23 Jun, 2025 - 09:24

Scuola, dal 2025 più assunzioni e bonus ai precari: le nuove regole per i docenti

Scuola, dal 2025 più assunzioni e bonus ai precari: le nuove regole per i docenti

Il 3 giugno la Camera ha approvato definitivamente il decreto Pnrr, che è quindi diventato legge senza modifiche rispetto al testo già approvato dal Senato.

Di conseguenza, tutte le disposizioni restano confermate. Tra le principali novità ci sono nuove modalità di reclutamento del personale docente, la riforma degli istituti tecnici e nuovi criteri per l’assegnazione della Carta Docente.

In questo articolo, spiegheremo come cambia la procedura per il reclutamento dei docenti 2025/26 e tutte le altre novità introdotte dal decreto.

Quali sono le nuove regole del reclutamento docenti 2025/26

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 79/2025, che converte il Decreto Scuola, entrano ufficialmente in vigore importanti novità sul reclutamento dei docenti e sulla riforma della scuola.

Tra le principali novità, si segnalano modifiche alla Carta del Docente, la revisione degli Istituti Tecnici, nuove disposizioni sulla formazione del personale e un incremento una tantum del Fondo Unico Nazionale (FUN) destinato ai dirigenti scolastici.

La legge introduce l’integrazione delle graduatorie dei concorsi Pnrr con gli idonei, aumentando del 30% i posti a concorso.

Vengono inoltre creati elenchi regionali dedicati agli idonei delle procedure concorsuali avviate dal 2020, che potranno essere convocati per assunzioni a partire dall’anno scolastico 2026/27.

Le convocazioni avverranno in ordine cronologico e solo dopo l’esaurimento delle graduatorie dei vincitori.

È stata prorogata fino al 31 dicembre 2025 la possibilità di assumere docenti dalle graduatorie concorsuali pubblicate tra il 1° settembre e il 10 dicembre 2025.

Inoltre, tutti i docenti immessi in ruolo dovranno accettare la sede assegnata entro 5 giorni dalla comunicazione, con il rischio di perdere l’incarico in caso di mancata risposta.

Infine, la legge prevede la creazione di graduatorie a esaurimento per gli idonei nei concorsi di educazione motoria per la scuola primaria e per i candidati risultati idonei nel concorso straordinario del 2020, garantendo così nuove opportunità di immissione in ruolo.

Quando entrano in vigore le nuove regole

La norma sarà pienamente operativa dall’anno scolastico 2025/26 e si applica alle graduatorie dei concorsi Pnrr avviati dal 2023. Queste graduatorie resteranno valide per tre anni dalla loro pubblicazione, offrendo più tempo per assumere i candidati.

L’obiettivo è sfruttare al meglio le liste di docenti già idonei prima di organizzare nuovi concorsi, in modo da garantire maggiore stabilità e continuità nella scuola.

Reclutamento docenti: vantaggi e opportunità

Questo cambiamento offre vantaggi concreti. Innanzitutto, permette di coprire meglio i posti vacanti, riducendo il ricorso alle supplenze annuali e contribuendo a limitare il precariato. Inoltre, premia chi ha superato un concorso selettivo, garantendo maggiori possibilità di stabilizzazione.

L’intervento rispecchia gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che punta a rendere il reclutamento più efficace e a rafforzare un corpo docente stabile nel tempo.

Per i candidati idonei si aprono finalmente opportunità reali di assunzione a tempo indeterminato: non dovranno più attendere solo eventuali rinunce, ma potranno beneficiare di uno scorrimento delle graduatorie chiaro e programmato.

In caso di ulteriori posti disponibili, oltre all’aumento del 30%, sarà possibile procedere con nuove assunzioni.

Inoltre, a partire dall’anno scolastico 2026/27, saranno istituiti elenchi regionali permanenti per le future chiamate, offrendo così ulteriori occasioni di inserimento per i docenti idonei.

Quali sono le altre novità per i docenti

Una delle alte novità riguarda il riordino degli istituti tecnici. Dal 2026/2027 gli istituti tecnici avranno nuovi indirizzi e orari di studio, sostituendo le vecchie regole sull’istruzione tecnica. Inoltre, da quell’anno gli istituti rilasceranno una certificazione delle competenze acquisite dagli studenti.

Inoltre, cambiano le regole sulla Carta del Docente, a partire dal 2025/26. Ora potranno beneficiarne anche i docenti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto, con un contributo massimo di 500 euro.

Decreto PNRR: le novità sul reclutamento docenti e la scuola dal 2025

Il 3 giugno la Camera ha approvato definitivamente il decreto PNRR, che introduce importanti cambiamenti nel reclutamento dei docenti a partire dall’anno scolastico 2025/26.

La legge prevede l’integrazione delle graduatorie con un aumento del 30% dei posti a concorso e l’istituzione di elenchi regionali per gli idonei, per favorire assunzioni più rapide e stabili.

Viene, inoltre, prorogata la possibilità di assumere docenti da nuove graduatorie fino a fine 2025, con l’obbligo di accettare la sede entro 5 giorni.

Tra le altre novità, la riforma degli istituti tecnici dal 2026/27 e nuove regole per la Carta Docente, estesa anche ai docenti con contratto a tempo determinato. 

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