Il Ministro dello Sport e i Giovani Andrea Abodi lancia la proposta: Roma potrebbe candidarsi per ospitare le Olimpiadi del 2036 e del 2040. Non c’è ancora l’ufficialità perché si attende un dibattito politico che potrebbe arrivare nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.
Per il discorso della rotazione dei continenti sarebbe più semplice candidarsi per l’edizione del 2040, ci sarà comunque da battere una folta concorrenza di altri Paesi. Andiamo a scoprire la proposta del Ministro dello sport Andrea Abodi e i passaggi che potrebbero portare Roma a candidarsi per le edizioni del 2036 e del 2040 delle Olimpiadi.
Le Olimpiadi del 2036 o del 2040 potrebbero tornare in Italia dopo la prima e unica edizione del 1960. Il Ministro dello sport e i Giovani Andrea Abodi, durante il programma “Un altro pianeta” ha comunicato che gli piacerebbe proporre Roma per ospitare una delle due edizioni del 2036 o del 2040:
Di seguito le parole del Ministro: "Il decennio che inizierà tra 5 anni ci metterà nella condizione, nelle edizioni 2036 e 2040, di avere una possibilità. Sarebbe una sfida che varrebbe la pena cogliere e lanciare. Vuol dire saper gestire, programmare, pianificare la responsabilità".
Il Comitato Olimpico internazionale ha intanto messo in stand by il processo di assegnazione per l'edizione 2036, ma seguendo la logica di rotazione tra continenti quella 2040 è la più possibile in cui l’Italia e Roma potrebbe avere possibilità.
Non è la prima volta che Roma si candida a ospitare le Olimpiadi, una proposta fu ufficialmente presentata al CIO nel settembre 2015, ma un anno dopo cambiò lo scenario politico, con l’ex sindaco di Roma Virginia Raggi che espresse la sua contrarietà all’evento, ritenendo troppo elevati i costi. Nell’ottobre del 2016, con il CONI che fu costretto a comunicare formalmente il ritiro della candidatura.
Roma ha ospitato le Olimpiadi in una sola occasione, dal 25 agosto all’11 settembre del 1960. Ad oggi è la prima e unica volta che una città italiana si è aggiudicata un’edizione delle Olimpiadi, ad eccezione di quelle invernali di Cortina d’Ampezzo nel 1956, di Torino nel 2006 e delle prossime di Milano-Cortina d’Ampezzo nel febbraio del 2026.
In realtà Roma si era già aggiudicata l'organizzazione dei Giochi olimpici del 1908, ma l’eruzione del Vesuvio del 1906 portò a rinunciare a organizzare questo evento, cedendo l'onore a Londra.
La prossima edizione delle Olimpiadi, la numero 58, sarà in programma dal 14 al 30 luglio del 2028 a Los Angeles che succederà quella di Parigi che si è svolta nell’estate del 2024. Sono state anche già assegnate le Olimpiadi del 2032 che si terranno a Brisbane, con i Giochi Olimpici che torneranno trentadue anni dopo in Australia dopo l’edizione di Sydney nel 2000.
Sono ancora da assegnare le sedi delle Olimpiadi del 2036 e del 2040. L’Italia e Roma sperano con il Ministro dello sport Andrea Abodi che spinge per la candidatura. Per ora è solo un’idea, non è stata fatta nessuna candidatura ufficiale, a differenza di altre città come Berlino che ha ufficialmente presentato la candidatura per ospitare i Giochi Olimpici del 2036, a 100 anni dall’edizione del 1936 organizzata dal regime nazista.
Tra le altre città che si vorrebbero candidare ad ospitare l’Olimpiade del 2036 spiccano Istanbul, Nusantara (la nuova capitale dell'Indonesia), Santiago del Cile e l'India. Anche Doha, in Qatar, e Riad in Arabia Saudita hanno mostrato interesse. In Europa hanno mostrato interesse anche Barcellona e la Polonia.