Come ogni anno, i No Tav tornano a farsi sentire. Un centinaio di manifestanti, in occasione del festival Alta Felicità, hanno protestato nei pressi del cantiere di Venaus, non troppo lontano da Susa. I manifestanti hanno poi occupato l'autostrada Torino-Bardonecchia per far sentire la propria voce contro il progetto che il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, intende portare a termine nei prossimi anni.
Un altro gruppo di manifestanti, parallelamente a quanto accaduto sull'A32 — la carreggiata è stata chiusa — ha divelto la recinzione e colpito le reti del cantiere con sassi e aste di ferro, per poi appiccare piccoli incendi all’interno dell’area. Anche sull’autostrada Torino-Bardonecchia è stata incendiata dell’erba secca.
Rabbia da parte della maggioranza di governo, che vede il gesto — avvenuto a margine del festival contro la Tav — come una sfida al decreto Sicurezza approvato lo scorso 4 giugno. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato di atto di guerriglia urbana e, nel giro di poche ore, diversi esponenti del centrodestra hanno sostenuto la tesi del titolare del Viminale.
Fiamme nel cantiere della Tav e sull’A32 Torino-Bardonecchia. Nella giornata di oggi, 26 luglio 2025, un gruppo di manifestanti contrari all’alta velocità Torino-Lione si è mosso dal Festival dell’Alta Felicità a Venaus, non lontano da Susa, e ha occupato l’autostrada per manifestare il proprio dissenso. I manifestanti hanno dato fuoco a erbacce lungo l’A32, causando la chiusura del tratto stradale.
Disagi anche al cantiere, dove un secondo gruppo di persone è riuscito a entrare e ha appiccato piccoli incendi. Poco prima, gli stessi manifestanti avevano lanciato pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine.
C’è rabbia nei confronti dei manifestanti No Tav, in particolare dal ministero dell’Interno, che ha colto l’occasione per ribadire l’importanza del decreto Sicurezza. Il ministro Piantedosi ha dichiarato nel pomeriggio che l’azione dei manifestanti non è dissenso, ma guerriglia urbana. Ha inoltre attaccato il Festival dell’Alta Felicità, sostenendo che dietro la facciata culturale si nasconde “un’azione di violenza organizzata ai danni dello Stato”:
Parole dure anche da parte degli esponenti della maggioranza. La deputata di FdI, Augusta Montaruli, ha attaccato il centrosinistra, accusandolo di voler difendere manifestanti di questo tipo dagli effetti del decreto Sicurezza. Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha auspicato che i responsabili vengano puniti. Un auspicio condiviso anche dalla Lega, che tramite una nota ha definito “facinorosi” gli autori delle azioni odierne.
Critica la presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
Quello di oggi non è stato un semplice gesto di protesta per portare all’attenzione del governo la questione Tav, i suoi costi e il suo impatto ambientale sulla Val di Susa, ma una vera e propria sfida al governo Meloni e al provvedimento più controverso: il decreto Sicurezza. L’occupazione dell’A32, secondo il pacchetto normativo, dovrebbe essere punita con pene severe.
Se il blocco stradale è effettuato con il proprio corpo, la sanzione prevede la reclusione fino a un mese o una multa fino a 300 euro. Se compiuto da più persone riunite, la pena aumenta: da 6 mesi a 2 anni di reclusione. Per chiunque depositi o abbandoni oggetti che ostruiscano la strada, la reclusione va da 1 a 6 anni.
La provocazione dei manifestanti non è sfuggita alla senatrice di Italia Viva, Silvia Fregolent, che ha commentato:
Non resta che attendere come reagirà il governo di fronte a una provocazione di questo tipo.
Zecche rosse assaltano l'autostrada: i nazistelli No Tav bloccano la Torino Bardonecchia pic.twitter.com/bvoTfZvljb
— DC News (@DNews10443) July 26, 2025