Con il Messaggio numero 2229 del 14 luglio 2025, l’INPS ha ufficializzato il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU), relativo al periodo luglio–dicembre 2025.
Negli ultimi giorni, molti genitori hanno chiesto quando verranno accreditati i contributi: alcuni hanno presentato domanda entro il 30 giugno e attendono l’aggiornamento del beneficio, comprensivo degli arretrati; altri aspettano invece il primo pagamento, avendo inoltrato la richiesta recentemente.
Le domande sono numerose e le situazioni variegate, ma in questo articolo analizzeremo nel dettaglio il Messaggio INPS 2229 per scoprire insieme le date precise degli accrediti nei prossimi mesi.
Il calendario ufficiale dell’INPS per i pagamenti dell’Assegno Unico 2025
L’INPS ha reso noto il calendario dettagliato dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico per i mesi da luglio a dicembre 2025. Le date di accredito sono suddivise in finestre temporali, che indicano il periodo entro il quale l’importo verrà versato sul conto corrente dei beneficiari.
Il calendario, che conferma la puntualità con cui l’INPS gestisce i pagamenti, è così strutturato:
- luglio 2025: accredito previsto tra lunedì 21 luglio e martedì 22 luglio, con operazioni che generalmente iniziano nella mattinata del primo giorno e si concludono entro la fine del secondo;
- agosto 2025: pagamento tra mercoledì 20 agosto e giovedì 21 agosto, con possibili accrediti già nella tarda mattinata del 20 e completamento entro la giornata successiva;
- settembre 2025: accredito tra lunedì 22 settembre e martedì 23 settembre, secondo uno schema simile ai mesi precedenti;
- ottobre 2025: accredito tra lunedì 20 ottobre e martedì 21 ottobre, con possibilità di ricevere l’importo già dalle prime ore del 20;
- novembre 2025: accredito previsto tra giovedì 20 novembre e venerdì 21 novembre, tenendo conto di eventuali rallentamenti dovuti a festività o verifiche amministrative;
- dicembre 2025: finestra più ampia, con accrediti tra mercoledì 17 dicembre e venerdì 19 dicembre, per garantire il pagamento prima delle festività di fine anno.
Si raccomanda ai beneficiari di controllare il proprio conto corrente a partire dal primo giorno della finestra indicata, tenendo presente che in casi particolari potrebbero verificarsi leggere variazioni per motivi tecnici o amministrativi.
Come funziona il pagamento della prima rata e dei conguagli dell’Assegno Unico
I genitori che attendono il pagamento della prima rata dell’Assegno Unico e Universale (AUU) devono considerare che, secondo la prassi INPS, l’accredito avviene nell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Ad esempio:
- Se la domanda è stata presentata nel mese di giugno 2025, il primo accredito avverrà entro la fine di luglio 2025.
Inoltre, per chi ha già beneficiato dell’assegno e ha aggiornato l’ISEE entro il 30 giugno 2025, l’INPS provvederà sia al ricalcolo dell’importo spettante, sia alla liquidazione degli eventuali arretrati. Questi saranno accreditati all’interno delle finestre previste per i pagamenti ordinari mensili, come indicato nel calendario.
Cosa fare per non perdere il pagamento dell’Assegno Unico
L’INPS ha predisposto meccanismi di tutela per garantire che le famiglie ricevano l’Assegno Unico anche in presenza di problemi legati al conto corrente. In particolare:
- se il conto risulta momentaneamente bloccato (per motivi bancari, pignoramenti, errori tecnici, ecc.), il pagamento non viene perso;
- una volta risolto il problema e ripristinata la disponibilità del conto, l’INPS provvederà a erogare anche le mensilità arretrate riferite al periodo in cui il conto era inattivo.
Per evitare ritardi o mancati pagamenti, è fondamentale verificare la correttezza dei dati forniti all’INPS, in particolare:
- le coordinate bancarie (IBAN intestato al richiedente o a un genitore del nucleo familiare);
- i dati anagrafici dei figli e degli altri componenti del nucleo;
- la presenza di un ISEE aggiornato, qualora si desideri beneficiare di un importo maggiorato.
Si consiglia di effettuare un controllo tempestivo e accurato della propria domanda accedendo all’area personale INPS con SPID, CIE o CNS, così da prevenire eventuali ritardi o problematiche nei pagamenti.
Domande frequenti sull’Assegno Unico INPS – Pagamenti luglio-dicembre 2025
- Cosa succede se presento la domanda per l’Assegno Unico dopo il 30 giugno 2025? Se la domanda viene presentata dopo il 30 giugno 2025, il primo pagamento avverrà entro la fine del mese successivo alla richiesta. Tuttavia, non sarà possibile ricevere gli arretrati relativi ai mesi precedenti.
- È obbligatorio aggiornare l’ISEE per continuare a ricevere l’Assegno Unico? No, non è obbligatorio aggiornare l’ISEE, ma farlo può essere vantaggioso. In assenza di un ISEE aggiornato, l’INPS erogherà l’importo minimo previsto. Aggiornando l’ISEE, si può accedere a un importo più alto in base alla propria situazione economica.
- Come posso controllare se il pagamento dell’Assegno Unico è stato effettuato? È possibile verificare lo stato dei pagamenti accedendo all’area personale del sito INPS tramite SPID, CIE o CNS. Nella sezione dedicata all’Assegno Unico sono riportati tutti gli accrediti effettuati, le date e gli importi.