10 Aug, 2025 - 12:17

Via libera all’Ires premiale 2025: cos’è, come funziona e a chi spetta la mini-Ires al 20%

Via libera all’Ires premiale 2025: cos’è, come funziona e a chi spetta la mini-Ires al 20%

L’8 agosto 2025 è stato approvato il decreto attuativo dell’Ires premiale o mini-Ires. Una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2025 che prevede la riduzione dell’aliquota al 20% per chi investe.

In questo articolo, spiegheremo cos’è, per quali investimenti e chi è escluso, le condizioni e quando si decade.

Ires premiale: cos’è e come funziona

L’Ires è l’Imposta sul Reddito delle Società; un’imposta regolamentata dal decreto legislativo n. 344 del 2003 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2004, in sostituzione dell’Irpeg.

Le innovazioni introdotte da tale decreto hanno modificato l’articolo 72 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir), che oggi ne disciplina la normativa.

L’Ires si applica esclusivamente alle società di capitali, escludendo quindi le società di persone. Fatta questa breve premessa introduttiva, spostiamoci al cuore del testo.

La Legge di Bilancio 2025 ha previsto l’introduzione dell’Ires premiale, una misura agevolata rivolta alle società che:

  • Non distribuiscono gli utili;
  • Distribuiscono gli utili solo in parte;
  • Investono gli utili di nuovo nell’impresa.

Gli investimenti in questione sono i seguenti:

Modernizzazione e competitività delle impreseSostegno all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e tecnologie moderne, per rinnovare la produzione e rendere le imprese più competitive
Occupazione e inclusivitàIncentivi alle assunzioni, con priorità a giovani, donne e persone in difficoltà, per favorire un accesso al lavoro più equo e inclusivo
Innovazione e sviluppoSupporto agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, per migliorare prodotti, processi e favorire la crescita tecnologica delle imprese
Transizione ecologicaSostegno a iniziative per la sostenibilità ambientale, aiutando le imprese ad adottare soluzioni più green e a ridurre l’impatto delle loro attività sull’ambientale

Ires premiale: a chi è rivolta e chi sono gli esclusi

L’Ires premiale è rivolta ai soggetti coinvolti in procedure finalizzate al risanamento aziendale. Rientrano tra i destinatari del beneficio anche i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale.

In sostanza parliamo di una sorta di premialità, proprio come suggerisce il nome. Chi più assume e, quindi, investe, meno paga. Infatti, come già detto, viene applicato un taglio di 4 punti percentuali all’aliquota in modo sperimentale limitatamente a tutto il 2025.

Invece, sono esclusi dall’accesso all’Ires premiale:

  • I soggetti sottoposti a liquidazione, sia essa ordinaria che giudiziale;
  • Coloro che hanno attivato procedure di gestione della crisi d’impresa a carattere liquidatorio.

Quali sono le condizioni di accesso

Nel periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2024, possono beneficiare dell’Ires premiale le imprese che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Il numero totale di lavoratori nell’anno non deve essere inferiore alla media degli ultimi tre anni;
  • È necessario assumere nuovi dipendenti con contratto a tempo indeterminato, in modo da aumentare effettivamente il numero degli occupati. L’incremento deve essere almeno dell’1% rispetto alla media dei dipendenti a tempo indeterminato nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024, e comunque non inferiore a un lavoratore.

La riduzione dell’aliquota Ires si ottiene solo se si rispettano entrambe queste condizioni:

  • Almeno l’80% dell’utile dell’anno in corso al 31 dicembre 2024 viene messo da parte in una riserva dedicata;
  • Di questa riserva, almeno il 30% viene investito nei progetti previsti, e comunque non meno del 24% dell’utile dell’anno in corso al 31 dicembre 2023.

Quando si decade dalla mini-Ires

I benefici fiscali vengono persi se:

  • L’azienda distribuisce gli utili accantonati;
  • L'azienda vende e sposta all’estero i beni.

In questi casi, è necessario pagare la differenza tra l’imposta già versata con l’Ires agevolata e quella che sarebbe stata dovuta normalmente.

Ires premiale al via: ecco cosa sapere

  • Cos’è l’Ires premiale: decreto attuativo approvato l’8 agosto 2025, previsto dalla Legge di Bilancio 2025, che riduce l’aliquota Ires al 20% per le società di capitali che reinvestono utili in modernizzazione, occupazione, innovazione e sostenibilità;
  • Chi può accedere e condizioni: destinata a imprese in risanamento o concordato preventivo biennale, che non siano in liquidazione; richiede stabilità occupazionale e incremento di assunzioni a tempo indeterminato di almeno l’1%, oltre al vincolo di accantonare e reinvestire una quota significativa degli utili:
  • Decadenza dal beneficio: l’agevolazione viene revocata se l’azienda distribuisce gli utili accantonati o cede/delocalizza i beni, con obbligo di versare la differenza d’imposta non pagata.
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