ampia fruizione del beneficio.

Come fruire della detrazione in 10 anni? Continua a leggere per sapere tutte le novità e procedura da seguire.

Come ottenere la detrazione in 10 anni del superbonus 2023

Chi ha già presentato nel 2024 la dichiarazione dei redditi (sia con modello 730 sia con modello Redditi Persone Fisiche) e vuole aderire alla nuova possibilità di rateizzare in dieci anni le spese sostenute nel 2023 per interventi legati al Superbonus, dovrà trasmettere una dichiarazione integrativa utilizzando il modello Redditi.

Questa opzione, però, non è disponibile a tempo indeterminato. L’invio della dichiarazione integrativa dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2025, scadenza che coincide con il termine ordinario per la presentazione del modello Redditi 2025.

È importante sottolineare che l’opzione è definitiva e non modificabile. Inoltre, nel caso in cui, con la nuova ripartizione su dieci anni, si generi una riduzione dell’importo detraibile ogni anno, il contribuente potrebbe trovarsi a dover versare una differenza d’imposta.

Questa eventuale maggiore imposta dovrà essere saldata entro il 30 giugno 2025, senza l’applicazione di sanzioni o interessi.

Cosa sapere sulla rateizzazione

La possibilità di spalmare in dieci anni, anziché in quattro, le spese sostenute nel 2023 per interventi legati al Superbonus è finalmente operativa.

Finora, uno degli ostacoli principali all’applicazione concreta di questa novità era rappresentato dalla mancanza di aggiornamenti nei software e nelle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, necessari per gestire correttamente l’opzione nella dichiarazione dei redditi.

Nella sezione del sito dedicata ai modelli dichiarativi, i contribuenti trovano:

  • I modelli aggiornati, adeguati alla nuova facoltà di rateizzazione decennale;
  • Le istruzioni operative riviste, che guidano passo dopo passo nella compilazione corretta;
  • I software aggiornati per la compilazione e il controllo delle dichiarazioni, indispensabili per l’invio telematico.

Come compilare il Modello Redditi PF per la detrazione del Superbonus

Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate i modelli dichiarativi 2024 relativi all’anno d’imposta 2023, aggiornati per recepire le ultime novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

Tra queste, spicca la possibilità per i contribuenti di ripartire le spese relative al Superbonus sostenute nel 2023 in dieci rate annuali di pari importo, anziché in quattro.

Oltre ai modelli e alle istruzioni aggiornate, è stata pubblicata anche la versione 1.5.0 del 12 giugno 2025 dei software per la compilazione e il controllo delle dichiarazioni.

Chi intende avvalersi della nuova opzione deve presentare un modello Redditi Persone Fisiche 2024 in versione integrativa. Nel Frontespizio, nella sezione Tipo di dichiarazione, va selezionata la casella Dichiarazione integrativa inserendo il codice “1”. All’interno del quadro RP, occorrerà poi barrare le caselle corrispondenti alla tipologia di intervento agevolato:

  • Interventi di recupero edilizio e Sismabonus: barrare la colonna 8A (Opzione 2023) dei righi da RP41 a RP47, nella sezione III A del quadro RP;
  • Colonnine di ricarica elettrica: indicare la colonna 5A, oppure la 12A se il beneficio deriva da partecipazioni societarie, nel rigo RP56 (sezione III C del quadro RP);
  • Ecobonus: selezionare la colonna 7A (Opzione 2023) nei righi da RP61 a RP64, all’interno della sezione IV del quadro RP.

Per le società e gli enti soggetti a Ires, l’opzione per la nuova rateizzazione deve essere indicata nei modelli Redditi SC o ENC 2024, compilando le apposite colonne del quadro RS come segue:

  • Sismabonus: riportare il valore “10” nella colonna 6A dei righi RS150 e RS151;
  • Colonnine di ricarica: inserire il valore “10” nella colonna 4A (rigo RS420) o 5A (rigo RS421), a seconda del tipo di intervento;
  • Ecobonus: specificare “10” nella colonna 6 dei righi da RS501 a RS512.

Superbonus 2023, via libera alla rateizzazione in 10 anni: cosa sapere

Con la Legge di Bilancio 2025, i contribuenti possono ora rateizzare in 10 anni le spese per il Superbonus sostenute nel 2023, invece delle 4 rate previste inizialmente.

Per accedere a questa opzione, è necessario presentare un modello Redditi 2024 integrativo, entro il 31 ottobre 2025.

L’opzione è irrevocabile, e un’eventuale maggiore imposta va versata entro il 30 giugno 2025, senza sanzioni né interessi.

Ora che l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato modelli, istruzioni e software (versione 1.5.0 del 12 giugno 2025), l’operazione è tecnicamente possibile.

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