Celeste Pin, ex difensore e storica bandiera della Fiorentina, se n’è andato improvvisamente il 22 luglio 2025, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del calcio italiano e tra tutti coloro che lo hanno conosciuto sia in campo che fuori. Stimato per la sua serietà, il carisma e la dedizione alla maglia, Pin era anche molto attivo nel settore giovanile e negli ultimi anni aveva intrapreso una fortunata attività extra-calcistica. La sua scomparsa ha suscitato grande cordoglio fra tifosi, amici e colleghi.
Celeste Pin è stato trovato senza vita nella sua abitazione di via dei Massoni, sulle colline di Careggi a Firenze, nel primo pomeriggio di martedì 22 luglio 2025. Secondo le ricostruzioni fornite dalle autorità e riportate da numerosi media, l’ipotesi più accreditata è quella del gesto volontario: si sarebbe tolto la vita all’età di 64 anni. A dare l’allarme è stato un parente, preoccupato perché non aveva più sue notizie da alcune ore.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e la polizia, che non avrebbero rinvenuto alcun biglietto in casa, mentre sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire la dinamica esatta dei fatti. Pin era molto noto nella comunità locale e continuava a vivere a Firenze dopo il ritiro.
Celeste Pin era nato il 25 aprile 1961 a San Martino di Colle Umberto, in provincia di Treviso, nel cuore del Veneto operaio. Cresciuto in una famiglia di umili origini, col tempo si è trasferito in Toscana, regione d’adozione nella quale ha poi costruito il suo futuro. Al momento della morte aveva 64 anni.
Sin da giovane aveva mostrato talento e carattere sul campo, qualità che gli avrebbero permesso il salto nel calcio professionistico e una carriera lunga e ricca di soddisfazioni.
Riguardo la vita privata, Celeste Pin era sposato da tempo con Gloria, con cui aveva celebrato le nozze a Firenze dopo un lungo fidanzamento. Non sono emerse notizie pubbliche specifiche sull’esistenza di figli, a conferma di un atteggiamento sempre piuttosto riservato riguardo la propria sfera familiare.
L’affetto della moglie e della famiglia è stato particolarmente sottolineato nel momento del cordoglio, così come la discrezione che ha sempre contraddistinto la dimensione privata dell’ex calciatore.
La carriera di Celeste Pin è stata lunga, apprezzata e ricca di traguardi rilevanti, che lo hanno reso una figura di culto tra gli appassionati di calcio italiani.