17 Jul, 2025 - 21:02

Centrodestra, si infittisce il rebus candidature per le elezioni regionali. Nel risiko irrompe Milano

Centrodestra, si infittisce il rebus candidature per le elezioni regionali. Nel risiko irrompe Milano

Un nuovo tassello da aggiungere al puzzle. Come se non fosse gia' abbastanza intricata, la trattativa sulle candidature del centrodestra alle prossime regionali si 'arricchisce' di una casella, la poltrona di sindaco di Milano. Con l'inchiesta sull'urbanistica in cui e' indagato il primo cittadino Giuseppe Sala, si sono, di fatto, aperti i giochi anche sul voto milanese che potrebbe non andare a scadenza naturale, nel 2027, ma essere anticipato sempre nell'ipotesi di dimissioni del sindaco dem. Dimissioni che, pero', dividono la coalizione all'opposizione a Palazzo Marino, con Fratelli d'Italia e Lega che chiedono un passo indietro di Sala (anche se, a livello personale, Matteo Salvini tiene a precisare di non reclamarle) mentre Forza Italia e Noi moderati sono piu' prudenti e chiedono cautela, trincerandosi sotto l'ombrello del garantismo. Il dibattito sulla piazza milanese si era aperto per la verita' qualche tempo fa, quando, durante una cena per gli auguri di Pasqua, un big FdI come Ignazio La Russa aveva rilanciato l'idea di una corsa di Maurizio Lupi.

Le candidature espresse dalla coalizione non convincono i big di centrodestra

Due i nodi piu' spinosi: la scelta dei candidati in Veneto e in Campania. Mentre attendono solo il sigillo dell'ufficialita' la ricandidatura del meloniano Francesco Acquaroli nelle Marche, e le corse dell'azzurro Mauro d'Attis in Puglia, e del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, in Toscana. A complicare la trattativa e' la richiesta di un ministero, avanzata dalla segreteria leghista nelle scorse ore, per il Governatore veneto uscente, Luca Zaia. Dopo il fallimento della trattativa sulla modifica al blocco del terzo mandato ai governatori, anche il futuro di Zaia e', infatti, entrato a far parte del negoziato. Da parte leghista - commentano ai piani alti di Via della Scrofa - ci sarebbe l'ambizione di far tornare Salvini al Viminale, magari con la candidatura di Matteo Piantedosi in Campania. Questo aprirebbe un tourbillon di spostamenti che potrebbe portare all'ingresso di Zaia, per esempio alle Infrastrutture (da FdI escluderebbero un trasloco di Francesco Lollobrigida all'Interno e un ingresso di Zaia all'Agricoltura). 

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