16 Jul, 2025 - 20:30

Sicilia, accuse da Pd e 5s contro il presidente della Regione Schifani: cosa sta succedendo?

Sicilia, accuse da Pd e 5s contro il presidente della Regione Schifani: cosa sta succedendo?

Una pioggia di accuse contro il presidente della Regione, Renato Schifani. Oggi, 16 luglio 2025, il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico della Sicilia hanno organizzato una manifestazione sotto Palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione. Le immagini riprese dai principali giornali locali mostrano un gruppo di persone intente a contestare Schifani e a chiedergli di fare chiarezza sugli scandali che hanno colpito negli ultimi anni la Regione. I presenti parlano di casi di corruzione relativi al turismo e alla sanità, ma anche di sprechi di fondi pubblici.

Accuse molto gravi, soprattutto a due anni dal voto che potrebbe riconfermare l'attuale presidente della Regione Sicilia a Palazzo d'Orleans. Il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, è stato molto chiaro: Schifani non si tocca e alle elezioni che si terranno nel 2027 sarà quasi sicuramente il candidato del centrodestra per la Regione Sicilia. Il presidente della Regione non sembra essere scalfito dalle accuse dell'opposizione e questa mattina era a Roma per la firma dell'accordo di programma per il Ponte sullo Stretto di Messina.

Negli ultimi mesi si sono registrati diversi scandali a livello regionale che potrebbero minare la stabilità di Palazzo d'Orleans: a partire da quello che vedrebbe coinvolto il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, indagato per peculato e corruzione assieme all'assessore per il Turismo Elvira Amata, fino al recente caso relativo alla sanità siciliana.

Cosa è successo in Sicilia?

Giornata turbolenta per Palazzo d'Orleans. Pd e Movimento 5 Stelle minacciano il blocco dei lavori dell’Assemblea regionale siciliana se il presidente della Regione, Renato Schifani, non si presenterà in Aula per riferire sugli scandali che coinvolgono il suo governo e Fratelli d’Italia. La richiesta è arrivata nel corso di un sit-in organizzato davanti alla presidenza della Regione, al quale hanno partecipato deputati, dirigenti dei due partiti, associazioni culturali e rappresentanti del mondo sportivo.

Il coordinatore regionale dei Cinque Stelle, Nuccio Di Paola, ha spiegato:

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Sanità, turismo, accuse di corruzione e peculato: non è più tollerabile che Schifani continui come se nulla fosse. Sono anni che chiediamo chiarimenti su See Sicily e sul disastro nella sanità. Ora basta: o viene in Aula o bloccheremo i lavori del Parlamento.

Le richieste dell'opposizione

Dem e pentastellati chiedono un cambiamento radicale nella gestione delle risorse pubbliche. La vicesegretaria del Pd Sicilia, Valentina Chinnici, ribadisce che serve trasparenza e uno stop all’uso personale e clientelare dei fondi per eventi culturali e sportivi:

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Schifani sta umiliando la Sicilia davanti all’Italia intera.

Anche il capogruppo Pd all’Ars, Michele Catanzaro, ha puntato il dito contro la gestione del turismo:

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Da Cannes a See Sicily, passando per Agrigento Capitale, abbiamo presentato decine di interrogazioni rimaste senza risposta. Il presidente non può più sottrarsi: deve presentarsi in Aula e revocare le deleghe a Fratelli d’Italia.

Quali scandali si sono verificati

Sono stati mesi difficili per il governo regionale di centrodestra. La Sicilia è stata scossa da diversi scandali che hanno coinvolto esponenti politici e la gestione di fondi pubblici. Il caso più eclatante riguarda il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, e l’assessore al Turismo, Elvira Amata, indagati per corruzione e peculato. Le accuse avanzate nei loro confronti riguardano l’uso improprio di risorse destinate a eventi culturali e turistici, con presunti favoritismi e clientelismo nella distribuzione dei finanziamenti. 

Parallelamente, un’inchiesta ha rivelato un sistema di appalti pilotati nella sanità siciliana, con turbative d’asta e sprechi milionari, aggravando ulteriormente la crisi della gestione pubblica regionale. L'episodio è stato ripreso, lo scorso 13 giugno, anche dal presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte sui suoi profili social.

Per ora, il voto alle Regionali in Sicilia è relativamente lontano: si andrà alle urne nel 2027, ma sembra che Schifani possa essere riconfermato per un secondo mandato dalla coalizione di centrodestra.

Riassunto in tre punti

  • Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico hanno manifestato contro il presidente Schifani, accusandolo di non fare chiarezza sugli scandali di corruzione e sprechi in sanità e turismo in Sicilia.
  • Nonostante le accuse, il centrodestra, con il supporto di Forza Italia, conferma Schifani come probabile candidato alle Regionali del 2027; intanto, Pd e M5S minacciano di bloccare i lavori parlamentari se Schifani non riferirà in Aula.
  • I principali scandali riguardano indagini per corruzione e peculato su esponenti regionali, oltre a un sistema di appalti pilotati nella sanità, che ha aggravato la crisi della gestione pubblica regionale.
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