Quante gioie (ai propri tifosi), quanti dolori (agli avversari) ha provocato Igor Protti, il bomber di Bari, Napoli, Lazio, Messina ma soprattutto del Livorno. Con le sue reti realizzate a grappoli ha suscitato emozioni ovunque e ora che è ricoverato a Pisa perché, all’improvviso, nel suo corpo si è presentato un ospite indesiderato, le Curve di tutta Italia si sono unite in un unico coro: “Forza Igor”. Messaggi di affetto gli sono arrivati da tifosi di ogni squadra: “E facci un gol, ti cantava la Curva... ora te lo chiede tutta l’Italia. Forza Igor, facci quello della vita. Siamo tutti con te”.
I sostenitori del Livorno sono quelli più affezionati a Protti e davanti all’ospedale Santa Chiara hanno attaccato uno striscione per testimoniare la loro solidarietà. “Una scena da film, un uomo affacciato da un terrazzo, un gruppo di amici che lo sostiene con parole e striscioni, ma quello che è andato in scena non è un film, ma la realtà in tutta la sua bellezza e crudeltà” ha scritto La Nazione.
Gli mandano video di incoraggiamento: “Forza, come sempre... Mi raccomando, siamo con te”. Sono parole vere e Igor, dalla terrazza dell’ospedale, risponde con qualche lacrima che è giusto non nascondere perché piangere è da uomini veri come lo è Igor Protti, in campo e fuori.