Pedro Pascal e la polemica con J.K. Rowling: tutta la verità sulle sue dichiarazioni

Che Pedro Pascal non abbia peli sulla lingua quando si parla di J.K. Rowling non è più una novità. Ma questa volta, ha deciso di fare ancora più chiarezza sulla sua posizione, andare dritto al punto. L'attore, ormai iconico per il suo ruolo in The Last of Us, ha di nuovo detto la sua sull'autrice di Harry Potter, e sulle polemiche che da anni la coinvolgono.

L'argomento è sempre lo stesso: i diritti delle persone trans, le sentenze pubblicate sui social dalla scrittrice e quel confine sottile che esiste tra la libertà di pensiero e l'odio, il bullismo, travestiti da "opinioni personali". 

Insomma, Pedro Pascal non cambia certo idea e lo ha ribadito nella sua recente intervista per Vanity Fair, ecco la promo condivisa dall'attore:

 

 

 

 

 

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Un post condiviso da Pedro Pascal he/him (@pascalispunk)

Pedro Pascal, cosa è successo con J.K. Rowling? L'attore difende la comunità trans

Ma cosa era successo? La prima miccia da Pedro è esplosa lo scorso aprile, quando la Corte Suprema britannica ha stabilito che, legalmente, le donne trans non possono essere considerate donne e gli uomini trans non possono essere considerati uomini.

Una sentenza che ha scatenato dissenso, orrore, fortissime reazioni da parte di migliaia di persone. E, neanche a dirlo, a festeggiare pubblicamente la notizia c'era proprio J.K. Rowling, che sui social si è mostrata trionfante, a bere un drink come se avesse appena vinto un premio:

“Adoro quando un piano funziona.”

Ha scritto nella didascalia.

I love it when a plan comes together.#SupremeCourt #WomensRights pic.twitter.com/agOkWmhPgb

— J.K. Rowling (@jk_rowling) April 16, 2025

E l'attore, allora, ha espresso il suo dissenso, dichiarando pubblicamente:

È un comportamento da sfigata odiosa.

E ora, quando a distanza di tempo gli chiedono se vuole aggiungere qualcosa, un commento su quell'episodio, Pedro ci mette il carico da novanta:

I bulli mi fanno schifo.

Sicuro di non voler fare marcia indietro, anzi. L'unico dubbio che confessa di aver avuto in quel momento è se stesse davvero aiutando qualcuno. La risposta, per lui, è stata chiara: non poteva restare fermo a guardare mentre la dignità e la sicurezza di così tante persone venivano messe a rischio.

Pedro Pascal e la sorella Lux

Bisogna comunque partire da un dato personale significativo per Pascal. Le posizioni di Rowling lo toccano così da vicino anche perché Lux, sua sorella minore, nel 2021 ha fatto coming out come persona transgender e quindi la questione dei diritti per lui è anche un elemento importante per la sua famiglia.

Nella stessa intervista, infatti, Pascal ha precisato:

Voglio proteggere le persone che amo

Quando, nel 2020, la scrittrice britannica ha iniziato a rilasciare dichiarazioni anti-trans, il mondo è letteralmente esploso. Certo, c'è chi difende a spada tratta Rowling nonostante tutto, ma anche chi nelle sue parole non può non vedere un pericoloso accanimento basato sulla discriminazione.

Pedro Pascal, kız kardeşi Lux Pascal ile Gladiator II galasında. pic.twitter.com/1CyNXNuLr5

— popgek (@popgek) November 13, 2024

Le reazioni degli attori e Paapa Essiedu della serie su Harry Potter

Il mondo del cinema, comunque, non è rimasto zitto dopo la famosa sentenza della Corte Suprema britannica e non solo Pedro Pascal si è impegnato esprimendosi contrario. Diversi nomi di attori e personaggi famosi compaiono tra i firmatari di una lettera aperta che condanna nettamente la decisione dei giudici britannici, tra cui Bella Ramsey, che è proprio collega di Pascal in The Last of Us, e Nicola Coughlan, star di Bridgerton.

E le parole parlano chiaro:

Esprimiamo solidarietà alle comunità trans, non binarie e intersessuali colpite dalla sentenza della Corte Suprema del 17 aprile. Crediamo che tale decisione mini la realtà vissuta e metta in pericolo la sicurezza delle persone trans, non binarie e intersessuali che vivono nel Regno Unito.

Interessante come alcuni degli stessi attori del cast della nuova attesissima serie di Harry Potter abbiano comunque preso il loro spazio per dissociarsi pubblicamente dalle idee della scrittrice della saga. Tra i firmatari della lettera, infatti, c'è anche il futuro interprete di Severus Piton, Paapa Essiedu, candidato agli Emmy per I May Destroy You.

Lo stesso attore che vedremo nei panni di Hagrid, Nick Frost, ha voluto spiegare che può lavorare per la serie pur essendo contrario alle posizioni di J.K. Rowling. Si è sentito di rispondere così quando è stato criticato sui social per aver aderito al progetto. Ha chiarito poi che è anche emblematico il fatto che gli attori stessi facciano sentire il loro dissenso, pur lavorando alla serie: è bene creare discussione.

Intanto, l'autrice, nei mesi scorsi e in particolare a proposito di Essiedu, ci ha tenuto a precisare che è importante scindere.

Su X ha scritto:

Non ho il potere di licenziare un attore dalla serie e non lo farei nemmeno se potessi. Non credo nel togliere a qualcuno il lavoro o i mezzi di sostentamento per opinioni legalmente tutelate che non coincidono con le mie.

Insomma, quella tra Rowling e molti attori, più e meno famosi, sembra una partita destinata a restare aperta a lungo e, tra le fila di chi si oppone alle sue idee, il capitano sembra proprio Pedro Pascal.