04 Aug, 2025 - 12:45

Chi è Don Nuccio don Cannizzaro e cosa ha detto nell'omelia alla messa di Forza Italia a Reggio Calabria?

Chi è Don Nuccio don Cannizzaro e cosa ha detto nell'omelia alla messa di Forza Italia a Reggio Calabria?

Stanno facendo molto discutere le parole pronunciate da Don Nuccio Cannizzaro nella sua omelia durante la messa a porte chiuse che ieri – domenica 3 agosto 2025 - ha aperto la terza giornata della kermesse di Forza Italia a Reggio Calabria. Parole che avrebbero fatto storcere il naso ai vertici nazionali del partito, Antonio Tajani compreso, tutti seduti in prima fila durante la celebrazione. 

Personaggio dalle opinioni forti, capace di suscitare giudizi controversi, il sacerdote di Reggio Calabria non è nuovo a far discutere per le sue omelie e in passato è stato coinvolto – e poi assolto – in un processo legato alla ‘ndrangheta. 

Ecco chi è Don Nuccio Cannizzaro e cosa avrebbe detto nella sua omelia choc a Reggio Calabria alla messa di Forza Italia.

Chi è il parroco di Reggio Calabria Don Nuccio Cannizzaro?

Don Nuccio Cannizzaro è un sacerdote calabrese. Dal 2019 è alla guida della Chiesa di San Giorgio al Corso a Reggio Calabria, tra le più importanti della città in quanto dedicata al Santo Patrono e oggetto di forte devozione popolare da parte dei fedeli. Per anni era stato parroco di Condera, quartiere ad alto rischio criminalità.

In passato è stato coinvolto in un processo, scaturito da un’inchiesta sulla 'ndrangheta della Procura di Reggio Calabria, in cui era accusato di falsa testimonianza a favore di un presunto boss. Il processo si è concluso con l’assoluzione in primo grado e in appello. I giudici calabresi nella loro sentenza hanno stabilito che Don Nuccio Cannizzaro non ebbe nessuna complicità con i capi clan del quartiere Condera.

Il suo nome è ritornato oggi alla ribalta delle cronache per la controversa omelia pronunciata ieri durante la messa per Forza Italia, che ha aperto la terza giornata degli Stati generali del Sud a Reggio Calabria.

Cosa ha detto Don Nuccio Cannizzaro all’omelia per la messa di Forza Italia?

La messa è stata celebrata a porte chiuse, come da prassi per le convention politiche di Forza Italia, ma quanto trapelato all’esterno – riportato oggi sul quotidiano La Repubblica - è stato sufficiente per sollevare il polverone politico e a creare imbarazzo tra i vertici nazionali seduti in prima fila durante la celebrazione religiosa.

"Basta con la cultura della legalità che tanti danni ha fatto", avrebbe detto don Nuccio Cannizzaro che avrebbe anche citato Gesù come esempio di ribellione alla legge, poiché per primo si sarebbe ribellato alla rigida legge ebraica.

Il sacerdote avrebbe poi aggiunto anche che "La politica deve prevalere sugli altri poteri", parole in cui molti hanno letto un attacco diretto alla magistratura in un momento in cui lo scontro politico sulla riforma della giustizia ha raggiunto picchi di tensione mai toccati prima.

Particolarmente controverso il passaggio in cui avrebbe invocato il ritorno all’immunità parlamentare poiché "il potere scelto con il voto dagli italiani deve avere la supremazia".

Silenzio da Forza Italia: non conferma e non smentisce

Le dichiarazioni, riportate dai presenti, avrebbero lasciato attoniti molti dei partecipanti.
Il condizionale è comunque d’obbligo, dal momento che la celebrazione si è svolta a porte chiuse e solo i presenti hanno potuto ascoltare le parole del parroco.

Indiscrezioni che, tuttavia, al momento non sono ancora state smentite dai vertici del partito, che stanno mantenendo il silenzio sulla questione. 

Presenti alla funzione i vertici nazionali e regionali di Forza italia, tra cui il ministro degli Esteri e leader del partito, Antonio Tajani e il governatore uscente – fresco di dimissioni – Roberto Occhiuto

 

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