11 Jul, 2025 - 19:45

Canone RAI: devo pagarlo anche se non uso la TV? Ecco chi può evitarlo e come fare

Canone RAI: devo pagarlo anche se non uso la TV? Ecco chi può evitarlo e come fare

Riceviamo spesso domande da parte di lettori che si chiedono se sia possibile evitare il pagamento del Canone RAI, soprattutto in casi particolari: ad esempio, quando si lavora tutto il giorno, la TV non viene mai accesa oppure si utilizzano esclusivamente servizi di streaming.
La risposta può sorprendere: sì, sei comunque obbligato a pagare il Canone RAI. Questo perché l’obbligo non è legato all’effettivo utilizzo della televisione, né alla visione dei canali RAI, ma al semplice possesso di un apparecchio televisivo, o di dispositivi “atti o adattabili” alla ricezione del segnale televisivo.

Tuttavia, esistono alcune categorie esenti, come chi non ha un’utenza elettrica residenziale, chi ha compiuto 75 anni (con requisiti di reddito), oppure soggetti come diplomatici e militari stranieri. In questi casi è possibile ottenere l’esonero presentando all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione di non detenzione. Ma come funziona esattamente questa dichiarazione? Chi deve presentarla, quando scade e in quali situazioni non è più valida?

Canone RAI: modulo e scadenze per evitare l’addebito in bolletta

Il Canone RAI continua a essere addebitato nella bolletta dell’energia elettrica, come previsto dalla normativa. I fornitori inseriscono automaticamente l’importo tra le spese della fornitura elettrica, salvo nei casi in cui il contribuente abbia diritto all’esonero.

Il termine per evitare l’addebito nel secondo semestre 2025 è scaduto il 30 giugno 2025. Chi ha presentato entro quella data la dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo non vedrà addebitato il canone RAI nelle fatture emesse da luglio a dicembre 2025.

Chi non ha rispettato la scadenza del 30 giugno può comunque richiedere l’esonero per tutto il 2026, presentando la dichiarazione entro il 31 gennaio 2026.

Per farlo, è necessario compilare correttamente il Quadro A del modello ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, disponibile online, che attesta la non detenzione di un apparecchio televisivo. Il modulo può essere inviato tramite:

  • servizio online dell’Agenzia delle Entrate;
  • PEC con firma digitale;
  • CAF o intermediari abilitati;
  • raccomandata senza busta, allegando un documento d’identità valido.

È importante sapere anche quando rinnovare la dichiarazione, perché l’esonero non si rinnova automaticamente: va ripresentato ogni anno.

Infine, se nel frattempo è cambiata la situazione familiare (ad esempio convivenza, nuova residenza o acquisto di un televisore), oppure se il canone risulta già addebitato a un altro componente del nucleo familiare, potrebbero esserci implicazioni sulla validità dell’esonero, e potrebbe essere necessario compilare una dichiarazione diversa (Quadro B o C).

Chi deve presentare la dichiarazione di esonero?

La dichiarazione di esonero dal Canone RAI deve essere presentata da tutti i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica ad uso domestico residenziale che non possiedono un apparecchio televisivo.

In questi casi, per evitare l’addebito automatico del canone in bolletta, è necessario compilare e inviare ogni anno una dichiarazione sostitutiva di non detenzione.

Scadenza 2025: cosa cambia ora

La scadenza per evitare l’addebito del canone da luglio a dicembre 2025 era fissata al 30 giugno 2025, ormai superata. Solo chi ha presentato la dichiarazione entro quella data non vedrà addebitata la quota del secondo semestre 2025.

Chi invece non ha inviato la richiesta entro il termine potrà ancora beneficiare dell’esonero per tutto il 2026, a condizione che presenti la dichiarazione entro il 31 gennaio 2026.

Come funziona la dichiarazione sostitutiva

Per ottenere l’esonero è necessario compilare il Quadro A del modello ufficiale disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il modulo consente di dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non detenere alcun televisore né personalmente né da parte di altri membri del proprio nucleo familiare anagrafico.

Il modello va ripresentato ogni anno, perché l’esonero non è permanente. Vale solo per l’anno in cui viene dichiarato e, salvo cambiamenti normativi, va rinnovato con le stesse modalità anche negli anni successivi.

È importante sottolineare che l’obbligo di pagamento del Canone RAI non dipende dal tipo di utilizzo o dalla ricezione del segnale, ma esclusivamente dalla presenza in casa di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione di trasmissioni televisive, anche se non sintonizzato o mai acceso.

Come e dove si invia la dichiarazione di esonero

Come riportato da fiscooggi.it, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione va presentata esclusivamente in modalità telematica. Il contribuente può inviarla personalmente oppure tramite un intermediario abilitato (come CAF o professionista), attraverso diverse modalità, tra cui:

  • online, tramite l’apposita applicazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS;
  • tramite intermediari abilitati, come centri di assistenza fiscale (CAF) o professionisti;
  • via PEC, all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it, allegando la dichiarazione sottoscritta con firma digitale;
  • per raccomandata senza busta, indirizzata a:
    • Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino,
      allegando una fotocopia di un documento di identità valido.

 Cosa succede se acquisto una TV dopo l’invio della dichiarazione?

Se, dopo aver presentato la dichiarazione di non detenzione, acquisti un televisore o nel tuo nucleo familiare è presente un apparecchio TV, la situazione cambia e l’esonero non è più valido.

In questo caso, sei tenuto a comunicare tempestivamente la variazione compilando il Quadro C dello stesso modello, indicando la data in cui è iniziata la detenzione dell’apparecchio.

Il canone sarà addebitato a partire dal mese in cui viene inviata la comunicazione della variazione e tornerà a comparire automaticamente in bolletta.

FAQ sul Canone RAI: esonero e obblighi

  1. Posso evitare di pagare il Canone RAI se non guardo mai la TV? No, l’obbligo di pagamento è legato al possesso di un apparecchio televisivo o di dispositivi in grado di ricevere trasmissioni, non all’uso effettivo.
  2. Quali sono i casi in cui si può essere esonerati dal Canone RAI? Si può essere esonerati se non si possiede un apparecchio TV e si rientra in categorie specifiche, come chi non ha un’utenza elettrica residenziale, chi ha più di 75 anni con requisiti di reddito, diplomatici o militari stranieri.
  3. Come faccio a comunicare di non possedere una TV per evitare l’addebito? Bisogna presentare ogni anno la dichiarazione sostitutiva di non detenzione entro il 31 gennaio, utilizzando il modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, inviandolo online, via PEC, tramite CAF o raccomandata.

 

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