07 Aug, 2025 - 10:25

Regionali 2025: chi candida chi? Ecco le sfide chiave tra Meloni e Schlein in vista dell’autunno 

Regionali 2025: chi candida chi? Ecco le sfide chiave tra Meloni e Schlein in vista dell’autunno 

Rush finale dei partiti per le candidature alle regionali d'autunno prima delle vacanze estive. Ieri con la chiusura della Camera dei Deputati, il Parlamento è andato ufficialmente in ferie fino al 9 settembre. 

Il centrosinistra punta a chiudere gli accordi entro Ferragosto, mentre il centrodestra - alle prese con i nodi Veneto e Campania - sembra intenzionato a rimandare le decisioni cruciali a settembre. Giorgia Meloni avrebbe scelto di congelare le trattative fino al rientro dalle ferie, mentre Elly Schlein accelera per definire le candidature nelle regioni più sensibili.

Tra ipotesi, nomi e alleanze ancora da stabilire, si delineano scenari diversi per ciascuna regione e le prossime ore saranno decisive per la partita in Toscana, dove l'imprevedibilità del Movimento 5 Stelle potrebbe fare un favore al centrodestra. 

Ecco il punto della situazione tra centrodestra e centrosinistra.

Regionali 2025, il centrodestra va in ferie: candidature a settembre 

Nel centrodestra, i tempi per l'accordo sulle candidature in Veneto e Campania non sono ancora maturi. Le posizioni tra i tre alleati sarebbero ancora troppo distanti, ecco perchè Giorgia Meloni sembra abbia deciso di mandare tutti in ferie e riaprire la discussione al rientro dalle vacanze a settembre. 

Inutile forzare la mano adesso, tanto in Veneto e Campania si voterà a novembre, ci sarà tempo (non troppo) a settembre, quando tutti sono più rilassati, per trovare un accordo. 
O almeno, sembra essere questa l'idea della premier Meloni che avrebbe deciso di mettere momentaneamente in 'stand by' la partita sulle Regionali in programma in autunno.
C'è chi ipotizza un tavolo dei leader ad agosto, ma la tesi più accreditata resta quella del rinvio a settembre. 

Chi candida chi? Ok ad Acquaroli e Occhiuto, ma Veneto e Campania dividono

Nel frattempo la maggioranza è concentrata nel sostenere la candidatura del governatore uscente Francesco Acquaroli (FDI) nelle Marche, dove si vota il 28 e il 29 settembre e dove la campagna elettorale è già entrata nel vivo

Tranquilla anche la situazione in Calabria, dove si dovrebbe votare a ottobre (probabilmente insieme alla Toscana) e dove la coalizione di maggioranza sostiene la candidatura del dimissionario Roberto Occhiuto (FI).

In Toscana la partita di Alessandro Tomasi (FdI) è ancora in forse per una questione di equilibri tra alleati. La Puglia è la regione di cui si parla di meno e dove al momento nessun papabile sembra favorito sugli altri. Il candidato, comunque, potrebbe essere espressione di Forza Italia. 
I dolori, tuttavia, riguardano Veneto e Campania, dove i tre alleati faticano a trovare una quadra. 

Centrosinistra: Schlein accelera e punta a chiudere entro Ferragosto 

Nel centrosinistra, invece, Elly Schlein vuole chiudere la partita delle candidature entro Ferragosto, almeno nelle regioni dove si è vicini all'accordo. In Campania vorrebbe ufficializzare la candidatura di Roberto Fico, entro la prossima settimana e quella di Giovanni Manildo in Veneto.

In Toscana il Pd andrà avanti con la candidatura del presidente uscente, Eugenio Giani, in attesa di conoscere l'esito del voto online del Movimento 5 Stelle, che dovrebbe concludersi oggi. In Toscana i 5 Stelle si sono divisi sul bis di Giani e l'esito del voto potrebbe causare un 'terremoto politico' nella regione. In Toscana, tuttavia, occorre decidere velocemente dal momento che sarà la seconda regione ad andare alle urne (12 ottobre) dopo le Marche di Matteo Ricci (28 e 29 settembre).

Più complicata la partita in Puglia, dove gli alleati vorrebbero puntare sull'ex sindaco di Bari, Antonio Decaro, che tuttavia ha posto come condizione che il governatore uscente, Michele Emiliano, non si candidi per il consiglio regionale.

Altrettanto problematica è la situazione in Calabria – che probabilmente voterà insieme alla Toscana a ottobre – dove tutti e tre i partiti del campo largo vorrebbero esprimere un candidato. AVS, che al momento non ha nessun candidato governatore, potrebbe proporre il sindaco di Riace Mimmo Lucano.

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