In pochi si aspettavano che la carriera di Cristian Totti potesse essere così breve. Il 19enne, figlio della leggenda della Roma, ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato nella giornata di ieri spiazzando tutti gli addetti ai lavori. I tifosi giallorossi, che avevano sperato di vederlo ripercorrere le orme del padre Francesco, hanno accolto la notizia con grande delusione e rammarico.
D'altronde la storia del calcio ci insegna che non tutti i figli sono stati all'altezza dei propri padri. Da Enzo Zidane e Edinho, primogenito di Pelé: i molti hanno fallito, schiacciati dal peso di un cognome troppo ingombrante. Anche Cristian Totti ha deciso di dire stop all'età di appena 19 anni: ma cosa lo ha spinto ad annunciare il ritiro? Scopriamo insieme i motivi alla base di questa scelta.
L'annuncio del ritiro è arrivato direttamente ai microfoni del quotidiano La Nuova Sardegna. Il figlio di Francesco Totti ha spiegato di volersi ritirare dal calcio al termine di una carriera piena di difficoltà. Dopo l'ultima avventura in Serie D con l'Olbia, Cristian era rimasto svincolato faticando a trovare una squadra disposta a puntare su di lui. Alla fine il 19enne ha scritto la parola fine sulla sua carriera, che verrà presto dimenticata da tutti gli amanti di questo sport.
A fare la differenza è stato il peso del cognome Totti. Un fardello troppo grande che lo ha schiacciato mese dopo mese, caricandolo di pressioni eccessive per un ragazzo della sua età. D'altronde Francesco ha rappresentato troppo per il calcio italiano ed era scontato che l'avventura di suo figlio sarebbe stata più complicata del previsto. A spiegarlo nei dettagli ci ha pensato Marco Amelia, suo allenatore all'Olbia ed ex portiere della Roma.
Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili della Roma, Cristian Totti si è trasferito al Frosinone per trovare più spazio e continuità. Le quattro presenze con la maglia dei ciociari, però, non sono bastate a rilancarlo e così il classe 2005 è ripartito dal Rayo Vallecano.
Poca fortuna anche in Spagna, dove Totti non è mai riuscito a incidere e a dimostrare il suo valore. Dopo un rapido passaggio all'Avezzano in Serie D, il figlio di Francesco ha scelto di vestire la maglia dell'Olbia con risultati altrettanto deludenti. Il ritiro dal calcio mette fine a una carriera complicata, che non ha mai avuto l'occasione di decollare.
Il futuro di Cristian Totti sarà comunque nel mondo del calcio. Il classe 2005 entrerà a far parte dello staff della "Totti Soccer School", la scuola calcio fondata da papà Francesco nel 2003. Ancora non è chiaro il ruolo che rivestirà ma, in ogni caso, il 19enne potrà dare il suo contributo in una veste del tutto inedita.