30 Jul, 2025 - 15:00

Gaza, manifestazione di Avs a Montecitorio: ecco cosa hanno organizzato Fratoianni e Bonelli

Gaza, manifestazione di Avs a Montecitorio: ecco cosa hanno organizzato Fratoianni e Bonelli

Gaza. L’ipocrisia uccide come la fame. Meloni sveglia”, questo compariva su uno striscione calato oggi, 30 luglio 2025, da Montecitorio. 
Questa mattina un flash mob dei parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra ha attirato l’attenzione dei passanti e dei giornalisti. Sul manifesto, accanto alla scritta, compariva anche l’immagine di un bambino denutrito. L’iniziativa, spiegano i promotori, nasce come risposta all’inerzia della comunità internazionale di fronte alla tragedia in corso nella Striscia di Gaza.

Il co-portavoce di Avs, Nicola Fratoianni, ha parlato senza mezzi termini di genocidio, deportazioni, pulizia etnica e di un silenzio globale che diventa ogni giorno più complice. L'esponente di Avs ha detto che, di fronte a questo orrore, è necessario agire in ogni modo possibile, anche con gesti simbolici. I parlamentari chiedono al governo italiano, e in particolare a Giorgia Meloni, di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina.

Serve uno scatto di dignità, perché non possiamo restare in silenzio mentre la nostra Repubblica viene associata alla parte sbagliata della storia”, ha aggiunto Fratoianni. Sulla stessa linea Angelo Bonelli, che ha sottolineato come la strage di civili in corso in questo momento a Gaza non possa essere tollerata e sia necessario agire prima che la situazione diventi ancora più allarmante. In questo momento, nei territori palestinesi si registra una crisi umanitaria di livelli preoccupanti.

Il flash mob a Montecitorio di AVS

Oggi, 30 luglio 2025, uno striscione con la scritta “Gaza. L’ipocrisia uccide come la fame. Meloni sveglia” è stato calato dalla facciata di Montecitorio durante un flash mob organizzato dai parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra. Accanto alla frase campeggiava l’immagine di un bambino denutrito. I promotori dell’iniziativa hanno spiegato che si è trattato di un gesto simbolico per denunciare l’immobilismo della comunità internazionale davanti alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza.

Il co-portavoce di Avs, Nicola Fratoianni, ha parlato apertamente di genocidio, pulizia etnica e deportazioni, accusando il governo israeliano e puntando il dito contro quello che ha definito un silenzio complice da parte della politica internazionale. Secondo lui, in momenti simili è necessario mettere in campo ogni forma di azione, anche attraverso piccoli gesti o atti simbolici.

Le richieste dei parlamentari

I parlamentari hanno chiesto al governo italiano, e in particolare alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di riconoscere lo Stato di Palestina. Anche Angelo Bonelli ha condannato l’inerzia dell’esecutivo, dichiarando che non è più tollerabile restare fermi davanti all’uccisione di civili.

Entrambi hanno ribadito l’urgenza di intervenire, mentre nei territori palestinesi si aggrava una crisi umanitaria ormai insostenibile. Bonelli ha infatti ribadito:

virgolette
Come è sacro questo Parlamento è sacra la vita. Per questo abbiamo preso questa iniziativa, di fronte all’ignavia, alla pavidità di questo governo, a partire da Meloni, che non riesce a proferire un atto a favore di questi bambini che vengono uccisi in maniera criminale da Netanyahu, non possiamo stare in silenzio. Abbiamo posto l’attenzione su un tema che non è più procrastinabile: riconoscimento dello Stato di Palestina e subito sanzioni a chi sta uccidendo donne e bambini commettendo un vero e proprio genocidio

La situazione umanitaria a Gaza

In questo momento si registra una situazione umanitaria allarmante e molte cancellerie europee sono preoccupate da quello che sta accadendo. Qualche giorno fa, il presidente francese Emmanuel Macron ha riconosciuto lo Stato palestinese, ma la premier Meloni ha detto che sarebbe meglio attendere.

Questa scelta di far trascorrere ancora del tempo prima di riconoscere lo Stato palestinese da parte del governo non è piaciuta all'opposizione. Il centrosinistra ha accusato Meloni di nascondersi dietro all'attesa per il riconoscimento e di essere accondiscendente con il presidente degli USA, Donald Trump, e con il premier israeliano, Benjamin Netanyahu.

Riassunto in tre punti

  • Flash mob a Montecitorio: I parlamentari di AVS hanno esposto uno striscione per denunciare l'inazione internazionale e del governo italiano sulla crisi a Gaza, definendola una tragedia umanitaria.
  • Accuse e richieste: Fratoianni e Bonelli hanno parlato di genocidio e silenzio complice, chiedendo il riconoscimento dello Stato di Palestina e sanzioni contro Israele.
  • Critiche alla posizione del governo: L’opposizione ha attaccato Giorgia Meloni per la sua scelta attendista, accusandola di allinearsi a Trump e Netanyahu, mentre altre nazioni come la Francia hanno già riconosciuto la Palestina.
LEGGI ANCHE