07 Aug, 2025 - 09:00

Giro d’Italia 2026 al via dalla Bulgaria? L’ipotesi prende forma

Giro d’Italia 2026 al via dalla Bulgaria? L’ipotesi prende forma

A poco più di un mese dalla conclusione del Giro d’Italia 2025, che ha visto trionfare per la quarta volta negli ultimi sei anni Tadej Pogacar, arrivano le prime ipotesi sull’edizione del prossimo anno. Il Giro d’Italia 2026 potrebbe partire fuori dai confini nazionali, come accaduto quest’anno con le prime tappe in Albania.

La notizia arriva direttamente dai Ministri del Turismo della Bulgaria che hanno annunciato che il Governo bulgaro avrebbe dato l’autorizzazione a concludere le trattative per ospitare la partenza del Giro 2026.

Giro d’Italia 2026 al via dalla Bulgaria? L’ipotesi prende forma

Dopo l’ultima edizione di quest’anno del Giro d’Italia partita, con le prime tre tappe, dall’Albania, anche l’edizione del prossimo anno potrebbe partire dall’estero, questa volta dalla Bulgaria.

La notizia arriva non dagli organizzatori ma dai Ministri bulgari del Turismo e dello Sport, Miroslav Borshov e Ivan Peshev, hanno annunciato in una conferenza congiunta che ci sarebbe l'autorizzazione da parte del Governo bulgaro per concludere le trattative volte a ospitare la partenza del Giro d'Italia. Andiamo a leggere di seguito le parole del Ministro Borshov: 

“Oggi, il Governo ha sostenuto la proposta dei due ministeri di finalizzare i negoziati per ospitare il Giro d’Italia. Nei negoziati, la Bulgaria ha battuto la concorrenza di diversi altri Paesi e colloca il nostro Paese sulla mappa mondiale del turismo, rendendola una destinazione riconoscibile. I benefici aggiuntivi che porterà questo evento per l’immagine della Bulgaria sono davvero enormi. Il Giro arriverà in Bulgaria nel 2026 e coinvolgerà decine di comuni, il che è eccezionale per il loro sviluppo. La gara si articolerà in tre tappe, con partenza da una parte della Bulgaria e arrivo nell’altra. Le date e i percorsi saranno annunciati più avanti, così come il budget da utilizzare.” 

La notizia arriva a pochi giorni da una sospensione e ingenti multe sia al presidente che al vicepresidente della Federazione Ciclistica Bulgara, Evengiy Balev Gerganov e Danail Petrov Angelov. I due sono stati rimossi dai rispettivi incarichi per aver violato i principi generali, tra cui la tutela dell’integrità fisica e mentale, nonché per conflitto di interessi.

Quando si svolgerà il Giro d'Italia 2026

La prossima edizione del Giro d’Italia, la numero 109, sarà in programma dal 9 al 31 maggio 2026. Non ci sono ancora notizie ufficiali sul percorso, le tappe, i corridori che arriveranno nei prossimi mesi e la presentazione ufficiale che avverrà, come di consueto, nel mese di gennaio.

Tutte le tappe all'estero nella storia del Giro d'Italia

Dal 1909, anno della prima edizione della corsa, il Giro ha oltrepassato più volte i confini nazionali, con la prima tappa estera nel 1910 in Francia. Dieci anni dopo fu il turno della Svizzera, con il Giro che tornò per diverse edizioni, l’ultima nel 2023. Habitué anche la Repubblica di San Marino. Nel 1971 i ciclisti passarono a Lubiana, ex Jugoslavia ora Slovenia, e in Austria.

Particolarmente interessanti le tappe nel nord Europa, tra Belgio, Lussemburgo e Germania nel 1973 e l’anno successivo con il Giro che passò sotto l’occhio del Papa per Città del Vaticano. Più recentemente nel 1996 l’organizzazione decise di partire, con le prime tre tappe, in Grecia, nel 2002 in Olanda per poi tornarci nel 2010 e sei anni più tardi. Nel 2014 si oltrepassò la Manica con tre tappe tra Regno Unito e Irlanda.

Nel 2018 la partenza dalla Terra Santa, da Gerusalemme, e nel 2022 da Budapest in Ungheria. Nella precedente edizione 2023 il Giro ha corso tutto all’interno dei confini italiani. Quest’anno le prime tre tappe del Giro d’Italia si sono svolte in Albania e nelle scorse settimane si è paventata l’idea anche di far partire un giorno addirittura dall’Australia.

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