12 Jul, 2025 - 16:52

Accertamento invalidità e indennità accompagnamento: le nuove istruzioni INPS attive da luglio 2025

Accertamento invalidità e indennità accompagnamento: le nuove istruzioni INPS attive da luglio 2025

L’INPS, con il messaggio n. 2216 del 10 luglio 2025, ha reso disponibile una nuova versione della procedura per l’invio del certificato medico introduttivo per l’accertamento della disabilità necessaria al riconoscimento dell’invalidità e dell’indennità di accompagnamento legata ai casi di autismo, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla. Le nuove direttive sono operative a partire dal 12 luglio 2025. Ma quali sono le modifiche essenziali e perché è importante agire tempestivamente?

Nuove direttive INPS: accertamento di invalidità e accompagnamento da luglio 2025

Come riportato dal Decreto Interministeriale 10 aprile 2025, n. 94, e comunicato dall’INPS nel messaggio sopra indicato, viene attivata una nuova procedura per l’invio del certificato medico introduttivo, relativa ai disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla.

Le novità riguardano in modo particolare i nuovi certificati introduttivi in cui è richiamata una delle patologie sopra indicate, i certificati medici introduttivi in stato “bozza” che vengono lavorati dal 12 luglio 2025 e i certificati medici integrativi inviati secondo le disposizioni del messaggio INPS n. 1980 del 23 giugno 2025.

È importante chiarire sin da subito che le nuove direttive non interessano i certificati già presentati prima della data di entrata in vigore del decreto e per i quali sia già stata fissata una convocazione a visita.

Accertamento senza visita diretta e questionario WHODAS 2.0

Le nuove disposizioni introdotte con il D.I. n. 94/2025 e dettagliate nel messaggio INPS n. 2216/2025 includono novità rilevanti per i medici certificatori.

Il medico, durante la fase di compilazione del certificato medico introduttivo per la patologia invalidante, nel momento della selezione del codice ICD9-CM relativo a una delle patologie sopra menzionate, deve allegare la documentazione specifica che certifichi la patologia.

L’aspetto più interessante inerente alla nuova procedura riguarda la possibilità di richiedere l’accertamento sanitario senza visita diretta, ovvero sulla base dell’analisi della documentazione presentata, a condizione che venga redatto in ogni sua parte il questionario WHODAS 2.0. Lo strumento, infatti, è indispensabile per accertare la disabilità del richiedente oltre a consentire la valutazione della stessa.

In base alle disposizioni contenute nel messaggio INPS n. 1980/2025, è possibile rafforzare la richiesta presentando certificati medici integrativi per rettifiche o integrazioni ai dati sanitari trasmessi in un momento precedente.

A chi si applica la sperimentazione

Le novità sperimentali introdotte con il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62 e disciplinate dal D.I. n. 94/2025, sono inerenti alla verifica dell’accertamento della disabilità relativa alle patologie invalidanti dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla.

La nuova disciplina è operativa dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 e trova applicazione in via sperimentale per le province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Come cambia il processo per i medici certificatori

Secondo le istruzioni contenute nei messaggi INPS n. 4014/2024, n. 4364/2024, n. 4512/2024 e, più recentemente, n. 2216/2025, i medici certificatori sono tenuti a utilizzare la nuova procedura elettronica per l’invio del certificato medico introduttivo tramite il portale INPS.

Sono obbligati ad allegare la documentazione inerente alla patologia per cui si richiede l’accertamento sanitario, e sono tenuti a scegliere se optare per una valutazione diretta con visita o senza visita, attraverso la compilazione del questionario WHODAS 2.0.

Per rafforzare la richiesta, i medici possono trasmettere all’Istituto certificati integrativi per aggiornare o correggere i dati sanitari fino al momento della convocazione a visita.

In presenza di errori anagrafici gravi, per l’annullamento o la sostituzione del certificato, la rettifica deve essere presentata attraverso il canale dedicato: sperimentazionedisabilita@inps.it.

Quali sono i limiti e le esclusioni della nuova procedura

Le nuove disposizioni operative contenute nel Decreto Interministeriale n. 94/2025 e nel messaggio INPS n. 2216/2025 non trovano applicazione per i certificati medici introduttivi che, alla data di entrata in vigore del decreto del 12 luglio 2025, risultano già presentati e per i quali è stata fissata una convocazione a visita.

Domande frequenti sull’accertamento invalidità e indennità di accompagnamento 2025

  1. Come devo procedere per inviare il certificato medico introduttivo all’INPS? Il certificato medico introduttivo deve essere inviato esclusivamente tramite la procedura elettronica disponibile sul portale INPS. Il medico certificatore dovrà compilare il certificato, allegare la documentazione che attesta la patologia e scegliere se richiedere l’accertamento con visita diretta o senza visita, tramite il questionario WHODAS 2.0.
  2. Posso richiedere l’accertamento senza sottopormi a visita medica? Sì, la nuova procedura consente, per alcune patologie specifiche (autismo, diabete di tipo 2, sclerosi multipla), di ottenere l’accertamento sanitario anche senza visita diretta, a condizione che venga completato il questionario WHODAS 2.0 e presentata adeguata documentazione medica.
  3. Quali sono i tempi e le aree geografiche coinvolte nella sperimentazione della nuova procedura? La sperimentazione è attiva dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2025 e riguarda alcune province italiane: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. Le procedure si applicano solo ai certificati presentati dopo il 12 luglio 2025.
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