La campagna per le elezioni regionali nelle Marche è entrata nel vivo e se il buon giorno si vede dal mattino, le prossime settimane saranno ad altissima tensione. Si vota a settembre (28 e 29) e i candidati sono il governatore uscente, Francesco Acquaroli (FdI) per il centrodestra e Matteo Ricci (PD) per il centrosinistra.
I primi botta e risposta non si sono fatti attendere. La visita di ieri ad Ancona della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del vicepremier Antonio Tajani ha acceso gli animi, soprattutto per l’annuncio dell’estensione della Zona Economica Speciale (ZES) per il Mezzogiorno anche alla regione Marche — un provvedimento che, secondo il centrosinistra sarebbe un "regalo elettorale".
Tra le accuse mosse alla premier e al ministro Tajani c'è anche quella relativa al presunto utilizzo di risorse pubbliche per lo spostamento nelle Marche. Sulla vicenda, Italia Viva ha annunciato un'interrogazione parlamentare per chiarire se i due esponenti del governo abbiano viaggiato a spese dei partiti o dello Stato.
Oggi, martedì 5 agosto, il deputato di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, ha replicato alle accuse sollevando il caso dell'affitto dell'ufficio di Matteo Ricci alla Provincia, accusandolo di pagare solamente 200 euro al mese. Una cifra ritenuta largamente inferiore al valore di mercato.
La campagna elettorale nella regione Marche è iniziata con il botto. Maggioranza e opposizione hanno iniziato subito a lanciarsi dardi avvelenati.
Oggi il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, ha sollevato un nuovo caso relativo all'affitto dell'ufficio del candidato del centrosinistra, Matteo Ricci (PD), replicando alle accuse rivolte a Giorgia Meloni di utilizzo arbitrario delle risorse pubbliche, il deputato di FdI ha tirato in ballo costo dell'affitto pagato dall'ex sindaco di Pesaro.
Svela Donzelli, che poi aggiunge sarcastico tirando in ballo anche il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che solo pochi giorni fa ha sciolto le riserve sulla candidatura dell'europarlamentare del PD:
Il deputato di Fratelli d'Italia, infine, affonda il colpo anche nelle altre regioni al voto, accusando gli avversari di giocare a Monopoli con le candidature.
Nella calda estate elettorale marchigiana, la Zona Economica Speciale si trasforma in terreno di scontro politico.
Dopo l'annuncio di ieri del governo di estenderla anche a Marche e Umbria, oggi, il candidato del centrosinistra, Matteo Ricci, lancia un duro attacco al presidente uscente Acquaroli, candidato dell'alleanza di centrodestra.
Ricci lo accusa di fare 'propaganda elettorale camuffata da iniziativa istituzionale'. In pratica, secondo Ricci, la proposta di ZES sarebbe al momento solo un disegno di legge, senza effetti immediati, né coperture economiche. Un modo per gettare fumo negli occhi agli elettori in vista dell'appuntamento del 28 e 29 settembre.
La replica della destra, come abbiamo visto, non si è fatta attendere, mentre il clima si surriscalda. .