Un elogio al ruolo dell'Unione Europea e un'elegante stoccata al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi si è recato a Zagabria per discutere con l’omologo croato Zoran Milanović. Tanti i temi sul tavolo dei due presidenti nella giornata di oggi, 7 luglio 2025. Mattarella ha messo al centro l'importanza dell’UE e del libero mercato, ma anche il rispetto delle minoranze e la collaborazione crescente tra Zagabria e Roma.
Non può mancare ovviamente un riferimento alla situazione economica che l’UE vive in attesa di una decisione da parte della Casa Bianca in merito ai dazi che potrebbero essere imposti. Il presidente della Repubblica è molto netto a riguardo: i commerci aperti, per il nostro Continente, sono un veicolo di pace. Un messaggio netto contro le sanzioni economiche che il presidente degli USA, Donald Trump, minaccia di impugnare contro il mercato europeo.
Ma il presidente della Repubblica non si ferma solo a una nota di biasimo nei confronti di Trump. Specifica anche che l’Unione Europea oggi è un modello per la comunità internazionale capace di garantire ottant’anni di pace nonché una rete di rapporti commerciali aperta con le altre parti del mondo.
È stata una giornata intensa per Mattarella. Il capo di Stato si è recato in Croazia, più esattamente a Zagabria, per incontrare il suo omologo Milanović e discutere di diversi argomenti. Al centro del dibattito non poteva non esserci la questione relativa ai dazi che il presidente degli USA Trump vorrebbe imporre ai prodotti provenienti dall’UE.
Il Presidente Mattarella ???????? arriva all’aeroporto di Zagabria per la Visita Ufficiale nella Repubblica di Croazia ???????? pic.twitter.com/EcCoVelLDb
— Quirinale (@Quirinale) July 7, 2025
Il presidente della Repubblica, al termine del colloquio a Zagabria con il presidente croato Zoran Milanović, ha sottolineato che l’Europa si trova al centro di rapporti commerciali aperti con numerose aree del mondo, rapporti che, creando interessi comuni, rappresentano anche un veicolo di pace. Un chiaro messaggio per il presidente degli Usa, Donald Trump, che vorrebbe imporre dazi al mercato europeo:
Ha ricordato che l’Unione Europea è nata con l’obiettivo di assicurare al continente, segnato da secoli di guerre fratricide, una prospettiva duratura di pace, che perdura ormai da quasi ottant’anni e costituisce un modello importante.
Secondo il capo dello Stato, l’Europa ha sempre promosso la pace, tenendo conto anche delle esigenze di sicurezza, ma puntando soprattutto su forme di collaborazione. Ha aggiunto che questa vocazione alla pace è pienamente condivisa e sostenuta sia dalla Croazia sia dall’Italia, e può offrire un esempio di convivenza alla comunità internazionale, specialmente in un momento storico drammatico e segnato da numerosi conflitti.
In questo contesto, ha evidenziato quanto sia preziosa la collaborazione tra Italia e Croazia, che continua a cercare nuovi strumenti per rafforzarsi ulteriormente.
Un elogio dunque all'Unione Europea e al suo ruolo in questi ultimi ottant’anni di storia. Secondo il presidente della Repubblica oggi:
Visita Ufficiale del Presidente Mattarella ???????? nella Repubblica di Croazia ????????, il programma: pic.twitter.com/B8dIJ7tW3t
— Quirinale (@Quirinale) July 7, 2025
Spazio anche al tema centrale della visita odierna: il rapporto tra l’Italia e la Croazia. Stando a quanto detto dal presidente della Repubblica, le relazioni tra Roma e Zagabria, soprattutto negli ultimi anni, sono in forte crescita. Mattarella ha specificato che questa collaborazione avviene anche attraverso strumenti consolidati di consultazione, come il meccanismo di dialogo trilaterale che vede coinvolte Italia, Croazia e Slovenia.
Sono state poi citate anche altre forme di collaborazione economica e culturale attive tra i due Paesi. I prossimi saranno giorni importanti per Mattarella: il presidente della Repubblica riceverà mercoledì 9 luglio alle ore 16 al Quirinale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà a Roma per partecipare alla conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina.