15 Jul, 2025 - 16:30

Green Deal, Pichetto Fratin critica il Patto Verde Europeo: perchè non va bene per l'Italia?

Green Deal, Pichetto Fratin critica il Patto Verde Europeo: perchè non va bene per l'Italia?

L'Unione Europea va verso una revisione del Green Deal dopo l'annuncio di dazi da parte del presidente statunitense Donald Trump? 
In caso di conferma delle politiche protezionistiche volute dal tycoon, che impongono il 30% di dazi sulle merci europee, dal primo agosto di quest'anno potrebbero essere riviste alcune misure che negli anni sono state i pilastri dell'UE. Tra queste figurano il Patto di Stabilità e il Green Deal del 2019.

Approvato nel 2019, il Patto Verde Europeo rappresenta la risposta della Commissione ai problemi legati al cambiamento climatico. L’obiettivo è raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 attraverso una serie di politiche che gli Stati membri dovranno attuare progressivamente. Il piano è stato accolto con grande favore dal centrosinistra europeo, che lo ha definito un passo significativo nella lotta al cambiamento climatico. Più tiepida la reazione del centrodestra, apertamente contrari i partiti vicini all’estrema destra.

Oggi, la possibilità di una revisione del Green Deal per contrastare la minaccia dei dazi appare concreta. Il ministro dell’Ambiente e della Transizione ecologica, Gilberto Pichetto Fratin, si è detto favorevole alla necessità di estendere i tempi per l’attuazione delle politiche, differenziandole Stato per Stato. Negli ultimi mesi, numerosi esponenti del centrodestra hanno espresso perplessità in merito al piano sul divieto di vendita di auto a benzina e diesel.

Cosa ha detto Pichetto Fratin sul Green Deal?


Una revisione è necessaria, al di là dell’importante partita sui dazi che il governo Meloni e l’Unione Europea stanno affrontando. Il ministro Pichetto Fratin ha espresso il proprio consenso riguardo alle possibili modifiche del Patto Verde Europeo: secondo il titolare del dicastero dell’Ambiente, il Green Deal va rinegoziato rispetto alla versione originaria del 2019.

A preoccupare il ministro sono i target e le modalità di attuazione del Patto, che andrebbero adeguati alle specifiche esigenze dei territori. L’Italia ha chiesto tempi personalizzati per raggiungere la neutralità climatica, tenendo conto di alcune difficoltà oggettive.

Le perplessità sul Patto Verde


Ogni Stato dovrebbe poter stabilire autonomamente i tempi per raggiungere la decarbonizzazione e la neutralità climatica. È un tema già sollevato dal centrodestra in occasione del dibattito sullo stop alla vendita di auto a combustione interna su tutto il territorio europeo. Pichetto Fratin ha portato ad esempio il caso di Italia e Lussemburgo: due Paesi con popolazioni e territori profondamente diversi, che richiedono percorsi e tempi differenti per la transizione ecologica.

Per ora, il Green Deal resta oggetto di discussione, ma non si esclude che entro la fine del 2025 possano essere introdotte modifiche significative al piano per la neutralità climatica. Il Patto Verde non è l’unica misura politica che potrebbe essere rinegoziata.

La nave Ispra


Oggi, 15 luglio, alle ore 10, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, si è tenuto il convegno "La nuova nave oceanografica dell'Ispra: fino a 4mila metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici". 
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, della vicepresidente del Senato Maria Domenica Castellone, del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, del presidente della Commissione Affari costituzionali Nazario Pagano e dei deputati Stefano Candiani e Andrea Gentile.

La nuova nave, presentata dal presidente dell’Ispra Stefano Laporta e dalla direttrice generale Maria Siclari, è progettata per esplorare fondali fino a 4.000 metri, consentendo lo studio di correnti, habitat marini e costieri. Il ministro Fratin ha accolto con entusiasmo la presentazione della nuova nave dell’Ispra:

virgolette
Conosciamo poco del fondo del mare, abbiamo una doppia responsabilità: conoscere per tutelare e conoscere per creare maggiore benessere per il futuro.

Riassunto in tre punti

  • Possibile revisione del Green Deal UE: A fronte dei dazi annunciati da Trump, l'Unione Europea potrebbe rivedere il Green Deal e altre politiche chiave, come il Patto di Stabilità, già entro il 2025.
  • Criticità italiane: Il ministro Pichetto Fratin chiede tempi più flessibili per l’Italia, sottolineando la necessità di adattare gli obiettivi climatici alle caratteristiche dei singoli Stati.
  • Innovazione scientifica: Presentata la nuova nave oceanografica dell’Ispra, capace di esplorare profondità fino a 4.000 metri, come strumento per la ricerca e la tutela ambientale.
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