Fratelli d'Italia primo ma in calo, un'emorragia di consensi per il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle in crescita. Così si chiude il mese di luglio secondo la Supermedia di YouTrend per Agi che indica un cambio nelle intenzioni di voto per gli italiani soprattutto a partire dal centrodestra.
Meloni resta solida in vetta e, nonostante una lieve perdita di consensi, non vede la sua rivale Schlein approfittarne: il Pd resta secondo e "inoffensivo" in vista del voto regionale del prossimo autunno in Campania, Toscana, Marche, Puglia, Valle d'Aosta e Veneto. Tuttavia, nella coalizione di centrodestra le buone notizie si esauriscono qui: Forza Italia e Lega non riescono a sfondare la soglia del 9%, restando molto più indietro.
Il centrosinistra invece vede una lieve perdita di consensi per quasi tutti i partiti che lo compongono. Il Pd è il caso più critico: probabilmente a influenzare le scelte politiche degli elettori ci sono i due scandali relativi al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, indagato per lo scandalo sull'urbanistica, e "Affidopoli", che vede coinvolto l'eurodeputato e candidato alla Regione Marche, Matteo Ricci. Solo il M5S risulta in netta crescita.
Novità tra i moderati. Crescono +Europa e Italia Viva, tornando a riavvicinarsi timidamente al 3%, mentre Azione crolla: il partito di Carlo Calenda torna alla soglia minima per l'ingresso in Parlamento perdendo mezzo punto percentuale.
Fratelli d'Italia è il partito leader indiscusso della coalizione di centrodestra. Il partito di Giorgia Meloni si attesta, secondo l'ultimo sondaggio, sul 29,2%, perdendo solo lo 0,2% dei consensi rispetto alle scorse settimane. Male invece Forza Italia e Lega che non riescono a sfondare la soglia del 9%: il partito di Antonio Tajani si allontana registrando solo l'8,7%, mentre quello di Salvini resta all'8,4% come terza forza di governo.
Chiude l'elenco Noi Moderati di Maurizio Lupi, sempre fermo all'1%. Al momento la coalizione di centrodestra registra il 47,3% senza significative variazioni rispetto al passato.
Problemi per il Partito Democratico. I dem perdono lo 0,7% e scendono al 21,7% nel giro di qualche giorno. Cosa c'è alla base della perdita di consensi del Pd? Probabilmente anche gli scandali legati a Sala e Ricci, che sono emersi negli scorsi giorni e che non sono piaciuti all'elettorato del centrosinistra. A guadagnare un punto percentuale è invece il Movimento Cinque Stelle che passa al 13,5%.
Perde punti anche Alleanza Verdi Sinistra, che passa al 6,3%, attestandosi sempre su percentuali rassicuranti. Va meno bene per Carlo Calenda che passa dal 3,5% al 3,0% — soglia minima per l'ingresso in Parlamento in caso di elezioni anticipate. Seguono infine Italia Viva e +Europa: il partito di Renzi registra infatti il 2,3% e quello di Magi il 2,1%. Una lieve crescita dopo settimane in cui i due movimenti sembravano in calo costante.
Ecco come cambia lo scenario politico in vista della pausa estiva del Parlamento e a due mesi dalle elezioni regionali che riguarderanno le Marche (28 e 29 settembre 2025):