Il futuro di Leo Messi potrebbe essere al Como? Quella che oggi sembra una pura suggestione, potrebbe anche diventare una concreta realtà in futuro. Le possibilità sono state aperte dallo stesso Cesc Fabregas, tecnico del Como che ha affrontato di petto la situazione. Ma l'argentino potrebbe davvero sbarcare in Italia? Andiamo a scoprire tutti gli scenari legati al futuro di Messi.
Cesc Fabregas ha affrontato l'argomento legato al possibile passaggio di Messi al Como proprio in conferenza stampa. Il tecnico spagnolo non ha nascosto il legame con l'argentino, che ha trascorso le vacanze proprio con lo stesso Fabregas. Al momento, però, il trasferimento della Pulce al Como è pura suggestione.
Fabregas infatti non esclude un approdo futuro di Messi al Como, visto che nel calcio tutto è possibile. Una possibilità legata anche alla scadenza del contratto dello stesso calciatore, legato all'Inter Miami fino al 31 dicembre prossimo. Tuttavia, al momento non ci sono riscontri di una possibile rottura con gli statunitensi e un cambio di squadra.
Messi e Fabregas sono praticamente coetanei, dato che sono nati a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. Lo spagnolo infatti è nato il 4 maggio 1987, poco meno di due mesi prima della nascita dello stesso Messi, avvenuta il 24 giugno dello stesso anno.
Fabregas entrò a far parte del settore giovanile del Barcellona nel 1997, restandovi fino al 2003 quando lasciò la Spagna per legarsi all'Arsenal. L'ex centrocampista dunque entrò in contatto diretto con Messi, che approdò in blaugrana nel 2000 restando nelle giovanili fino al 2004.
Fabregas e Messi però sono stati anche compagni in prima squadra, nello specifico in tre stagioni. L'argentino dal 2000 al 2021 non ha mai lasciato il Barcellona, a differenza di Fabregas che vanta lunghi trascorsi soprattutto in Premier League.
Il centrocampista, dopo otto annate al seguito dell'Arsenal, tornò in blaugrana soltanto nel 2011. Al Barça, Fabregas ritrovò tanti ex compagni delle giovanili tra cui lo stesso Messi, con cui instaurò subito un forte legame.
Il centrocampista riuscì a totalizzare 151 presenze nel triennio al Barcellona, firmando anche 42 gol e 50 assist. Un bottino arricchito dalla conquista di un campionato spagnolo, due supercoppe di Spagna, una Copa del Rey, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club.