17 Jul, 2025 - 11:00

Inchiesta urbanistica Milano, indagato anche Sala: cosa può succedere?

Inchiesta urbanistica Milano, indagato anche Sala: cosa può succedere?

L'inchiesta sull'urbanistica travolge anche Palazzo Marino. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, è tra gli indagati, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera: nei confronti del primo cittadino milanese sono state avanzate più ipotesi di reato. La prima riguarda false dichiarazioni su qualità personali proprie o di altre persone, mentre la seconda riguarda la scelta di Marinoni come presidente della Commissione Paesaggio, scelta indotta dall'assessore Tancredi. Il nome dell’assessore all’Urbanistica è stato uno dei primi a emergere quando è scoppiato lo scandalo.

La Procura di Milano da qualche tempo indagava sui favori che alcuni dirigenti e assessori del Comune avrebbero fatto a importanti costruttori. A marzo 2025 è stato arrestato Giovanni Oggioni, ex dirigente comunale e vicepresidente della Commissione per il Paesaggio, con diverse accuse tra cui corruzione, falso ideologico in atto pubblico, frode processuale e traffico di influenze illecite. Tuttavia, Oggioni non è stato l’unico coinvolto: le indagini hanno portato alla richiesta di sei arresti tra le persone coinvolte nell’inchiesta sull’urbanistica.

Ora, tra i nomi tirati in ballo compare anche quello di Beppe Sala. Il sindaco di Milano, però, non sembra preoccupato: confessa di aver saputo delle accuse tramite i giornali e ribadisce che “non stanno in piedi”. Insomma, Sala accetta con stoica serenità il suo coinvolgimento nell’indagine, convinto della propria innocenza. Tuttavia, l’inchiesta si abbatte su Palazzo Marino in un momento critico e potrebbe portare anche alla fine anticipata del mandato di Sala: per questa eventualità alcune forze politiche starebbero già studiando la situazione.

Indagato anche Sala: di cosa è accusato?

Tra gli indagati per l’inchiesta sull’urbanistica c’è anche Sala, che negli ultimi mesi sta sconvolgendo la politica milanese. Le accuse principali contro il sindaco sono due, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. La prima riguarda false dichiarazioni su caratteristiche personali proprie o di altre persone. Si contesta a Sala di aver attestato che Giuseppe Marinoni, architetto 64enne già presidente della Commissione Paesaggio, non avesse conflitti di interesse con costruttori o progettisti coinvolti nei lavori esaminati dalla Commissione. I pm sostengono invece che Sala fosse a conoscenza di questi conflitti.

Nel dicembre 2024, il sindaco ha riconfermato Marinoni come presidente della Commissione Paesaggio per il periodo 2025-2029. Questa Commissione è stata poi sciolta e ancora oggi è senza presidente.

Gli inquirenti ritengono che Sala sia stato influenzato dall’assessore all’Urbanistica, Giancarlo Tancredi, a nominare Marinoni, concedendogli così un potere da cui Tancredi avrebbe tratto vantaggi illeciti.
Il sindaco cade dal pero: le dichiarazioni di Sala

Io indagato? L’ho saputo dai giornali e non dalla Procura”, ha dichiarato il primo cittadino in un’intervista al Corriere della Sera. Sala ha spiegato che le accuse contro di lui possono essere facilmente smontate e che non sa nulla del caso Marinoni, anzi, non avrebbe mai avuto il numero di cellulare dell’architetto.

Il sindaco appare tranquillo e non accenna minimamente alla possibilità di dimissioni o a un rischio di fine anticipata del mandato. Tuttavia, il rischio di elezioni anticipate o di un commissariamento resta alto.

Cosa succederà a Milano?

L’ipotesi dimissioni non è nemmeno sul tavolo di Beppe Sala, che sembra intenzionato a portare avanti il suo mandato fino al 2027. Tuttavia, Lega, Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle chiedono le dimissioni. Nel remoto caso in cui Sala lasciasse anzitempo l’incarico, potrebbe subentrare il vicesindaco o, addirittura, un commissario prefettizio che gestirebbe il Comune fino al 2027, data del naturale svolgimento delle elezioni comunali.

L’obiettivo del centrodestra e dei pentastellati è invece quello di arrivare a elezioni anticipate. Difficile, soprattutto perché la data del prossimo voto è lontana. Da qualche giorno, il centrodestra ha iniziato discussioni locali per individuare un possibile candidato, ma per ora non sono state prese decisioni concrete. Non resta che attendere l’evolversi dello scandalo. Ieri il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha aspramente criticato il sindaco meneghino.

Riassunto in tre punti

  • Beppe Sala è indagato per false dichiarazioni e per aver riconfermato Marinoni alla Commissione Paesaggio, sotto l’influenza dell’assessore Tancredi.
  • L’inchiesta ha già portato a diversi arresti, tra cui quello di Giovanni Oggioni, e sta scuotendo la politica milanese.
  • Sala per ora non pensa alle dimissioni, ma opposizioni chiedono elezioni anticipate o commissariamento fino al 2027.
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