Botta e risposta al vetriolo tra Giorgia Meloni e Giuseppe Conte. A far litigare i due leader politici ancora una volta il caso Almasri.
Ieri sera - mercoledì 6 agosto 2025 - la presidente del Consiglio ha rilasciato un'intervista al Tg5 in cui ha parlato anche del caso della liberazione - da parte del suo governo - del generale libico, destinatario di un mandato d'arresto della Corte Penale Internazionale.
Una vicenda per la quale il Tribunale dei Ministri ha chiesto l'autorizzazione a procedere per il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il titolare degli Interni, Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Chiesta, invece, l'archiviazione per Giorgia Meloni.
Una decisione che la premier ha aspramente criticato anche ai microfoni del TG5, dai quali ha attaccato direttamente il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che – sua volta - non è rimasto a guardare e le ha immediatamente risposto per le rime.
Ieri sera, intervenendo sulla vicenda relativa alla liberazione - a gennaio 2025 - del generale libico Osama Almasri, la presidente del Consiglio ha espresso nuovamente severe critiche nei confronti della decisione del Tribunale dei Ministri di archiviare solo la sua posizione, e di chiedere l'autorizzazione a procedere per i suoi ministri.
La premier ha chiarito che i suoi ministri “non governano a sua insaputa".
Ha detto la premier che, poi, ha continuato definendo 'surreale' la decisione e difendendo il suo governo.
L'attacco è diretto a Giuseppe Conte e alla nota vicenda Open Arms, in cui fu coinvolto il leader della Lega Matteo Salvini, all'epoca ministro degli Interni del governo Conte I.
Gli italiani lo sanno. Ed è anche per questo che le stanno accanto. pic.twitter.com/O9bQ13Azph
— Fratelli d'Italia ???????? (@FratellidItalia) August 6, 2025
La replica di Giuseppe Conte non si è fatta attendere. L'ex presidente del Consiglio, oggi leader dell'opposizione, ha postato un video messaggio social in cui risponde a tono alla premier, iniziando proprio dall'accenno al periodo in cui era a capo del governo.
“Non sono certo una Meloni qualsiasi...", ha ribattuto utilizzando le stesse parole della premier, per poi aggiungere: “E grazie a Dio".
Argomenta, infine, Conte nel suo video messaggio in cui replica anche all'accusa di aver “fatto finta di non sapere cosa faceva il suo ministro dell'Interno”.
Ha spiegato Conte che poi ha concluso:
Non sono certo una Meloni qualsiasi… pic.twitter.com/geD59mE17P
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 6, 2025