22 Jul, 2025 - 10:01

Isee troppo alto? Quando richiedere il ricalcolo con il modello corrente 2025

Isee troppo alto? Quando richiedere il ricalcolo con il modello corrente 2025

Hai l’Isee troppo alto e non puoi più accedere ai bonus che ti interessano? C’è una pratica soluzione: richiedere il ricalcolo Isee direttamente all’Inps.

Tuttavia, non parliamo di una possibilità estesa indistintamente a tutti, ma è necessario che si verifichino alcune condizioni.

Stiamo parlando dell’Isee corrente, un modello un po’ diverso che, in talune situazioni, può ridurre il valore dell’indicato.

In questo articolo, spiegheremo quando è possibile richiedere il ricalcolo utilizzando il modello corrente.
Nel frattempo, se vuoi un approfondimento completo, ti consiglio di visualizzare il video YouTube dal titolo ISEE CORRENTE 2025: A cosa SERVE, QUANDO si può fare, come FARLO e REQUISITI di RadioUCI Redazione.

 

Quando si può richiedere il ricalcolo Isee 2025

L’Isee è lo strumento principale per accedere a numerosi bonus e agevolazioni fiscali. Tuttavia, poiché si basa su redditi e patrimoni degli ultimi due anni, spesso non riflette la situazione economica attuale, soprattutto in caso di cambiamenti importanti come la perdita del lavoro o variazioni significative del reddito.

Per questo motivo, anche nel 2025 è possibile richiedere il ricalcolo, tramite il modello corrente: un aggiornamento dell’attestazione che tiene conto di redditi e patrimoni più recenti, offrendo una fotografia più precisa della realtà familiare.

Per richiederlo è necessario:

  • Avere un Isee ordinario valido, cioè rinnovato nel 2025;
  • Aver subito, nell’anno precedente alla presentazione della Dsu, almeno una delle variazioni di cui parleremo di seguito.

Prima di proseguire, si fa presente che l'Inps ha messo a disposizione il simulatore di calcolo Isee: molto utile per sapere, in anticipo, il valore dell'attestazione.

Le tipologie di variazioni ammesse per il ricalcolo Isee

Come anticipato, sono ammessi solo pochi e casi specifici ed eccezionali per poter richiedere all’Inps il ricalcolo Isee tramite il modello corrente.

Questi casi, infatti, si distinguono dalle situazioni ordinarie proprio per via di variazioni importanti che influiscono su reddito e patrimonio.

Ecco i principali motivi che ne giustificano la richiesta:

  • Lavoro a tempo indeterminato: variazioni come la cessazione, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, oppure l’assunzione a tempo indeterminato durante la validità dell’Isee. Anche l’avvio o la fine di trattamenti assistenziali esenti dal reddito Irpef influiscono;
  • Lavoro a tempo determinato o autonomo: disoccupazione dopo un’attività svolta almeno 120 giorni (per dipendenti a tempo determinato) o 12 mesi continuativi (per autonomi). Inoltre, l’inizio di un nuovo rapporto di lavoro o attività autonoma nel periodo di validità dell’Isee;
  • Variazioni reddituali e patrimoniali: si può aggiornare l’Isee anche in caso di aumenti del reddito superiore al 25% o del patrimonio superiore al 20% rispetto alla dichiarazione ordinaria.

Quando presentare la Dsu per l’Isee corrente 2025

Non solo condizioni, ma anche tempi: la richiesta dell’Isee corrente presuppone anche il rispetto di tempistiche precise, variabili in base al tipo di modifica che si intende apportare.

Ad esempio, per le modifiche relative al reddito, la modifica può essere richiesta immediatamente. Situazione diversa, invece, per chi deve rettificare i patrimoni al 31 dicembre precedente la presentazione della Dsu: in questo caso, si deve attendere il 1° aprile di ciascun anno.

Riassumendo:

  • Aggiornamento redditi: dal 1° gennaio;
  • Aggiornamento patrimoni: dal 1° aprile.

La stessa validità dell’Isee corrente varia in base al tipo di modifica apportata:

  • Se si aggiorna solo la componente patrimoniale, oppure sia redditi che patrimoni, l’Isee mantiene validità fino al 31 dicembre dello stesso anno, come avviene per il modello ordinario;
  • Nel caso di modifica esclusiva della componente reddituale, l’Isee corrente ha validità di sei mesi dalla data di presentazione;
  • Se invece si verificano cambiamenti nella situazione occupazionale o nella fruizione di trattamenti assistenziali, l’attestazione deve essere aggiornata entro due mesi dalla variazione.

In sintesi, l’Isee corrente ha una durata più lunga se le modifiche riguardano il patrimonio, mentre deve essere aggiornato tempestivamente in caso di variazioni legate al lavoro o ai trattamenti assistenziali.

Ricalcolo Isee 2025: cosa sapere

  • Cos’è l’Isee corrente: permette di aggiornare l’Isee in caso di variazioni significative di reddito o patrimonio, offrendo una fotografia più attuale della situazione economica;
  • Quando richiederlo: se hai un Isee ordinario valido nel 2025 e hai subito cambiamenti importanti nell’ultimo anno, come perdita del lavoro, variazioni reddituali superiori al 25% o modifiche patrimoniali oltre il 20%;
  • Tempi e validità: l’aggiornamento del reddito può essere richiesto dal 1° gennaio, quello del patrimonio dal 1° aprile; la validità varia da 6 mesi a tutto l’anno a seconda del tipo di modifica effettuata.
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