Il caro bollette non sta dando tregua ai cittadini e, soprattutto le categorie più fragili, nonostante le misure di sostegno, ne stanno risentendo.
Ci sono, però, alcuni accorgimenti che possono prendere gli over 75 per cercare di risparmiare un po’ sia sulle bollette della luce che del gas.
I clienti over 75, considerati vulnerabili, possono ancora accedere o rientrare nel mercato tutelato.
Ma nel 2025 conviene restare nel tutelato o scegliere il mercato libero?
In questo articolo, spieghiamo cosa cambia dopo i 75 anni, i diritti degli utenti vulnerabili e quale soluzione, tra offerte a prezzo fisso, indicizzato, bonus in bolletta e possibilità di ritorno al tutelato, risulta più vantaggiosa.
Non tutti sono obbligati a lasciare il mercato tutelato: questa possibilità è riservata esclusivamente alle famiglie che rientrano nelle categorie di utenti vulnerabili, che possono mantenere o tornare nel regime con condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità (Arera).
Per il gas, la tutela resta garantita a chi si trova in una situazione di disagio economico, come:
I beneficiari del bonus sociale:
Nel caso dell’energia elettrica, si aggiungono anche chi necessita di apparecchiature medico-terapeutiche elettriche per gravi condizioni di salute proprie o di familiari, e chi vive in isole minori non collegate alla rete elettrica nazionale.
L’età superiore ai 75 anni rappresenta, quindi, un requisito chiave per restare nel mercato tutelato.
Chi soddisfa questo o altri criteri elencati non è stato obbligato a passare al mercato libero entro le scadenze del 2024. Inoltre, chi ha già scelto il mercato libero conserva il diritto di tornare al regime tutelato in qualsiasi momento, garantendo così una maggiore tutela e flessibilità agli utenti più vulnerabili.
Per chi ha già effettuato il passaggio al mercato libero o alle Tutele graduali e ha compiuto 75 anni, non avverrà un ritorno automatico al mercato tutelato.
Tuttavia, una volta raggiunti i 75 anni, si può scegliere di tornare in qualsiasi momento al mercato tutelato, anche se già cliente di un’offerta del mercato libero.
Per procedere, è necessario compilare e inviare un modulo di autocertificazione che attesti la tua condizione di “cliente vulnerabile”.
Per conoscere l’ente che gestisce il servizio tutelato nella zona e a cui rivolgersi per il passaggio, si può utilizzare il motore di ricerca presente sul sito di Arera, inserendo il nome del Comune.
Al compimento dei 75 anni si diventa automaticamente clienti “vulnerabili” e si ha il diritto di restare o tornare nel mercato tutelato dell’energia, dove le condizioni sono stabilite dall’Autorità di regolazione.
Ma conviene davvero restare nel tutelato? Nel terzo trimestre del 2025, la tariffa elettrica per i clienti vulnerabili è di 0,3112 €/kWh, in lieve aumento rispetto ai mesi precedenti. Per il gas, il prezzo si attesta intorno a 1,0985 €/Smc. Per un consumatore medio, che utilizza circa 2.000 kWh all’anno, la spesa per l’elettricità supera i 590 euro, con un incremento di quasi il 9% rispetto all’anno scorso.
Nel mercato libero, invece, sono disponibili offerte a prezzo fisso che spesso garantiscono risparmi anche superiori a 100-140 euro all’anno, grazie a tariffe più competitive e promozioni vantaggiose.
Ricapitolando, chi raggiunge i 75 anni può scegliere liberamente se rimanere nel mercato tutelato, con regole chiare e trasparenti, oppure optare per il mercato libero e le sue offerte potenzialmente più convenienti. La buona notizia è che, qualunque sia la scelta iniziale, è sempre possibile tornare al mercato tutelato in qualsiasi momento, senza penali o limiti.
Cosa fare? Conviene, innanzitutto, valutare le proprie esigenze, i consumi che, solitamente, si fanno durante uno o più mesi e valutare le offerte disponibili sul mercato libero, paragonarle e quello tutelato. Si tratta di operazioni da fare spesso, con cura e attenzione, per cercare di risparmiare quanto più possibile.
Si consideri, inoltre, il fattore bonus, come quello straordinario sulle bollette da 200 euro (oltre al bonus sociale). Se si compiono scelte ponderate, in aggiunta a queste misure, è possibile risparmiare in bolletta.