Potrebbe nascere una "nuova Agenzia delle Entrate"? Questo è il piano del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che nel corso dell'audizione in Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale ha parlato della riscossione dei contributi locali e di nuovi metodi che potrebbero essere applicati per la tassazione nel prossimo futuro. Stando a quanto dichiarato dal titolare del Mef, la riscossione è un tema cruciale e pertanto è necessario aumentare e migliorare la capacità di riscossione degli enti locali.
Per fare in modo di raggiungere l'obiettivo, potrebbe essere interessante creare un nuovo ente che affianchi l'Agenzia delle Entrate. Secondo il ministro, il nuovo ente potrebbe beneficiare delle economie di scala presenti nel nostro Paese e rafforzare l’interoperabilità delle banche dati. Non mancheranno partner di un certo peso per garantire il funzionamento del nuovo ente: il ministro ha detto che Sogei e PagoPA potrebbero aiutare. Infine, spiega Giorgetti, l’ente addetto alla riscossione sarà al passo con i tempi e figlio dell’era della digitalizzazione.
Un progetto ambizioso ma non condiviso da tutti. Nella maggioranza, l’istituzione di una possibile Agenzia delle Entrate 2.0 non sembra neanche essere nota: il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha detto di non essere consapevole di quanto detto da Giorgetti. Dal Partito Democratico arriva un messaggio chiaro: no al nuovo ente chiesto dal titolare del Mef.
Giorgetti, intervenendo in audizione presso la commissione sul Federalismo Fiscale alla Camera, ha sottolineato la necessità di rafforzare la capacità di riscossione fiscale da parte degli enti locali. A tal fine, ha ipotizzato la creazione di un nuovo organismo, distinto e parallelo all’Agenzia delle Entrate, con il compito specifico di gestire e recuperare i tributi locali. Secondo quanto riportato dal ministro:
Stando a quanto affermato dal titolare del Mef, occorre riequilibrare strategicamente il ruolo attuale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, anche attraverso l’istituzione di una struttura dedicata, dotata di personale specializzato in materia di fiscalità locale.
Per ora l’ipotesi di un nuovo ente che possa aiutare con la riscossione del fisco locale non ha ancora preso piede, ma non si esclude che possa essere discussa anche con i vertici del governo Meloni e, nel giro di pochi anni, diventare realtà. Il nuovo ente di riscossione potrebbe avvalersi delle economie di scala garantite a livello nazionale, facendo leva sul vasto patrimonio informativo già in possesso dell’Agenzia delle Entrate e promuovendo una maggiore interoperabilità tra le banche dati.
È fondamentale, ha precisato, che questa nuova struttura operi in sinergia con l’attuale organizzazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), così da capitalizzare le competenze e le esperienze maturate finora.
Il ministro ha inoltre sottolineato che il nuovo soggetto lavorerà a stretto contatto con partner tecnologici come Sogei e PagoPA, per assicurare un’integrazione efficace dei sistemi e dei processi informativi esistenti. Il nuovo ente disporrà di un’infrastruttura informatica avanzata, in grado di raccogliere, incrociare e analizzare i dati necessari per definire le posizioni debitorie e monitorare l’operato degli incaricati delle attività di riscossione.
Nel centrodestra non tutti sembrano al corrente di quanto affermato dal ministro Giorgetti. Nella giornata di oggi, 9 luglio 2025, è stato intervistato il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che ha ammesso di non sapere nulla dell’ente:
????#Donzelli (#fratelliditalia) elogia il ministro dell'Economia #Giorgetti: "Ci sta portando tra le prime economie, sa fare benissimo il suo lavoro. Non serve dare pagelle, parlano i fatti" pic.twitter.com/v3IQ5t8pOt
— Tag24 (@Tag24news) July 9, 2025
Il Partito Democratico invece si dice contrario a quanto detto da Giorgetti. Il senatore dem Misiani, nel corso di una conferenza stampa, ha espresso un parere non favorevole al progetto di Giorgetti.
#Misiani (#PD): "Siamo favorevoli a proposte condivise con le amministrazioni locali non a quelle calate sulla testa dei sindaci" pic.twitter.com/5dyKC7EXoL
— Tag24 (@Tag24news) July 9, 2025