23 Jul, 2025 - 18:35

La sfida di Tajani: "Qualcuno più bravo di me? Si candidi". A chi sono dirette le parole del leader di FI?

La sfida di Tajani: "Qualcuno più bravo di me? Si candidi". A chi sono dirette le parole del leader di FI?

Giovedì 25 luglio si aprirà a Roma il consiglio nazionale di Forza Italia, un passaggio cruciale per il futuro del partito. Verrà introdotta una nuova norma: solo chi è iscritto da almeno due anni potrà votare ai congressi, in vista del congresso nazionale previsto per il 2027.

L'attuale segretario, Antonio Tajani lancia un guanto di sfida a chi, dentro e fuori il partito, continua a metterne in discussione la leadership: "Qualcuno più bravo di me? Si candidi."

Forte del secondo via libera alla Riforma della Giustizia in Parlamento, cavallo di battaglia di Forza Italia, e "sogno" del fondatore Silvio Berlusconi, Tajani - intervistato da "Il Foglio" - ha chiarito alcuni aspetti che stanno interessando il dibattito politico intorno al suo partito.

Il leader di Forza Italia ha detto che - seppur con il sorriso in bocca - è "giusto fare chiarezza".

A vivacizzare il clima all'interno del partito fondato da Silvio Berlusconi, ci aveva pensato nei giorni scorsi il figlio del Cavaliere, Pier Silvio, in occasione della presentazione dei palinsesti Mediaset per la prossima stagione televisiva.

La sfida di Tajani: "Qualcuno più bravo di me? Bene candidarlo a leader"

virgolette
Se c'è qualcuno più bravo di me qualcuno che giustamente ambisce alla guida di Forza Italia, è sacrosanto che si faccia avanti. Anche perché io non sono eterno e non ho nemmeno questa ambizione.

Parola di Antonio Tajani, che sembra stanco di essere il bersaglio delle critiche che giungono dall'interno del suo partito. Sono settimane, se non mesi, infatti che il Ministro degli Esteri è costretto a destreggiarsi tra attacchi degli alleati di governo e da quelli provenienti in maniera - più o meno manifesta - dall'interno di Forza Italia.

Le dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sullo 'ius scholae' e l'ipotesi di una sua possibile candidatura in un futuro prossimo, hanno contribuito a far saltare gli equilibri interni e a isolare ulteriormente il segretario nazionale.

Tajani, tuttavia, non ci sta a farsi mettere all'angolo e nei giorni scorsi ha chiarito che il capitolo sullo "ius scholae" - la riforma della cittadinanza ribattezza '"Ius Italiae" -  non è chiuso.

virgolette
Lo decido io se è chiuso o no, non lo decidono altri.

Oggi, infine, la sfida a chi lo contesta a farsi avanti per guidare il partito.

Rispetto a possibili contromosse in arrivo da Milano, infine, Tajani prova a smorzare le polemiche:

virgolette
Io non vedo contromosse io cerco solo di applicare regole democratiche molto elementari: E poi è giusto che il nostro popolo mi e ci giudichi: i congressi servono a questo.

Chiarisce il segretario di FI.

Chi comanda in Forza Italia? Le parole di Pier Silvio Berlusconi riaccendono le polemiche 

Il segretario Antonio Tajani, sotto pressione da tempo, ha lanciato una sfida chiara. A chi sono dirette le parole del leader azzurro? Probabilmente a più di un destinatario e chi ha orecchie per intendere, intenderà.

Intanto, ancora non sembra essersi placata la scia di polemiche scaturite dalle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Mediaset, lette da molti come una 'bocciatura' della linea politica data dal segretario nazionale al partito.

Nei giorni scorsi, proprio Pier Silvio, in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset, aveva preso posizione su uno dei temi centrali del dibattito politico: lo "ius scholae" . Un intervento giudicato da molti osservatori come una critica implicita alla linea politica portata avanti dal segretario Tajani. Non solo: le sue parole hanno alimentato le speculazioni su un possibile ingresso in politica dell’amministratore delegato di Mediaset, alimentando nervosismo all’interno del partito.

Un possibile incontro tra i fratelli Berlusconi — Marina e Pier Silvio — per discutere del futuro politico del partito è stato ipotizzato, ma ancora non risulta in agenda.

La posizione di Tajani in tre punti:

  1. Antonio Tajani affronta pressioni interne ed esterne che mettono in discussione la sua leadership in Forza Italia, aggravate dalle tensioni generate dalle dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi.
  2. Tajani risponde sfidando apertamente i critici a candidarsi, puntando a rafforzare la democrazia interna con nuove regole per il voto ai congressi.
  3. La situazione attuale evidenzia un equilibrio fragile tra rinnovamento e coesione, con Tajani determinato a mantenere il controllo mentre il partito si prepara al congresso del 2027.

 

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