Vittoria Baldino è una delle figure più dinamiche e giovani del Parlamento italiano, protagonista di un'ascesa rapida e di grande impatto nelle file del Movimento 5 Stelle.
Avvocatessa per formazione e politica per passione, il suo impegno nasce da una profonda volontà di cambiamento e da un continuo confronto con le difficoltà della società italiana attuale.
Nata a Rossano, in provincia di Cosenza, il 28 maggio 1988, Vittoria Baldino ha oggi 37 anni. Le sue radici affondano nella Calabria, terra che le ha dato i valori fondanti e che, anche durante gli anni passati a Roma per motivi di studio e lavoro, ha mantenuto un ruolo centrale nel suo percorso personale e professionale.
Dopo essersi diplomata, Baldino si è trasferita nella capitale per studiare giurisprudenza presso l’Università La Sapienza, dove ha conseguito la laurea con una tesi in scienza delle finanze e un punteggio di 105/110.
Sulla vita privata di Vittoria Baldino si conosce poco, a conferma di una precisa scelta di riservatezza. Dai documenti pubblici e dalle sue apparizioni televisive emerge la certezza che sia madre di due bambini.
La deputata è particolarmente attenta a mantenere discrezione riguardo allo stato sentimentale, infatti non sono disponibili informazioni pubbliche sul marito o eventuali partner.
Ciò che traspare dai social e dalle sue dichiarazioni è l’immenso amore che nutre per i figli, spesso menzionati in occasione di ricorrenze come la Festa della Mamma, ma nessun dettaglio sul compagno viene mai condiviso.
Il percorso di Vittoria Baldino si distingue per la continuità tra la formazione giuridica e la militanza politica. Dopo essersi iscritta all’albo degli avvocati nel 2016 ed essersi specializzata in diritto amministrativo e urbanistico, Baldino scopre nell’attivismo la via per incidere direttamente sulla società.
Dal 2012 si avvicina al Movimento 5 Stelle e partecipa attivamente alle attività del meetup nel IV Municipio di Roma, dedicandosi a tematiche sociali come le politiche abitative e le necessità delle famiglie in difficoltà abitativa.
Nel 2017 ricopre il ruolo di consulente legale di supporto nell’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative del Comune di Roma, dove contribuisce allo sviluppo di strategie contro l'inefficienza amministrativa e la gestione dell’emergenza abitativa. Il vero salto arriva però nel 2018, quando Baldino viene eletta alla Camera dei Deputati per il M5S nella circoscrizione Lazio 1.
Qui si afferma come voce autorevole su temi cruciali come la riforma costituzionale, l’anticorruzione, la tutela delle vittime di violenza, il referendum propositivo e la riduzione del numero dei parlamentari.
Nella XVIII legislatura è membro e poi capogruppo in Commissione Affari Costituzionali e componente di commissioni d’inchiesta, come quella contro la mafia. Rieletta nel 2022 nel collegio Calabria, oggi è vicecapogruppo vicario del gruppo parlamentare M5S e segretaria nella Commissione Difesa della Camera.
La sua attività parlamentare è caratterizzata da un forte impegno per legalità, trasparenza e diritti civili, con attenzione alle fasce più deboli della popolazione.