03 Aug, 2025 - 17:56

Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quando arriva lo sconto del 25%

Bonus Tari: a chi spetta, come funziona e quando arriva lo sconto del 25%

Siamo nella stagione in cui iniziano ad arrivare i primi avvisi di pagamento della Tari 2025. In molti Comuni, saranno già arrivati da un pezzo, completi di piano di rateizzazione; in altri, probabilmente, staranno arrivando proprio in questi giorni.

Allora ci si inizia a guardare attorno, alla ricerca di sconti, riduzioni o bonus. Se non subito, c’è un bonus in arrivo nel 2026 rivolto a particolari nuclei familiari: si tratta del bonus Tari pari al 25% della tassa sui rifiuti.

Una misura importante e attesa che riguarderà molte famiglie. Fai parte dei beneficiari? Continua a leggere questo articolo, dove spiegheremo a chi è rivolto il bonus, come funziona e come si ottiene.

Nel frattempo, consiglio la visualizzazione del video YouTube di Canale Notizie per tutte le informazioni sul nuovo bonus in arrivo.

 

A chi spetta il bonus Tari

Nel 2026, circa 4 milioni di famiglie potranno beneficiare del nuovo bonus Tari. Si tratta di una misura molto importante che va a sostenere, economicamente, le famiglie svantaggiate.

Infatti, non parliamo di un bonus rivolto a tutti, ma possono averlo solo i nuclei familiari con:

  • Isee fino a 9.530 euro;
  • Isee fino a 20.000 euro, se presenti almeno 4 figli a carico.

Lo sconto verrà applicato sulla tassa dei rifiuti dell’anno precedente. Pertanto, sarà applicata per l’anno 2025. Tornando al bonus, considerando che la Tari viene calcolata nei primi mesi di ciascun anno e la Dsu ai fini Isee può essere richiesta in qualsiasi momento, i dati necessari per applicare eventuali agevolazioni saranno disponibili solo nell’anno successivo a quello di presentazione dell’Isee.

Ciò significa che lo sconto sarà applicato solo ai nuclei familiari che, durante il 2025, avevano un Isee inferiore alle soglie sopra indicate.

Proprio in questo periodo i Comuni stanno provvedendo a inviare i bollettini di pagamento della Tari 2025. Modalità di versamento e scadenze sono stabiliti dai Comuni. In linea di massima, sono previste fino a tre o quattro rate, con, ovviamente, la possibilità di pagare in un’unica soluzione.

Come funziona il bonus Tari

Il bonus Tari è una nostra vecchia conoscenza, anche se fino a ora solo su carta. Infatti, è stato introdotto nel 2019, ma negli anni successivi (fino a oggi) non è stato mai applicato.

Lo sconto verrà applicato direttamente a tutti i cittadini che rispettano i requisiti Isee, in misura del 25% sull'importo della Tari. 

Come ottenere il bonus Tari

È l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) a delineare il perimetro del nuovo bonus sociale rifiuti. Con la delibera n. 355 del 2025, l’Autorità ha fissato le regole operative che consentiranno l’erogazione automatica dello sconto in bolletta per le famiglie in difficoltà economica.

Il bonus sarà riconosciuto in automatico, senza necessità di presentare una domanda, a tutti i nuclei familiari che, nel corso dell’anno precedente, hanno trasmesso all’Inps una Dsu e ottenuto un’attestazione Isee inferiore alla soglia prevista per accedere al beneficio.

In pratica, sarà sufficiente aver aggiornato il proprio Isee per rientrare, se in possesso dei requisiti, nell’elenco degli aventi diritto. Nessuna trafila burocratica, nessun modulo da compilare: sarà il sistema a incrociare i dati e ad applicare lo sconto direttamente.

Quali sono le altre agevolazioni già attive

Lo sconto sulla tassa rifiuti va ad ampliare il sistema dei bonus sociali già previsti per luce, gas e acqua, offrendo un sostegno economico in più alle famiglie con maggiori difficoltà.

Un intervento che rafforza la rete di tutele per garantire l’accesso ai servizi essenziali anche a chi si trova in condizioni di disagio economico.

In particolare, sulla Tari ci sono alcune agevolazioni e riduzioni già attive, ma anche esenzioni. Alcune di queste esenzioni, sono obbligatorie per legge, altre, invece, possono essere previste dai singoli comuni.

Bonus Tari 25%: cosa sapere sullo sconto

  • Avvisi in arrivo: i Comuni stanno inviando i bollettini della Tari 2025, con possibilità di pagamento in rate o in un’unica soluzione;
  • Bonus del 25% dal 2026: lo sconto sarà riconosciuto nel 2026 sulla Tari 2025, ai nuclei con Isee fino a 9.530 euro (o 20.000 con almeno 4 figli a carico);
  • Nessuna domanda da fare: il bonus sarà applicato automaticamente a chi ha presentato la Dsu nel 2025 e rientra nei requisiti previsti.
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