16 Jul, 2025 - 18:00

Mille giorni di governo Meloni, gli italiani sono soddisfatti? Ecco cosa svelano i sondaggi

Mille giorni di governo Meloni, gli italiani sono soddisfatti? Ecco cosa svelano i sondaggi

Il governo Meloni oggi tocca il traguardo dei mille giorni dal suo insediamento. Un risultato accolto con grande soddisfazione dalla presidente del Consiglio e dai suoi ministri, che hanno trascorso la giornata confrontandosi sui candidati delle prossime elezioni regionali. Solo qualche giorno fa, la premier aveva annunciato di aver superato il tempo di permanenza dell'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Palazzo Chigi. Ora, la sfida sarà riuscire a restare alla guida del governo fino alla fine della legislatura, nel 2027. Meloni non si è posta limiti e ha dichiarato di voler arrivare fino al 2032.

Un risultato che dice molto sulle intenzioni della premier: completare i cinque anni, ripresentarsi alle elezioni e riuscire a ottenere una riconferma. Un’impresa tutt’altro che scontata, soprattutto in Italia, dove i governi hanno spesso faticato a concludere la legislatura. La premier è però consapevole che per continuare a governare serviranno due elementi fondamentali: il sostegno degli altri partiti del centrodestra e l’appoggio dei cittadini.

Per ora, a parte qualche frizione interna alla coalizione, il centrodestra non ha mostrato reali segni di cedimento. Il problema principale resta il consenso popolare: secondo un recente sondaggio pubblicato in occasione dei mille giorni di governo Meloni, il 62% degli italiani esprime un giudizio negativo sull’esecutivo e contesta molte delle misure adottate negli ultimi due anni e nove mesi.

Cosa ne pensano gli italiani del governo Meloni

A mille giorni dal suo insediamento, gli italiani bocciano il governo Meloni. Stando all'ultimo sondaggio di YouTrend per Sky TG24, l’esecutivo riscontra il disappunto del 62% dei cittadini, mentre il 34% ritiene che la leader di Fratelli d’Italia stia operando bene. Dati distanti da quelli delle Supermedie pubblicate dallo stesso istituto, che vedono il partito della presidente del Consiglio ancora primo, con almeno 7-8 punti percentuali di vantaggio sul Partito Democratico.

Dopo alcuni anni di governo, è quasi fisiologico un calo nei consensi. Nonostante l’approvazione del decreto Sicurezza — una delle promesse chiave del centrodestra — restano molte le questioni aperte, dalla riforma della giustizia a quella del premierato, ormai sparita dai radar.

Le misure meno apprezzate

Il 36% dei cittadini ha criticato la ripresa dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina: proprio oggi è stato firmato l’accordo di programmazione al Ministero dei Trasporti. Molti italiani vedono l’opera come uno spreco di risorse, dubitando della sua utilità. Al secondo posto (25%) tra i provvedimenti meno graditi c’è il decreto Sicurezza, ritenuto troppo severo.

Malvisto anche il sostegno militare all’Ucraina, in guerra con la Russia dal 2022, dopo l’invasione voluta dal Cremlino. Seguono l’eliminazione del reddito di cittadinanza, spesso rivendicata dalla premier, e l’autonomia differenziata proposta dalla Lega. Criticati anche l’interruzione del Superbonus, la vendita di ITA Airways a Lufthansa e altre misure.

Cosa apprezzano gli italiani

Non tutto l’operato di Meloni è stato giudicato negativamente. Gli italiani hanno apprezzato, in particolare, l’inasprimento delle pene per chi commette femminicidi o è responsabile di violenze domestiche (38%). L’eliminazione del reddito di cittadinanza è vista come necessaria dal 29% degli intervistati, mentre il 24% approva la fine del Superbonus.

Sono valutati positivamente anche il sostegno all’Ucraina, il decreto Caivano e il decreto Sicurezza. Attualmente, il governo Meloni appare stabile: il prossimo banco di prova saranno le elezioni regionali dell’autunno 2025, non decisive, ma fondamentali per capire se l’esecutivo gode ancora della fiducia degli italiani.

Riassunto in tre punti

  • Mille giorni a Palazzo Chigi: Giorgia Meloni supera il record di Giuseppe Conte e punta a governare fino al 2027, con l'obiettivo di riconfermarsi fino al 2032.
  • Calo di consenso tra i cittadini: Il 62% degli italiani valuta negativamente l’operato del governo, criticando provvedimenti come il Ponte sullo Stretto, il decreto Sicurezza e la fine del reddito di cittadinanza.
  • Misure apprezzate e stabilità politica: Inasprimento delle pene per i femminicidi e sostegno all’Ucraina tra i provvedimenti più condivisi; il governo appare politicamente solido in vista delle regionali 2025.
LEGGI ANCHE