03 Aug, 2025 - 15:30

Elezioni Campania 2025, è guerra nel centrodestra: Martusciello sfida FdI e apre al "centro vincente"

Elezioni Campania 2025, è guerra nel centrodestra: Martusciello sfida FdI e apre al "centro vincente"

Elezioni regionali Campania 2025, scoppia la battaglia nel centrodestra. Fulvio Martusciello accende lo scontro con Fratelli d’Italia e gela la candidatura di Cirielli:

“Nessuna superiorità, il centro può vincere da solo".

La tensione è alle stelle e i giochi sono tutt'altro che chiusi per la scelta del candidato presidente del centrodestra. A smuovere le acque ci ha pensato nelle ultime ore il coordinatore regionale di Forza Italia, con alcune dichiarazioni che avranno fatto storcere il naso al quartier generale romano di Fratelli d'Italia. 

In Campania, come in Veneto, il centrodestra ancora non ha raggiunto un accordo sul nome del possibile candidato alla presidenza. Una scelta strategica per la 'conquista' della regione dopo dieci anni di feudo PD. Con il governatore uscente Vincenzo De Luca, fuori dai giochi per il limite dei due mandati, la partita per Palazzo Santa Lucia è apertissima.

Il candidato più accreditato è il viceministro degli Esteri di Fratelli d'Italia, Edmondo Cirielli, che tuttavia non convince tutti gli alleati.
Dall'altra parte il centrosinistra sta per puntare tutto sull'ex presidente della Camera del Movimento 5 Stelle, Raffaele Fico. 
Dopo 10 anni di dominio PD, tutto è in gioco. Chi guiderà la sfida per Palazzo Santa Lucia? 

Elezioni Regionali Campania 2025, Martusciello a FdI: “Qui nessuna superiorità politica”

Nei giorni scorsi il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello – per un periodo il più accreditato per la corsa alla Regione – aveva assicurato che il suo partito avrebbe appoggiato una eventuale candidatura dell'ex presidente della Provincia di Salerno. Sono passati, tuttavia, diversi giorni e il via libera per Cirielli non è ancora arrivato lasciando la partita aperta. 

Oggi, l'europarlamentare azzurro è intervenuto per chiarire alcuni punti e mettere qualche puntino sulle i.
Come prima cosa, Martusciello ha chiarito che il distacco in termini elettorali tra Fratelli d'Italia e Forza Italia in Campania è ai minimi e non esiste alcuna superiorità di una forza politica rispetto all'altra.

In altre parole, Martusciello frena sul nascere qualsiasi tentativo degli uomini di Giorgia Meloni di far leva sui maggiori consensi. Leva che, invece, FdI sta esercitando in Veneto con la Lega. 

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“Qui più che altrove - sottolinea l’eurodeputato azzurro - le differenze in termini elettorali tra Fratelli d’Italia e Forza Italia sono ridotte al minimo e non c’è alcuna superiorità politica di una forza rispetto all’altra. Siamo convinti che, di fronte a una proposta dell’altro schieramento che viene da sinistra, solo il centro può rispondere con argomenti e consenso. Costruiremo questo progetto ascoltando con umiltà”.

Ha detto Martusciello.

Il messaggio di FI a Cirielli: “Non decide lui il candidato”

Poi è arrivata la stoccata a Edmondo Cirielli, al quale ha rinnovato la stima, affermando che la sua è una candidatura autorevole, ma ha anche chiarito che la scelta del candidato spetta ai vertici nazionali e non a lui. Un messaggio diretto in replica al viceministro degli Esteri. 

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“Cirielli è un candidato autorevole, ma se non dovesse essere lui, non spetta certo a lui indicare un altro nome. Lo abbiamo detto più volte: se il tavolo nazionale dovesse scegliere Edmondo Cirielli, Forza Italia sarebbe perfettamente d’accordo. Ma la scelta  spetta esclusivamente al tavolo nazionale. Questo mi pare del tutto evidente”.

Ha sottolineato Fulvio Martusciello intervenendo a una riunione di Azzurro Donna a Napoli

La sfida a FdI, Martusciello: “Qui centro è vincente”

Martusciello ha anche annunciato l'intenzione del suo partito di lavorare per dare concretezza alle forze centriste che, secondo lui sono la maggioranza degli elettori in Campania, e che da sole potrebbero eleggere il nuovo presidente.

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“In Campania c’è voglia di centro. Quella maggioranza trattata sempre da minoranza, che ha fatto eleggere Rastrelli, Bassolino e De Luca. In Campania il centro è in grado di eleggere un Presidente di Regione - prosegue - ed è in grado di scrivere un programma che risponda alle esigenze dei sindaci e delle associazioni del terzo settore. In Campania Forza Italia affiancherà questo progetto.”

Parole da cui emerge con forza l'intenzione del partito di Antonio Tajani, tradizionalmente forza centrista dentro il centrodestra, di rivendicare un ruolo guida, soprattutto in Campania.

Martusciello lancia un messaggio chiaro:il centro può proporre un proprio candidato alla presidenza della Regione (non necessariamente un nome di Fratelli d’Italia).

Ma chi potrebbe essere questo candidato? Un nome espressione della società civile – nelle scorse settimane si era vociferato dell'ex presidente di Confindustria Antonio D'Amato – o un volto in ascesa, come Giosy Romano, coordinatore per la Zes Unica del Mezzogiorno, che tra i civici 'sondati' sarebbe il candidato più forte. 

Prima ancora di scegliere il candidato in Campania, quindi, il centrodestra dovrà decidere se puntare tutto su una figura politica come Cirielli o Mara Carfagna di Noi Moderati, o su un volto nuovo, preso dalla società civile, che risponda alle richieste di moderazione dell'area centrista. 

 

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