Uccio De Santis è un comico che ha fatto strada restando sempre fedele alla sua terra. La sua Puglia lo ama, lo accoglie e lo riconosce. È partito dalle parrocchie, è arrivato nei villaggi turistici, nelle piazze e ha ideato una parola che adesso per lui è tormentone negli spettacoli ed è anche un tratto distintivo: Mudù. Dopo anni di barzellette, tv regionale e cabaret, Uccio arriva direttamente su Rai 2 con la sua comicità. Ma partiamo dall'inizio.
Uccio De Santis, al secolo Gennaro, nasce a Ruvo di Puglia, il 12 settembre 1965 e ha attualmente 59 anni.
Già da piccolo si sente portato per la recitazione e inizia a cimentarsi con i suoi primi spettacoli amatoriali e in parrocchia, per poi comprendere di avere una spiccata vena comica e incominciare con delle performance di cabaret.
Lavora e si diverte allo stesso tempo, Uccio, stando sempre a contatto con il pubblico. Prima fa ridere e intrattiene i visitatori nei villaggi turistici, poi inventa addirittura una danza che si rivela presto un marchio di fabbrica: il Mudù. Un vero e proprio ballo di gruppo che il comico ripropone spesso nei suoi spettacoli, diventato sigla degli stessi e successivamente fonte d'ispirazione per la sua sitcom che porta lo stesso nome.
Sempre più famoso nella sua regione, offre le sue performance alla famosa Festa d’Estate nel 1997 a Bari, davanti alle tante persone recatesi nella città in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Tanta territorialità campo aperto in Puglia che gli permettono di vivere tra la gente la sua comicità ed essere riconosciuto a livello locale.
Il grande pubblico si affeziona a lui quando partecipa al programma comico La sai l'ultima nel 1998 su Canale 5, condotto da Gerry Scotti e Natalia Estrada.
Piace così tanto che la trasmissione lo tiene come volto fisso anche per altre edizioni. Oggi è famoso per i suoi spettacoli e per le performance che attirano pubblico soprattutto nelle piazze.
Sempre riservato, dedito allo spettacolo e ai suoi numerosi impegni, Uccio De Santis, come tanti altri attori comici del suo livello, preferisce tenersi lontano dal gossip. Sappiamo che è sposato da molto tempo con Doria Di Leo, che è molto riservata, e anche lei pugliese.
Hanno avuto due figlie: Simona e Roberta. Quest'ultima segue le orme di famiglia, recita e segue una formazione all'estero. Simona, invece, si è distaccata da questa idea. Non è il sogno dei riflettori il suo, ma quello di dedicarsi alla cucina. È una chef.
Oggi il comico pugliese porta Mudù, il suo cavallo di battaglia, dritto su Rai 2. La sitcom, famosissima nel Sud Italia, diventata ormai un cult di Telenorba, arriva in prima serata sulla tv nazionale dall'11 agosto alle 21.
Potremo vedere le stagioni 9, 10 e 11, che avranno nel cast volti storici come Antonella Genga, in primis, e Umberto Sardella. Non mancheranno i nuovi personaggi e gli ospiti, tra cui Adriana Volpe e Manuela Arcuri.
Il comico lo reputa ancora un esperimento per testare il terreno: dieci episodi e poi si vedrà. Dipende tutto dallo share e, se il pubblico risponderà con entusiasmo, la sitcom potrebbe restare per tutta la stagione.
La parola "mudù" di fatto non vuol dire niente. È un'espressione inventata dal comico, inserita nelle barzellette, talvolta un grido, talvolta un intercalare: un marchio di fabbrica che Uccio porta avanti da anni nella sua carriera.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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