03 Jul, 2025 - 11:07

Chi era André Silva, fratello di Diogo Jota? Entrambi morti in un incidente a Zamora

Chi era André Silva, fratello di Diogo Jota? Entrambi morti in un incidente a Zamora

La tragica scomparsa di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, ha scosso il mondo del calcio. Ma accanto a lui, nell’incidente avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2025 in provincia di Zamora, ha perso la vita anche il fratello minore, André Silva. Meno noto al grande pubblico internazionale, André era comunque una figura rispettata nel panorama calcistico portoghese.

Chi era André Silva? Non si tratta dell'ex calciatore del Milan

La notizia della morte di André Silva ha inizialmente generato confusione, poiché molti hanno pensato al celebre attaccante del RB Leipzig, ex Milan. In realtà, André Filipe Teixeira da Silva era il fratello minore di Diogo Jota, con cui condivideva la passione per il calcio e le origini a Gondomar, vicino Porto. I due erano molto uniti, sia nella vita privata che nella carriera sportiva, e spesso trascorrevano insieme le vacanze e i momenti liberi.

Perché André Silvia e Diogo Jota non hanno lo stesso cognome?

In Portogallo, la tradizione dei cognomi segue regole particolari che possono portare a situazioni come quella di Diogo Jota e André Silva, fratelli con cognomi apparentemente diversi.

  • Diogo Jota: il suo vero nome è Diogo José Teixeira da Silva.
  • André Silva: il suo nome completo è André Filipe Teixeira da Silva.

Entrambi, quindi, hanno come cognome completo "Teixeira da Silva", ma Diogo è conosciuto nel mondo del calcio come "Jota", un soprannome derivato dalla pronuncia della lettera "J" in portoghese, che si riferisce all'iniziale del suo cognome "Jota" (J).

André Silva: età, origini e carriera

Nato nel 1999, André Silvia aveva 25 anni al momento della morte.

Cresciuto nelle giovanili del Gondomar SC, lo stesso club dove anche Diogo aveva mosso i primi passi, André si era poi formato nel settore giovanile del FC Porto, una delle scuole calcistiche più prestigiose del Portogallo.

Dal 2020 militava nel Penafiel, squadra della Segunda Liga portoghese (seconda divisione), dove si era affermato come centrocampista offensivo. Pur non avendo raggiunto la fama internazionale del fratello, era considerato un giocatore affidabile e apprezzato dai compagni e dagli allenatori.

La sua carriera era in crescita e molti lo descrivevano come un talento discreto, lontano dai riflettori ma determinato e professionale.

Il rapporto con Diogo Jota

Il legame tra André e Diogo era molto stretto. I due fratelli condividevano non solo la passione per il calcio, ma anche valori familiari profondi. André era spesso presente alle partite del fratello maggiore e i due si sostenevano a vicenda nei rispettivi percorsi sportivi. Solo dieci giorni prima dell’incidente, avevano festeggiato insieme il matrimonio di Diogo nella zona di Sanabria, non lontano dal luogo della tragedia.

L’incidente a Zamora

La notte tra il 2 e il 3 luglio 2025, André e Diogo viaggiavano a bordo di una Lamborghini lungo l’autostrada A-52, all’altezza del chilometro 65, nel comune di Palacios de Sanabria, provincia di Zamora. Secondo le prime ricostruzioni, un improvviso scoppio di un pneumatico durante un sorpasso avrebbe causato la perdita di controllo del veicolo, che è uscito di strada e ha preso fuoco. Le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo impossibile qualsiasi tentativo di soccorso. I due fratelli sono morti sul colpo.

La reazione del mondo del calcio

La notizia della doppia tragedia ha suscitato profonda commozione in Portogallo e in tutta Europa. Il Penafiel, club di André, ha espresso il proprio cordoglio, così come il Liverpool e la federazione portoghese. Sui social, tifosi e colleghi hanno ricordato André come un ragazzo umile, dedito al lavoro e molto legato alla famiglia.

 

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