Rivedere la legge per il rinnovo della patente per gli anziani. Questa potrebbe essere la prossima mossa del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L’idea è quella di rendere più rigidi i controlli, in particolare gli esami per il rinnovo della patente dopo una certa età. Attualmente la normativa prevede che il rinnovo avvenga ogni 5 anni per chi ha un’età compresa tra i 51 e i 70 anni, ogni 3 anni per chi ha tra i 71 e gli 81 anni, e ogni 2 anni oltre gli 81 anni.
Non è ancora chiaro quali novità potrebbero essere introdotte, ma si tratta di un’operazione del ministero dei Trasporti volta a tutelare l’incolumità di automobilisti e pedoni. Solo pochi giorni fa, un uomo di 82 anni ha viaggiato sull'A4 contromano provocando un incidente. Di recente, un episodio simile si è verificato sulla Torino-Bardonecchia: l’automobilista aveva 77 anni ed è stato fermato dalle forze dell'ordine. Si tratta di episodi isolati, ma che rappresentano un campanello d’allarme: superata una certa età, sono necessari controlli più accurati.
Al momento, l’idea di modificare la legge vigente resta solo nelle dichiarazioni di Salvini. Sarà necessario un confronto con i tecnici della Motorizzazione per definire la fascia d’età interessata e le nuove modalità di rinnovo. Nei prossimi mesi potrebbero arrivare importanti novità in merito.
La prossima sfida per il ministero dei Trasporti - dopo il codice della strada dello scorso anno - sarà la revisione delle regole per il rinnovo della patente delle persone che hanno superato una certa età. Ad annunciarlo è stato il titolare del dicastero, Matteo Salvini, durante un’intervista a RTL 102.5 nella giornata di ieri.
Da cosa nasce questa necessità? Dai recenti episodi di cronaca che vedono gli anziani sempre più spesso protagonisti di incidenti mortali, imponendo una riflessione sul rinnovo della patente oltre una certa età:
A cosa si riferisce il vicepremier? Negli ultimi tempi si sono registrati più casi di automobilisti over 80 in contromano sulle autostrade. Il caso più noto è quello dell’uomo di 82 anni che, sull’A4 Torino-Milano, ha provocato un incidente.
Solo pochi giorni fa, l’Istat ha pubblicato i dati sugli incidenti stradali in Italia nell’ultimo anno. Nel 2024 si sono verificati 173.364 incidenti con danni alle persone, che hanno causato 3.030 morti e 233.853 feriti. I dati indicano che la categoria più a rischio è quella dei giovani tra i 20 e i 24 anni. La seconda categoria più a rischio? Gli automobilisti over 85.
Secondo i dati Istat-ACI, lo scorso anno sono morte 252 persone nella fascia d'età 20-24, mentre tra gli over 85 i decessi sono stati 212 — un numero comunque elevato. Preoccupa anche il trend tra i giovanissimi: 80 ragazzi tra i 15 e i 17 anni hanno perso la vita in incidenti stradali nel 2024 (+56,9%).
Al momento non è possibile stabilire con certezza quali saranno le modifiche per il rinnovo della patente degli anziani. Come ha ribadito il ministro dei Trasporti, è necessario effettuare una serie di verifiche e confronti per definire le politiche da adottare, basandosi in particolare sull’analisi delle statistiche.
La legge attuale prevede che il rinnovo avvenga ogni 5 anni per chi ha tra i 51 e i 70 anni, ogni 3 anni per chi ha tra i 71 e gli 81 anni, e ogni 2 anni oltre tale età. Una delle ipotesi della nuova normativa potrebbe riguardare visite mediche più frequenti e approfondite dopo una determinata fascia d’età.