07 Aug, 2025 - 17:48

GPT-5 OpenAI, a che ora esce in Italia? Orario dell'evento e dove vederlo in streaming

GPT-5 OpenAI, a che ora esce in Italia? Orario dell'evento e dove vederlo in streaming

L’attesa per la nuova versione del modello di intelligenza artificiale più celebre al mondo è finalmente finita: OpenAI svela GPT-5 oggi, giovedì 7 agosto 2025.

GPT-5 OpenAI, a che ora esce in Italia?

GPT5 sarà presentato in una diretta streaming prevista per le 19:00 ora italiana. L’evento, annunciato dai vertici di OpenAI e in particolare dal CEO Sam Altman, segna un passo storico nel campo dell’AI, pronto a ridefinire l’interazione tra umani e macchine.

L’annuncio avverrà in contemporanea mondiale tramite streaming organizzato da OpenAI. Subito dopo la presentazione, il modello sarà accessibile sia tramite il sito di ChatGPT, che integrato nei servizi Microsoft Copilot e tramite API per sviluppatori.

Si tratta quindi di un rilascio immediato su larga scala, senza lunghi periodi di attesa per i diversi paesi—Italia compresa. Gli utenti potranno provare la nuova versione direttamente al termine dell’evento.

Novità principali di GPT-5

GPT-5 rappresenta una svolta fondamentare rispetto ai modelli precedenti, grazie a un’integrazione più profonda tra capacità linguistiche, ragionamento e funzioni multimodali.

1. Architettura Unificata 

GPT-5 unifica le capacità di linguaggio e quelle di ragionamento, integrando nel modello principale componenti come “o3”, già noti per migliorare la logica e la pianificazione passo-passo. Questo si traduce in risposte più coerenti, contestualizzate e affidabili, anche su compiti complessi che richiedono più passaggi logici.

2. Multimodalità Estesa

Il nuovo modello estende le funzionalità multimodali: potrà comprendere e generare testo, immagini, audio e (novità) video in modo fluido e integrato. Anche la funzionalità “Canvas” verrà potenziata, permettendo una collaborazione in tempo reale più profonda tra utenti e intelligenza artificiale.

3. Ragionamento Avanzato

GPT-5 porta la “catena di pensiero” (chain-of-thought reasoning) a un livello ancora superiore. L’IA sarà capace di strutturare deduzioni complesse, affrontare problemi di programmazione o gestione dati e lavorare su database estesi, mantenendo una memoria contestuale che supera il milione di token—ben oltre i limiti di GPT-4o.

4. Autonomia e proattività

Il nuovo modello trasforma ChatGPT in un agente autonomo: non solo suggerirà azioni, ma potrà anche eseguirle automaticamente (ad esempio, inviare email, programmare appuntamenti, interagire con software esterni) con una supervisione ridotta da parte dell’utente.

5. Quattro varianti e accesso gratuito

Alla base di questa rivoluzione c’è anche una svolta nell’accessibilità. OpenAI rende infatti disponibile GPT-5 in quattro varianti:

  • GPT-5-Chat (standard: accessibile gratis agli utenti base di ChatGPT)
  • GPT-5-Pro (potenziata: per abbonamenti Plus e Pro)
  • GPT-5-Mini (ottimizzata per rapidità o dispositivi meno performanti)
  • GPT-5-Nano (pensata per API e device a risorse limitate).

In più, la versione standard sarà utilizzabile in maniera illimitata e gratuita da tutti. Chi vorrà le funzioni e le prestazioni più avanzate potrà iscriversi ai piani a pagamento.

6. Miglior gestione della memoria

GPT-5 supera i limiti delle versioni precedenti per quanto riguarda il contesto delle conversazioni, riuscendo a gestire storici molto lunghi—dalle conversazioni alle analisi di grandi dataset—senza perdere coerenza e continuità.

Cosa cambierà per gli utenti italiani?

Fin dalla prima ora, chiunque in Italia potrà accedere a GPT-5 e sperimentare un salto di qualità significativo nell’interazione con ChatGPT, Copilot o servizi partner:

  • Risposte più precise, logiche, affidabili.
  • Accesso gratuito alla versione base.
  • Nuove possibilità di automazione tramite agenti, utili per lavoro e studio.
  • Interazione più naturale: input e output in testo, audio, immagini, video.

Perché GPT-5 è un punto di svolta?

GPT-5 segna il passaggio dall’AI come assistente statico a un agente quasi “indipendente”, pronto a svolgere compiti complessi nel mondo reale. L’accento sulle capacità cognitive integrate e la democratizzazione dell’accesso fanno di questa versione il riferimento del settore—ed è solo l’inizio di una nuova fase nell’evoluzione delle AI generaliste.

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