30 Jul, 2025 - 17:10

Inchiesta Pesaro, cinque ore di interrogatorio per Ricci: cosa ha detto al pm?

Inchiesta Pesaro, cinque ore di interrogatorio per Ricci: cosa ha detto al pm?

Si conclude il lungo interrogatorio di Matteo Ricci. L'eurodeputato del Partito Democratico e candidato alla presidenza della Regione Marche per il centrosinistra è uscito, dopo cinque ore, dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, dove è stato interrogato dal pm. Esausto ma ottimista, Ricci si è subito confrontato con il gruppo di giornalisti che lo attendeva all'uscita della struttura e ha spiegato cosa ha detto ai giudici. 

Il candidato del centrosinistra ha ribadito la sua innocenza nel caso Affidopoli, la vicenda giudiziaria per la quale ha ricevuto un avviso di garanzia nei giorni scorsi. L'inchiesta riguarda il sistema di affidamenti diretti e contributi pubblici erogati dal Comune di Pesaro tra il 2019 e il 2024, senza gara, in modo ritenuto clientelare e opaco, e vede coinvolto anche l'ex sindaco del comune marchigiano, ora candidato alla Regione.

Durante il punto stampa fuori dal comando provinciale, Ricci ha ringraziato i magistrati per il loro lavoro e ha rimarcato la sua estraneità ai fatti di Pesaro. Il candidato del centrosinistra dovrà sfidare alle urne, il 28 e 29 settembre 2025, l'attuale presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. 

Quanto è durato l'interrogatorio?

È durato cinque ore l’interrogatorio di Matteo Ricci. L'eurodeputato aveva ricevuto un avviso di garanzia qualche giorno fa per l’inchiesta Affidopoli, condotta dalla Procura di Pesaro.

All’uscita dagli uffici della Guardia di Finanza, Ricci ha dichiarato di aver risposto a tutte le domande. Il candidato ha raccontato tutto ciò che sapeva in merito ai fatti contestati durante la sua attività di sindaco. Ha poi ribadito la sua assoluta estraneità rispetto alle accuse, aggiungendo di aver fornito un contributo per arrivare alla verità:

virgolette
Sono molto soddisfatto, ho risposto a ogni domanda e ho raccontato ciò che so rispetto ai fatti contestati e alla mia attività da sindaco

Cosa ha detto Ricci all'uscita dalla caserma

L'ex sindaco di Pesaro ha ringraziato i magistrati per il loro lavoro e ha ribadito ancora una volta di essere sereno e determinato in merito agli esiti delle indagini. Infine, il candidato del campo largo ha detto che ora tornerà a fare quello che ha sempre fatto: campagna elettorale, "tra la gente e per la gente”.

L’interrogatorio di oggi era molto atteso anche per i suoi effetti politici. Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha chiesto ieri ai gruppi regionali del partito di riunirsi per valutare la situazione. Ci sono non pochi dubbi sul ritiro del sostegno alla candidatura di Ricci.

Nelle prossime ore, Conte ascolterà i rappresentanti locali prima di decidere se confermare l’appoggio al candidato o meno. 

Cos'è Affidopoli e cosa c'entra Ricci

Il candidato alla presidenza della Regione Marche è uno dei 24 indagati nell’inchiesta Affidopoli, che ruota attorno a presunti affidamenti irregolari da parte del Comune di Pesaro, per un valore complessivo di circa 509 mila euro. Secondo la ricostruzione della Procura, l'ex collaboratore di Ricci, Massimiliano Santini, avrebbe garantito affidamenti diretti ad alcune realtà, ricevendo denaro e altre utilità per un totale di 106 mila euro.

Sono diversi i progetti finanziati e ritenuti irregolari dai magistrati. Tra questi ci sarebbero un grande casco-scultura dedicato a Valentino Rossi e un murales in onore della senatrice a vita Liliana Segre. Per gli inquirenti, Ricci era consapevole che le due associazioni erano state create come semplici strumenti per ottenere fondi pubblici attraverso affidamenti diretti. Ricci, tuttavia, ha respinto le accuse.

Riassunto in tre punti

  • Matteo Ricci interrogato per cinque ore nell’ambito dell’inchiesta Affidopoli; ha dichiarato di essere totalmente estraneo ai fatti e di aver collaborato con i magistrati.
  • L’indagine riguarda presunti affidamenti irregolari del Comune di Pesaro per oltre 500 mila euro, tramite associazioni legate all'ex collaboratore di Ricci.
  • Il sostegno del M5S è in bilico: Giuseppe Conte valuterà se continuare a sostenere la candidatura di Ricci, elemento cruciale per la tenuta della coalizione di centrosinistra.

 

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